Riscaldamento globale: il sole si risveglia. Previsto aumento delle temperature terrestri

Il sole diventa sempre più attivo e nei prossimi anni sarà bene abituarci a temperature molto più alte di quelle attuali. A rivelarlo è uno studio della Boston University, coordinato da Robert Kaufman, in cui gli esperti affermano che dal 1998 al 2008, nonostante l’aumento costante delle emissioni inquinanti di CO2, il riscaldamento globale si è stabilizzato e non ha subito picchi di rialzo, perché l'attività solare è stata minima e ciò ha quindi impedito il rialzo delle temperature sulla terra.

Il sole diventa sempre più attivo e nei prossimi anni sarà bene abituarci a temperature molto più alte di quelle attuali. A rivelarlo è uno studio della Boston University, coordinato da Robert Kaufman, in cui gli esperti affermano che dal 1998 al 2008, nonostante l’aumento costante delle 2” >emissioni inquinanti di CO2, il riscaldamento globale si è stabilizzato e non ha subito picchi di rialzo, perché l’attività solare è stata minima e ciò ha quindi impedito il rialzo delle temperature sulla terra.

Dopo questo periodo di “tranquillità” però il sole ha iniziato a dare cenni di risveglio con un’attività più consistente e, in base ai dati raccolti, gli esperti pronosticano un cambiamento sostanziale del clima.

Secondo quanto emerge dalle analisi degli studiosi infatti, i cicli di attività solare si compiono nel giro di 11 anni, noi siamo al ventiquattresimo e attualmente ci troviamo nel passaggio da una fase minima ad una fase massima, quella che gli esperti sostengono arrivi a breve.

Ma c’è di più, negli ultimi anni, secondo lo studio, riportato anche dalla BBC, in Cina, si è evidenziato un incremento dei consumi di carbone, che hanno portato naturalmente ad una produzione massiccia di emissioni di zolfo nell’atmosfera e questo può aver senz’altro contribuito a creare uno schermo “protettivo” che ha impedito alle radiazioni di raggiungere e riscaldare la superficie terrestre.

Insomma, sulle attività del sole c’è ancora molto da scoprire, ma nel frattempo speriamo che i nostri governi non si convincano che l’inquinamento presente sulla Terra possa creare uno strato protettivo in grado di salvarci da un’attività solare anomala ed esagerata.

Verdiana Amorosi

 

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