Ecco perché anche quest’ondata di gelo è colpa del riscaldamento globale

In Italia nevica in pianura, negli Stati Uniti si stanno sperimentando temperature da record. Proprio in questi giorni Chicago e altre città sono addirittura più fredde del Polo Nord. Nonostante le battute ironiche del presidente Trump, anche il freddo è paradossalmente legato ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale

In Italia nevica in pianura, negli Stati Uniti si stanno sperimentando temperature artiche da record. Proprio in questi giorni Chicago e altre città sono addirittura più fredde del Polo Nord. Nonostante le battute ironiche del presidente Trump, anche il freddo è paradossalmente legato ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale.

Il Numero Uno americano nei giorni scorsi su Twitter ha pubblicato un post che ha destato numerose polemiche. Mentre gran parte del paese è paralizzato da ghiaccio, neve e temperature anche fino a -40°, Trump ha invocato l’aiuto del global warming contro il freddo. Queste le sue parole:

“Nella splendida Midwest, le temperature stanno raggiungendo meno 60 gradi, le più fredde mai registrate. Nei prossimi giorni, si prevede che lo diventino ancora di più. Le persone non riescono a stare fuori neanche per pochi minuti. Che diavolo sta succedendo al Global Warming? Per favore, torna veloce, abbiamo bisogno di te!”.

Perché il freddo estremo è legato al global warming

Forse Trump non conosce o volutamente ignora il fatto che anche queste temperature estreme siano il frutto dei cambiamenti climatici. Un’ondata di freddo senza precedenti si sta abbattendo dagli Stati Uniti all’Europa settentrionale e occidentale. L’origine è un vortice polare e ci sono ottime possibilità che il riscaldamento globale ne sia in parte responsabile. Tutto è iniziato con un’insolita ondata di caldo in Marocco. Quando l’aria calda si è spostata verso nord, ha raggiungeto il vortice polare, l’area di bassa pressione a livello superiore situata vicino ai poli terrestri. L’aumento di calore ha provocato la scissione del vortice e, come frammenti di ghiaccio, alcuni suoi pezzi sono stati inviati in tutto il mondo. Uno di questi ha raggiunto gli Stati Uniti, causando le temperature insolitamente fredde di questi giorni. Così, mentre le aree polari rimangono paradossalmente calde, l’aria fredda è stata spinta insieme al vortice polare. Secondo gli scienziati, dovremo abituarci a questo tipo di eventi.

L’aria insolitamente fredda rimarrà in circolo per altre 8 settimane, secondo le previsioni dei meteorologi. In ogni caso, questo non è un segno che il riscaldamento globale stia rallentando o che le temperature si stiano abbassando.

I cambiamenti climatici sono una triste realtà

Numerosi studi, praticamente all’ordine del giorno, ci mostrano gli effetti dei cambiamenti climatici. In Italia, lo scorso anno abbiamo sperimentato alluvioni, tornado, tempeste tropicali decisamente anomale.

Per approfondire: 10 eventi che ti faranno ammettere l’esistenza dei cambiamenti climatici a casa tua

Secondo una ricerca guidata dalla School of Law della City University di Hong Kong, il Mediterraneo al momento è una delle zone che ne sta risentendo maggiormente. I tassi di cambiamento climatico osservati nel bacino superano le tendenze globali. Ad esempio, le temperature medie in questa regione sono già aumentate di 1,4° C dall’era preindustriale, 0,4° C in più rispetto alla media globale.

A rischio anche la salute

Secondo un rapporto pubblicato su Nature Climate Change tanti sono i rischi per la salute umana generati dai cambiamenti climatici. Inondazioni, incendi, ondate di calore, distruzione di infrastrutture: sono solo alcuni dei 467 differenti effetti negativi dei cambiamenti del clima. Gli scienziati hanno esaminato oltre 3300 studi e ricerche sul clima pubblicate a partire dal 1980 e hanno scoperto le emissioni di gas serra sono una minaccia per l’umanità.

Peccato che Trump…

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Francesca Mancuso

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