L’albero simbolo dell’amicizia tra Trump e Macron è morto

L'albero piantato insieme da Macron a Trump durante una visita del presidente francese a quello Usa è morto, un po' come sta accadendo ai rapporti tra i due paesi ultimamente non molto stretti.

L’albero piantato insieme da Macron a Trump durante una visita del presidente francese a quello Usa è morto, un po’ come sta accadendo ai rapporti tra i due paesi, ultimamente non molto stretti.

Era il 23 aprile 2018 quando Donald Trump ed Emmanuel Macron, armati di vanga, suggellarono la loro “amicizia” piantando un piccolo esemplare di quercia. Poco più di un anno dopo, l’albero è morto.

La quercia fu donata a Trump durante la visita di Macron a Washington. Allora, il presidente francese e quello americano la piantarono sotto gli occhi attenti di Melania Trump, Brigitte Macron e le telecamere di tutto il mondo.

Era un gesto simbolico: l’albero proveniva da Belleau Wood, a nord-est di Parigi, dove 1.811 americani morirono in una feroce battaglia nel giugno del 1918, durante la prima guerra mondiale.

In un tweet all’epoca, il numero uno francese scriveva:

“100 anni fa, i soldati americani combatterono in Francia, a Belleau per difendere la nostra libertà. Questa quercia (il mio regalo a DonaldTrump) sarà un promemoria alla Casa Bianca di questi legami che ci uniscono”.

Amicizia e albero sono durati poco visto che secondo quanto riportato dai media francesi, tra cui LeFigaro e LeMonde le relazioni tra i due paesi e tra i loro rappresentanti sembrano essersi allentate su questioni che vanno dall’Iran al commercio.

Le Monde ha segnalato per la prima volta l’assenza dell’albero la scorsa settimana, citando una fonte diplomatica francese, successivamente confermata da Le Figaro.

In realtà il mistero dell’albero scomparso si infittisce visto che già all’indomani della piantumazione, della giovane quercia non vi era più traccia. Le immagini mostravano solo un pezzo di erba gialla nel punto della White House South Lawn dove era stata piantata.

“È una quarantena che è obbligatoria per qualsiasi organismo vivente importato negli Stati Uniti”, aveva detto all’epoca Gerard Araud, ambasciatore francese negli Stati Uniti.

Ma a quanto pare non è mai stato ripiantato.

L’albero sarebbe morto durante la quarantena, proprio come i rapporti sereni tra i due paesi.

LEGGI anche:

Francesca Mancuso

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook