A Londra gruppi di attivisti Greenpeace costringono alla chiusura le stazioni di rifornimento della BP

A partire dall'alba di questa mattina, squadre di attivisti Greenpeace UK hanno costretto alla chiusura ben 47 stazioni e punti di rifornimento della British Petrolium in tutta Londra, responsabile del disastro ambientale provocato nel golfo del Messico dalla marea nera.

A partire dall’alba di questa mattina, squadre di attivisti Greenpeace UK hanno costretto alla chiusura ben 47 stazioni e punti di rifornimento della British Petrolium in tutta Londra, responsabile del disastro ambientale provocato nel golfo del Messico dalla marea nera.

Le squadre – ciascuna il nome di un animale minacciato dal disastro causato dalla BP a bordo di auto elettriche e ibride, sono andate di stazione in stazione, disattivando le pompe. L’azione è stata indetta per oggi, giornata in cui dovrebbe essere annunciata la nomina di Bob Dudley come nuovo capo della società al posto di Tony Hayward.

Vogliamo mandare un messaggio forte a nuovo capo della BP” – dichiarano gli attivisti. “Possiamo fine dell’era del petrolio. Abbiamo già gli strumenti di cui abbiamo bisogno per uscirne e muoversi verso un futuro di energia pulita. Tutto ciò che manca è la determinazione per realizzarlo in fretta“.

Ed è per questo che davanti ai punti di rifornimento costretti alla chiusura, le squadre di Greenpeace hanno affisso cartelli con su scritto: “Chiuso. Andare oltre il petrolio“.

La compagnia petrolifera ha definito l’azione dimostrativa come “irresponsabile e infantile”, precisando che in realtà gli ambientalisti sono riusciti a chiudere solo 12 stazioni.

Da quanto riporta Greenpeace, gli operatori sono riusciti a fermare il flusso di carburante facendo saltare gli interruttori di sicurezza: secondo quanto riferito dal sito internet della tv satellitare britannica Sky News, cinquanta stazioni sono state costrette a fermare le attività di rifornimento a causa dell’assalto di piccole squadre armate di valvole di chiusura per interrompere il flusso di carburante.

bp_valvole

Sul sito di Greenpeace UK intanto è stata allestita una mappa con tutti gli aggiornamenti in tempo reale delle stazioni di servizio bloccate.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook