Terremoto, attenzione alla truffa dei falsi dipendenti comunali per sopralluoghi

Terremoto. La popolazione che abita le zone colpite dal sisma, non solo vive una tragedia da cui non sa come e quando uscirà ma si deve guardare le spalle anche dagli sciacalli di turno. Perché purtroppo le persone in mala fede non si fermano neppure di fronte alla sofferenza né davanti alle case crollate e alle famiglie che hanno perso tutto.

. La popolazione che abita le zone colpite dal sisma non solo vive una tragedia, da cui non sa come e quando uscirà, ma si deve guardare le spalle anche dagli sciacalli di turno. Perché purtroppo le persone in mala fede non si fermano neppure di fronte alla sofferenza né davanti alle case crollate o alle famiglie che hanno perso tutto.

Si segnalano nuovamente casi, come già era avvenuto in occasione del sisma di agosto 2016, della truffa dei falsi dipendenti comunali che si spacciano per persone autorizzate in modo da poter accedere nelle case per effettuare dei presunti sopralluoghi di sicurezza. Si tratta in realtà di gente poco raccomandabile (di nazionalità italiana) che nulla hanno a che vedere con il comune ma che, dotati di un falso tesserino di riconoscimento, hanno ideato un sistema quasi infallibile per riuscire ad intrufolarsi negli appartamenti (soprattutto degli anziani) per poter ottenere dei soldi chiedendo un compenso per il loro finto operato e il rilascio di un certificato per la casa, ovviamente di nulla validità.

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Questa volta i casi sono segnalati a Pescara. Sulla pagina Facebook del comune di Pescara si legge infatti:

“IMPORTANTE. Sisma, attenzione a falsi dipendenti comunali. Nessun tecnico incaricato dal Comune di Pescara sta effettuando ispezioni all’interno di abitazioni private. Questa mattina è stato segnalato che individui, spacciandosi per dipendenti comunali e mostrando falsi tesserini, si stanno introducendo negli appartamenti per controlli post sisma. Il Comune di Pescara non ha incaricato nessun dipendente a tal riguardo. Per tale ragione, chiunque riceva visite del genere presti la massima attenzione e avvisi le forze dell’ordine. Si chiede la più ampia divulgazione”.

C’è in realtà da fare attenzione anche in tante altre località in quanto la truffa si può estendere facilmente a tutti i centri in cui potrebbe essere necessario effettuare sopralluoghi in seguito al sisma. Per accertarvi che effettivamente si tratti di persone autorizzate fate riferimento al vostro Comune di appartenenza o alle forze dell’ordine locali, chiamate e segnalate la situazione prima di far entrare chiunque.

Come abbiamo già detto, la truffa dei falsi tecnici era stata segnalata anche in occasione del sisma di agosto 2016. Pochi mesi fa gli sciacalli si erano messi all’opera a Tolentino e a Colmurano (MC), in quest’ultimo paese si trattava di falsi addetti della Protezione Civile che giravano per le case e con la scusa di controllare danni e crepe in realtà avevano campo libero per derubare i cittadini.

Francesca Biagioli

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