Terremoto Turchia: sarebbero almeno 500 le vittime

Oltre 200 le vittime già accertate causate dal terremoto che ieri mattina ha colpito la Turchia. E stanotte altre forti scosse

Continua la conta delle vittime del devastante terremoto in Turchia. È salito a 217 morti il bilancio ufficiale stilato all’alba di questa mattina causato dal sisma che nella giornata di ieri si è abbattuto nella provincia di Van, nella zona orientale. Ma, purtroppo è una stima provvisoria e si parla di almeno 500 morti.

Un violento terremoto di magnitudo 7.3 ha colpito domenica 23 ottobre il paese alle 12.41 ora italiana (13.41 ora locale), a circa 20 km dalla città di Van dove vivono più di 350 mila persone. Numere sono state le scosse che hanno fatto tremare l’area, tutte di notevole intensità. Le più pericolose sono state quella delle 22.53, di magnitudo 6.1 e quelle di questa notte, all’1.21, alle 2.34 e alle 3.50 ora locale, con magnitudo rispettivamente 4.8, 4.3 e 4.2, ed epicentri tra i 13 e i 20 km dalla città di Van.

Secondo quanto si legge in un documento diffuso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “questa area della Turchia ricade nella lunga fascia della catena Apino-Himalayana sottoposta ad una intensa deformazione a causa del movimento verso nord della placca Arabica e Indiana rispetto a quella euro-asiatica“.

Racconta uno sfollato: “Ci hanno detto che le scosse potrebbero replicarsi per cinque giorni e non ci hanno dato il permesso di tornare nelle nostre case. Abbiamo molta paura, non sappiamo che cosa ci aspetta“. Al momento, nonostante lo stato in cui versa il paese, il govenro turco ha rifiutttao le offerte internazionali di aiuto, giunte anche da Israele.

Quella della Turchia, è una zona già flagellata da violenti terremoti. A partire dal 1976 quando un sisma d magnitudo 7.0 ha ucciso circa 4000 persone nella stessa regione. Un altro terremoto importante, di magnitudo 6.6, era avvenuto nel 1992 causando la morte di circa 500 persone. E infine nel 2010, un altro sisma di magnitudo 6.1 aveva causato forti danni e la morte di oltre 50 persone a Bingol, circa 300 km a ovest dell’epicentro del terremoto di ieri.

Secondo una previsione fornita dall’U.S. Geological Survey, vi sarebbe l’82% di probabilità di avere oltre 1.000 vittime, e il 50% di averne tra 10mila e 100 mila.

Francesca Mancuso

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook