Neve a Roma venerdì? Le previsioni confermano città eterna imbiancata nel week end

Neve a Roma - Ci risiamo, la morsa del freddo siberiano non molla e - a causa di una nuova corrente di aria gelida - nel prossimo weekend tornerà la neve in moltissime regioni italiane, anche nella Capitale, dove è prevista già da venerdì.

Neve a Roma – Ci risiamo, la morsa del freddo siberiano non molla e – a causa di una nuova corrente di aria gelida – nel prossimo weekend tornerà la neve in moltissime regioni italiane, anche nella Capitale, dove è prevista già da venerdì.

Secondo le ultime previsioni del Centro nazionale di Meteorologia e Climatologia dell’Aeronautica Militare, cadrà altra neve soprattutto nelle regioni del Centro Sud; in particolare su Molise, Puglia centro-settentrionale e in molte zone di Campania, Basilicata e Calabria, specie dove si superano i 300 metri di altezza. Secondo la protezione civile, anche il vento soffierà particolarmente forte su tutte le regioni centro-meridionali, sulla Liguria e sulle coste dell’alto Adriatico, con mareggiate lungo le coste esposte e mare agitato – o molto agitato – su Adriatico, Ionio settentrionale, Mar Ligure, Mare e Canale di Sardegna, Tirreno settentrionale.

Ma ci saranno gli stessi drammatici disagi registrati nei giorni scorsi?
Per evitare che quanto avvenuto possa ripetersi, il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha chiesto a tutti i ministri di dare il proprio contributo per fronteggiare la nuova ondata di maltempo in arrivo.

Secondo Mario Giuliacci, il celebre meteorologo e climatologo della tv, sarà il fine settimana più difficile dall’inizio dell’ondata di gelo: con molta probabilità quindi ci saranno dei nuovi blocchi temporanei alla circolazione dei mezzi pesanti e la chiusura delle scuole, specie nelle aree più colpite o meno preparate ad affrontare il grande freddo.

Prima di tutto però, è necessaria una riorganizzazione delle associazioni e degli enti locali per evitare che i drammi di questi giorni possano ripetersi. Nell’ultima settimana, da nord a sud d’Italia, decine di persone sono morte per assideramento: un cinquantenne è deceduto ieri a Genova, una donna di 81 anni, residente in provincia di Avellino, è morta invece in ospedale, sempre per assideramento, e un altro episodio simile è avvenuto a Monza. A Ferrara invece un clochard ha perso la vita per il gran freddo in una baracca nella periferia a nord della città; infine – in provincia di Bologna – un camionista di 62 anni è morto per un malore, dopo essere rimasto bloccato con il proprio mezzo nella neve.

Senza considerare tutti i disagi subiti dai cittadini che in questi giorni sono rimasti forzatamente a casa, senza acqua, luce e telefono, oppure a piedi, senza mezzi pubblici in grado di riportarli a casa.
Tra gli ultimi disagi causati dal freddo, ricordiamo lo scoppio di alcuni tubi avvenuto stanotte a Torino, che ha comportato l’allagamento di quattro stazioni della metropolitana (Paradiso, Massaua, Principi d’Acaja e Dante).

Intanto, viste le terribili conseguenze del grande freddo nella Capitale, la procura di Roma ha aperto un’inchiesta per accertare responsabilità e danni ai cittadini.

Verdiana Amorosi

Foto: Ilaria Gemma

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