Alle Isole Canarie un referendum per fermare le trivellazioni petrolifere

Alle Isole Canarie il mese prossimo ci sarà un Referendum per votare sulle nuove esplorazioni petrolifere. Il presidente regionale delle Canarie, che teme che le trivellazioni possano danneggiare l'ambiente, chiederà ai residenti di votare sui prossimi piani.

Alle Isole Canarie il mese prossimo ci sarà un Referendum per votare sulle nuove esplorazioni petrolifere. Il presidente regionale delle Canarie, che teme che le trivellazioni possano danneggiare l’ambiente, chiederà ai residenti di votare sui piani futuri.

I gruppi ambientalisti attivi alle Canarie temono che potenziali perdite di petrolio possano devastare gli ecosistemi e gli habitat marini, oltre che minacciare in modo molto grave il turismo. Il Governo spagnolo non ha tenuto conto della posizione delle autorità e dei residenti delle Canarie e lo scorso agosto ha concesso al gruppo petrolifero Repsol il permesso di condurre esplorazioni nelle vicinanze dell’arcipelago.

Paulino Rivero, presidente regionale delle Canarie, ha deciso che i residenti voteranno le proposte di trivellazione, a cui egli si oppone fieramente, il prossimo 23 novembre. “Pensate che le Canarie debbano cambiare il proprio modello ambientale e turistico in nome della ricerca di gas e petrolio?” – questo sarà il quesito che verrà messo ai voti.

I residenti delle sette isole dell’arcipelago temono che le trivellazioni, anche solo esplorative, possano rovinare in modo irrimediabile l’ambiente in cui vivono. Repsol è stata autorizzata ad esplorare per tre anni i fondali tra Lanzarote e Fuerteventura. La società dovrà garantire un deposito da 20 milioni di euro per coprire le proprie responsabilità ambientali. Dovrà anche fermare le esplorazioni in caso di terremoto di magnitudine superiore a 4.5.

Queste linee guida di sicurezza non hanno soddisfatto coloro che si oppongono alle esplorazioni per la ricerca di gas e petrolio. Un gruppo che lotta per i diritti civili ha dato il via ad una serie di proteste, che culmineranno il prossimo 18 ottobre, seguendo lo slogan “Viviamo qui, dunque decidiamo noi”.

Perché in Italia non è mai stato proposto un Referendum sulle trivellazioni in cui tutti i cittadini possano esprimere la propria opinione? È giusto proseguire con la ricerca di petrolio anche se può mettere a rischio l’ambiente? È arrivato il momento di rivolgersi a fonti rinnovabili, più rispettose dell’ambiente.

Magari tutto l’arcipelago delle Canarie potrebbero seguire l’esempio di El Hierro, la prima isola del mondo ad alimentarsi solo grazie alle rinnovabili. Dato che la soluzione è già qui, la speranza è che gli abitanti delle Canarie sfruttino il Referendum per opporsi all’unanimità alle trivellazioni.

Marta Albè

Fonte foto: www.tourist-destinations.net

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