Dimaro, il paese che non c’è più. Il fango spazza via tutto, compresa la vita

Dimaro, paesino del Trentino, immerso nel verde, ha i piedi che affondano nel fango. Le violente frane che lo hanno colpito in questi giorni, a causa del maltempo, hanno sotterrato gran parte del centro abitato, uccidendo anche una donna

Dimaro, paesino del Trentino, immerso nel verde, ha i piedi che affondano nel fango. Le violente frane che lo hanno colpito in questi giorni, a causa del maltempo, hanno sotterrato gran parte del centro abitato, uccidendo anche una donna.

Oggi gli occhi della regione dell’Italia intera sono puntati su questo paesino, Dimaro Folgarida, in cui vivono 1300 persone. Il paese sorge su un pianoro a fianco del torrente Noce.

Secondo le stime della Provincia autonoma di Trento, il volume di terra movimentato dalle frane che si sono staccate dalla serata di ieri è pari a circa 50.000 metri cubi. Oltre 20 abitazioni sono state travolte, gli sfollati sono circa 200. Totalmente distrutto anche il campeggio di Dimaro.

Come ha confermato il sindaco Andrea Lazzaroni, è stato un colpo molto duro per la comunità e adesso con il sostegno di tutte le componenti della Protezione civile trentina ci si sta adoperando per risolvere i problemi più urgenti, legati soprattutto alla viabilità e alla sistemazione degli sfollati, al momento ospitati presso parenti o strutture alberghiere della zona.

Si lavora alacremente per far tornare Dimaro, per quanto possibile, alla normalità. L’obiettivo è di riuscire a rimuovere entro domani la maggior parte delle macerie, mentre ancora l’acqua sta defluendo verso valle.

La prima frana che ha colpito il centro abitato si è abbattuta attorno alle 19 di ieri. Poco dopo ne è seguita un’altra accompagnata da un forte boato. Una feroce massa di acqua e detriti si è staccata lungo la Valle del Rio Rotian. Una seconda si è staccata dall’area Monclassico, anche se di dimensioni inferiori rispetto a quella distruttiva che ha colpito Dimaro. Altre 3 sono state segnalate da Dimaro in direzione di Passo Campo Carlo Magno.

Una vittima

Oltre a lasciare senza casa numerose famiglie, il fango ha portato via con se anche una vita umana. Una donna è rimasta uccisa, la figlia colpita dalla colata mentre si trovava all’esterno dell’abitazione è stata tratta in salvo dai Vigili del fuoco e dalla Protezione civile.

“La calamità che ha investito tutta la nostra provincia purtroppo è di portata straordinaria. Posso solo esprimere senso di solidarietà e di vicinanza alla famiglia e anche a tutte le altre famiglie che in Trentino in questo momento stanno soffrendo e sono preoccupate” sono le parole del presidente della provincia attualmente in carica Ugo Rossi, che ha voluto anche rivolgere un ringraziamento “a tutti coloro che stanno lavorando duramente da questa notte e che lo faranno per tutta la giornata. Ci vorranno diversi giorni per ripristinare la normalità, ma con il lavoro e con l’impegno come sempre il Trentino riesce a superare le difficoltà”.

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Foto: Provincia Autonoma di Trento

Le terribili immagini aeree della zona, gravemente colpita dal maltempo e dalle frane:

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