Rivivaio: riciclo e nuova linfa alle piante d’appartamento

State traslocando e non sapete dove lasciare la vostra pianta? Avete perso un vostro caro che ha passato la sua vita ad accudire le piante e ora non potete o volete prenderle con voi? A Milano con l'iniziativa Rivivaio avrete la possibilità di dar loro nuova vita e nuovi proprietari. Si tratta di una tra le prime due proposte concrete del progetto Copia e Incolla X Milano, lanciato sul web lo scorso agosto dall’assessore al Benessere, Qualità della vita, sport e tempo libero Chiara Bisconti, che ha visto partecipare più di mille meneghini con altrettante idee, due delle quali sono state presentate oggi a a Palazzo Marino e verranno realizzate concretamente.

State traslocando e non sapete dove lasciare la vostra pianta? Avete perso un vostro caro che ha passato la sua vita ad accudire le piante e ora non potete o volete prenderle con voi? A Milano con l’iniziativa Rivivaio avrete la possibilità di dar loro nuova vita e nuovi proprietari. Si tratta di una tra le prime due proposte concrete del progetto “Copia e Incolla X Milano“, lanciato sul web lo scorso agosto dall’assessore al Benessere, Qualità della vita, sport e tempo libero Chiara Bisconti, che ha visto partecipare più di mille meneghini con altrettante idee, due delle quali sono state presentate oggi a a Palazzo Marino e verranno realizzate concretamente.

Si tratta di un’idea tanto utile quanto originale che permetterà ai milanesi di ‘riciclare’ le piante d’appartamento: grazie alla collaborazione con l’istituto ‘Rinnovata Pizzigoni’ e le Guardie ecologiche volontarie (GEV), si potranno lasciare le proprie piante presso i punti di raccolta in città, dove chiunque potrà prenderle gratuitamente. L’idea nasce da un suggerimento di Susan, che aveva così suggerito:

«ho passato l’estate a svuotare la casa di mia madre che non c’è più. La cosa per me dolorosa è dover rinunciare alle sue piante sul terrazzo: oleandri, 2 fichi, 2 peschi, nespoli ormai giovani alberi, molto milanesi perché nati da un seme e poi cresciuti negli anni, resistenti a pm10, gelate ed inquinamento vario. Gettarli, ucciderli mi è veramente doloroso. Soprattutto perché le amava.

Perché tramite Amsa non inventate un servizio di ritiro, una serra, un giardino di piante da regalare o vendere ad un prezzo simbolico x autofinanziarsi, alberi da ripiantare nei parchi, nelle aiuole, di milanesi che non ci sono più ma che hanno piante dimenticate in appartamenti vuoti? Una targhetta, un nome, un albero. Chissà…La ringrazio e buon lavoro»

Da qui è nato il progetto Rivivaio con l’obiettivo di “Immettere nel verde cittadino queste creature silenziose, sopravvissute a chi se ne è preso cura e proprio grazie a loro, significa arricchire il nostro ambiente fisico e interiore. Insieme alla memoria, ogni nuova fioritura può far sbocciare quel senso di premura e dedizione così prezioso per una città moderna che voglia ritrovare una dimensione umana e che costituisce la vera linfa della convivenza. Un dono da ammirare, coltivare e al quale fare spazio per una nuova crescita che riguardi tutti“.

Un’iniziativa, quindi, che nasce come un bel modo per tener viva il ricordo di una persona cara ma che può diventare utile anche per coloro che, terminate le feste, non potranno conservare il proprio albero di Natale.

Presentata insieme a ‘Happy Popping’, un invito a rendere tutti i pubblici esercizi, dai bar ai ristoranti, passando per i negozi, luoghi adatti anche all’ allattamento dei neonati, “Rivivaio” è una delle 1.200 proposte giunte dalla rete, di cui l’80% ha riguardato proprio mobilità, verde, ambiente e rifiuti. Un successo replicato anche sulla pagina Facebook, con oltre 250 idee ‘postate’ dai 1.611 sostenitori.

L’iniziativa, partita come un esperimento, è diventata in realtà un canale di ascolto continuativo, una fonte preziosa di suggerimenti” ha dichiarato l’assessore Chiara Bisconti. “Va sottolineato –continua l’assessore- che molti spunti sono già stati messi in atto, come i tavoli e panche da pic-nic in alcuni giardini o le corse notturne di autobus e metropolitana. E che alcuni servizi esistono già, anche se magari i cittadini non lo sanno: è il caso della carta multiservizi del Comune (AmaMI) o dell’applicazione iPhone per acquistare i biglietti Atm. Le idee sono così tante che non potremmo metterle in pratica tutte, per questo invito le aziende ad ‘adottare’ qualche progetto meritevole”.

A partire da oggi, inoltre, Copia e Incolla si arricchisce di uno strumento in più: sulla home-page del sito del Comune è infatti attivo il link di accesso alla pagina web dedicata all’iniziativa. Nella home di Copia e Incolla è possibile consultare la lista completa dei suggerimenti che arrivano a getto continuo. E che testimoniano la grandissima voglia di partecipazione dei cittadini. Alla voce DETTO FATTO, poi, vengono presentate alcune delle proposte già realizzate e le foto-idee caricate su Facebook.

Partecipare all’iniziativa e contribuire a rendere la città di Milano un posto migliore è facile: bisogna inviare all’indirizzo mail ideaincomune@comune.milano.itun breve testo di massimo 500 caratteri, spazi inclusi, in cui si deve indicare luogo, data, tema e titolo dell’iniziativa segnalata. Il tutto può essere accompagnato da una fotografia nei formati jpg, png e gif di massimo 2 megabyte.

Roberta Ragni

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