Arriva la minaccia di una nuova marea nera e di un altro disastro ecologico negli Stati Uniti. A causa della rottura di un oleodotto della compagnia canadese Enbridge, sono fuoriusciti circa 4 milioni di litri di petrolio che si sono riversati nelle acque del fiume Talmadge, un affluente del Kalamazoo diretto verso il lago Michigan, dove rischiano di finire i litri di greggio fuorusciti.
L’EPA (l'Environment Protection Agency), ovvero l’agenzia americana per la protezione ambientale, ha già fatto scattare lo stato d’allerta in tutta la zona onde evitare una nuova marea nera a stelle e strisce - proprio ora che la situazione nel Golfo del Messico sembrava migliorare - ma questa volta in un lago.
Il Michigan è infatti uno dei bacini lacustri più grandi e famosi degli Stati Uniti e oggi rischia di essere invaso da una quantità insostenibile di petrolio.
La situazione – la più grave mai avvenuta nel Midwest degli Stati Uniti – sta infatti destando forti preoccupazioni, perché il greggio finito nel fiume e poi nel lago rischia di contaminare sorgenti d’acqua di vitale importanza.
“Sarebbe una tragedia di proporzioni storiche se questo petrolio raggiungesse il Lago Michigan“ – ha fatto sapere Jennifer M. Granholm, governatrice dello stato, che lanciato l’allarme nella zona.