Terremoto Giappone: ecco cosa fare in caso di sisma

Come tristemente visto in Giappone, di tutte le catastrofi naturali, il terremoto è, certamente, quella meno prevedibile. Il popolo del Sol Levante ha, però, nella disgrazia dimostrato grande sicurezza, freddezza e capacità nell’affrontare una situazione al limite dell’umano. Questo grazie alle continue precauzioni con cui i giapponesi convivono da sempre, vivendo in una delle zone più sismiche del mondo. Le autorità di Tokyo pubblicano da anni un manuale di istruzioni in caso di sisma che è stato tradotto in trentuno lingue - tra cui l'italiano - e disponibile sui siti delle diverse ambasciate.

Come tristemente visto in Giappone, di tutte le catastrofi naturali, il terremoto è, certamente, quella meno prevedibile. Il popolo del Sol Levante ha, però, nella disgrazia dimostrato grande sicurezza, freddezza e capacità nell’affrontare una situazione al limite dell’umano. Questo grazie alle continue precauzioni con cui i giapponesi convivono da sempre, vivendo in una delle zone più sismiche del mondo. Le autorità di Tokyo pubblicano da anni un manuale di istruzioni in caso di sisma che è stato tradotto in trentuno lingue – tra cui l’italiano – e disponibile sui siti delle diverse ambasciate.

Abbiamo provato a riassumere i consigli stilati per chi si trovasse in Giappone in caso di terremoto, ma validi in tutti i casi di sisma, dal kit di sopravvivenza alla ricerca del riparo più sicuro.

1) Mantenere la calma

Il primo consiglio potrebbe vincere il concorso “Il consiglio più banale, tra i consigli banali”, ma è bene ricordarlo. In uno scenario del genere panico e paura potrebbe prendere il sopravvento, non facilitando una situazione già di per sé difficile. Cercate, quindi, di ragionare ed essere, nei limiti del possibile, il più razionali possibili. E, nel caso proprio non riusciate ad essere calmi, individuate la persona più sicura di sé tra i vostri compagni di sventura e, quindi, fatevi guidare.

2) Posizionamento degli oggetti

È una misura preventiva, ma sicuramente necessarie per evitare spiacevoli conseguenze. Controllate ogni tanto se le vostre mensole e altri mobili a parete (come credenze o specchi) siano fissati in modo saldo. Oltretutto, evitate, di posizionare di sotto ad essi poltrone o sedie. Sulle mensole, invece, evitate di mettere vasi o ceramiche che cadendo potrebbero rompersi ferendovi.

3) Non ignorare le crepe

Se il vostro soffitto inizia ad essere minacciato da qualche crepa, non ignoratela. Consultate subito un esperto, perché no anche uno specialista sismico, e capire se va ritoccato o meno.

4) Oggetti “pericolosi” lontani da casa

Nel caso possediate pesticidi, liquidi infiammabili o prodotti chimici, assicuratevi sempre che siano in luoghi sicuri, lontani dalle vostre mura domestiche e messi in modo tale da non rovesciarsi.

5) Individuare un luogo sicuro

Non succederà mai, ok. Però, parlarne non costa nulla. Fate una riunione familiare e individuate un eventuale posto sicuro dove, nel caso di scossa, potervi riparare. Una robusta scrivania o un grande mobile lontano dalla finestre sarebbe l’ideale, se siete sprovvisti una soluzione rapida potrebbe essere l’appoggio con tutto il corpo contro un muro interno, meglio se maestro.

6) Comprate un kit per terremoto

Anche se nel nostro paese non sono diffusissimi, possono essere comprati on-line su qualche sito statunitense. Questo è uno dei tanti. C’è, però, anche da dire che per sopravvivere, l’uomo non ha poi bisogno di molto e, quindi, potete farvelo anche voi. Acqua, cibo, medicine, luce, calore e informazione; sono questi gli aspetti fondamentali da salvaguardare in caso di calamità: tenetelo sempre a mente.

7) Non vergognarsi a chiedere

Protezione Civile e Croce Rossa, hanno tra i propri compiti proprio quelli della tutela del cittadino. Se avete dubbi, incertezze, necessità di informazione chiamatele e loro saranno ben lieti di aiutarvi. Inoltre offrono, gratuitamente corsi preventivi.

8) Non utilizzare l’automobile

A meno che non ci sia una reale esigenze, lasciate la vostra auto nel suo posto. Le strade vanno lasciate libere per poter permettere di circolare ad ambulanze e a mezzi di soccorso.

9) Comunicate i vostri spostamenti

Se costretti ad evacuare la zona, comunicatelo, lasciando anche un messaggio sulla porta d’ingresso. In questo modo chi vorrà sapere di voi, potrà facilmente mettersi in contatto.

10) Non improvvisatevi

Evitate di muovere persone gravemente ferite se non possedete la competenza, ma segnalate la loro presenza nella maniera più veloce possibile.

 

Alessandro Ribaldi

Scarica qui il manuale completo

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