Bandiere Blu 2011: tutte le località premiate

Come ogni anno, è stata resa nota la classifica delle spiagge più belle e attrezzate d'Italia. Ancora in testa la Liguria, ma in generale cresce il numero di località premiate

Sale ancora il numero di località italiane che hanno ricevuto la Bandiera Blu 2011, l’ambito riconoscimento che certifica la qualità delle spiagge europee. In Italia sono 233, due in più rispetto allo (231), rappresentative di 125 comuni italiani. L’estate è sempre più vicina e come ogni anno la Fee (Foundation for Environmental Education), in collaborazione con il Cobat (Consorzio nazionale batterie esauste) ed Enel Sole ha stilato la classifica delle migliori spiagge, premiate oltre che per la bellezza, anche per la qualità delle acque e dei servizi offerti, le misure di sicurezza, gli accessi alle spiagge per bambini e disabili, le aree verdi, le informazioni turistiche e la raccolta differenziata.

Come è successo lo scorso anno, in testa alla classifica delle Regioni troviamo la Liguria con 17 località su cui sventolerà la classica bandiera blu durante la prossima estate. Seguono Marche e Toscana con 16 vessilli, e l’Abruzzo con 14, una in più rispetto allo scorso anno, ossia quella dell lago di Scanno.

Stabili le altre regioni, Campania, Emilia Romagna, Veneto, mentre perde una bandiera il Lazio, scendendo da 5 a 4 località premiate. Sale invece la Sicilia, con le new entry, Ispica e Lipari. Ed è ancora record per Menfi, che ottiene la 14esima bandiera consecutiva, dal 1998 ad oggi. Ma scopriamo in dettaglio, regione per regione, tutte le località insignite nel 2011 del prestigioso riconoscimento, con le nuove inserire tra parentesi.

  • Liguria (17): Camporosso, Bordighera, Loano, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Chiavari, Lavagna, Moneglia, Lerici, Ameglia-Fiumaretta.
  • Marche (16): Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta, Senigallia, Portonovo di Ancona, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto.
  • Toscana (16): Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio, Marina di Pisa, Tirrenia-Calambrone, Antignano e Quercianella, Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Cecina, Marina di Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Riotorto-Piombino, Follonica, Castiglione della Pescaia, Marina e Principina di Grosseto, Monte Argentario.
  • Abruzzo (14): Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi Marina, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto, San Salvo, (Scanno).
  • Campania (12): Massa Lubrense, Positano, Agropoli, Castellabate, Montecorice-Agnone e Capitello, Pollica-Acciaroli Pioppi, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, Sapri.
  • Emilia Romagna (9): Comacchio-Lidi Comacchiesi, Lidi Ravennati, Cervia-Milano Marittima, Pinarella, Cesenatico, San Mauro Pascoli-San Mauro Mare, Bellaria Igea Marina, Rimini, Cattolica, (Misano Adriatico).
  • Puglia (8): Rodi Garganico, Polignano a Mare, (Fasano), Ostuni, Ginosa-Marina di Ginosa, (Otranto), Melendugno, Salve.
  • Sicilia (6): (Lipari), Fiumefreddo di Sicilia-Marina di Cottone, (Ispica), Pozzallo, Ragusa-Marina di Ragusa, Menfi.
  • Veneto (6): San Michele al Tagliamento, Bibione, Caorle, Eraclea mare, Jesolo: Cavallino Treporti-Lido di Venezia.
  • Sardegna (5): Santa Teresa di Gallura-Rena Bianca, La Maddalena-Punta Tegge Spalmatore, (Castelsardo-Ampurias), (Oristano-Torre Grande), (Quartu Sant’Elena-Poetto).
  • Calabria(5): Cariati, Amendolara, Cirò Marina, Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica.
  • Lazio (4): Anzio, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga.
  • Friuli Venezia Giulia (2): Grado, Lignano Sabbiadoro.
  • Piemonte (2): Cannero Riviera, Cannobio.
  • Lombardia (1): (Gardone Riviera).
  • Molise (1): Termoli.
  • Basilicata (1): Maratea.

Le Amministrazioni che non si orientano nella direzione di un turismo sostenibile nelle proprie località – ha commentato il presidente di Fee Italia, Claudio Mazza – si precludono la possibilità di sviluppare turismo di qualità in futuro“. Il bilancio del 2011 è positivo, e invita a prepararci per le vacanze, augurandoci che il prossimo anno il numero di località italiane promosse ‘regine del mare’ cresca ancora di più nonostante il nuovo decreto sviluppo che “svenderà” ai privati le spiagge più belle.

Francesca Mancuso

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