Costa Rica: prima nazione al mondo senza plastica e a zero emissioni di carbonio 

Il Costa Rica si prepara a diventare una delle prime nazioni al mondo senza plastica e senza emissioni di carbonio entro il 2021. Dal 2014 l’energia del paese è alimentata da fonti rinnovabili e dal 2017 è iniziato il processo plastic free per ridurre l’impatto ambientale.

Il Costa Rica si prepara a diventare una delle prime nazioni al mondo senza plastica e senza emissioni di carbonio entro il 2021. Dal 2014 l’energia del paese è alimentata da fonti rinnovabili e dal 2017 è iniziato il processo plastic free per ridurre l’impatto ambientale.

Energia 100% rinnovabile

Un piccolo paese, ma con progetti ambiziosi e idee chiare: il Costa Rica sul piano ambientale non ha nulla da invidiare agli altri paesi, anzi ci offre grandi lezioni di sostenibilità. Basti pensare che negli ultimi due anni, per oltre due mesi il paese è stato alimentato da energie rinnovabili.

Costa Rica, un piccolo paese che offre lezioni giganti

Senza dimenticare che la centrale idroelettrica Reventazon è stata premiata con il Blue Planet Award 2019 per l’attuazione di buone pratiche e sostenibilità nella sua costruzione e perché il progetto rispetta gli ecosistemi terrestri e acquatici, non influenza le specie in via di estinzione, gestisce adeguatamente il rumore e gli sprechi garantendo la qualità dell’aria.

Questa centrale idroelettrica, situata nella provincia di Limón, nella parte orientale del paese e sul fiume che le dà il nome, distribuisce energia continua e rinnovabile a quasi il 100% degli abitanti del paese. Negli ultimi 4 anni, il Costa Rica ha generato la sua elettricità da fonti rinnovabili come i fiumi, vulcani, energia eolica e solare.

Plastica zero

Da giugno 2017, in Costa Rica, gli abitanti hanno iniziato a non usare più la plastica monouso, per arrivare alla dismissione totale entro il 2021. In così breve tempo, il paese potrebbe essere il primo paese a diventare plastic free e completamente privo di emissioni di carbonio.

La plastica sarà sostituita da alternative riciclabili al 100% o biodegradabili e non a base di petrolio. Il paese, per raggiungere l’obiettivo, ha il supporto tecnico e finanziario del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.

“Eliminare i combustibili fossili è una grande idea proveniente da un piccolo paese. Una delle ultime grandi sfide è inviare un messaggio forte al mondo”, chiosa l’economista Mónica Araya.

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Dominella Trunfio

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