Quei batteri tra le nuvole dell’atmosfera…

Batteri? Non sono solo di questo mondo. Se finora li abbiamo immaginati sulla superficie della Terra, a contatto con qualcosa di “materiale”, è bene sapere che anche la nostra atmosfera ne è ricca. Soprattutto la troposfera, che dista dalla Terra circa 10 km

Batteri? Non sono solo di questo mondo. Se finora li abbiamo immaginati sulla superficie della Terra, a contatto con qualcosa di “materiale”, è bene sapere che anche la nostra atmosfera ne è ricca. Soprattutto la troposfera, che dista dalla Terra circa 10 km.

A scoprirlo è uno studio realizzato dal Georgia Institute of Technology. I microrganismi sono stati trovati in alcuni campioni di aria prelevati nel quadro del programma GRIP (Genesis and Rapid Intensification Processes) della Nasa, che studia masse d’aria a bassa e ad alta quota associate a tempeste tropicali.

Per la prima volta in assoluto, i ricercatori hanno utilizzato tecniche genomiche per documentare la presenza di un numero consistente di microrganismi, soprattutto batteri, nella media e alta troposfera. Ma come ci sono arrivati? Domanda che ancora attende una risposta. Gli scienziati devono ancora chiarire se tali microrganismi vivano normalmente in questa porzione di atmosfera grazie a composti di carbonio in essa presenti o se provengano dalla Terra.

Lo studio. Il campionamento è stato effettuato da un velivolo che ha sorvolato l’area tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico, prima, durante e dopo due grandi uragani tropicali, Earl e Karl, nel 2010. A bordo del velivolo, un sistema di filtraggio delle particelle appositamente progettato ha raccolto alcuni microrganismi dall’aria esterna che entrava nelle sonde di campionamento. I filtri successivamente sono stati analizzati attraverso tecniche genomiche e il sequenziamento genico, e ciò ha permesso ai ricercatori di individuare i microrganismi e stimarne le quantità senza utilizzare le convenzionali tecniche di coltura cellulare.

batteri troposfera

Gli scienziati ha così scoperto che le cellule batteriche rappresentavano, in media, circa il 20 per cento delle particelle totali rilevate, nella gamma di dimensioni da 0,25 a 1 micron di diametro. I ricercatori hanno individuato la presenza di 17 diversi tipi di batteri, alcuni in grado di metabolizzare i composti del carbonio.

L’importanza della scoperta è legata al fatto che i microrganismi potrebbero svolgere un ruolo importante nella formazione del ghiaccio, che potrebbe a sua volta avere un impatto sul clima. Inoltre, il trasporto a lunga distanza dei batteri potrebbe anche essere utile per i modelli di trasmissione delle malattie.

Non ci aspettavamo di trovare così tanti microrganismi nella troposfera, considerata un ambiente difficile per la vita”, ha detto Kostas Konstantinidis, del Georgia Institute of Technology. “Sembra che ci sia piuttosto una diversità di specie, ma non tutti i batteri possono entrare nella troposfera superiore.”

La ricerca è stata accettata per la pubblicazione su Proceedings of National Academy of Sciences.

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