Effetto serra da record: l’allarme dell’Onu sui cambiamenti climatici

L’effetto serra ha raggiunto un nuovo record, purtroppo per nulla positivo per l’ambiente e il clima. Il quantitativo di gas a effetto serra nell’atmosfera si è innalzato per via della crescita dei livelli di anidride carbonica. Si tratta di quanto emerso dall’annuale Greenhouse Gas Bulletin della World Meteorological Organization.

L’effetto serra ha raggiunto un nuovo record, purtroppo per nulla positivo per l’ambiente e il clima. Il quantitativo di gas a effetto serra nell’atmosfera si è innalzato per via della crescita dei livelli di emissioni di anidride carbonica. Si tratta di quanto emerso dall’annuale Greenhouse Gas Bulletin della World Meteorological Organization.

Sale la preoccupazione per gli effetti dei cambiamenti climatici, che secondo quanto comunicato dall’Onu potrebbero essere potenzialmente devastanti. L’innalzamento dell’effetto serra e dei livelli di anidride carbonica stanno influendo sul riscaldamento globale e accelerando i cambiamenti del clima.

Quali sono le cause dell’effetto serra? L’Onu lo ribadisce con chiarezza: le condizioni climatiche diventano sempre più estreme a causa delle attività dell’uomo, come ad esempio l’impiego di combustibili fossili. In particolar modo, le emissioni di Co2 passate, presenti e future avranno un impatto sul riscaldamento globale e sull’acidificazione degli oceani, dato che le leggi della fisica non sono negoziabili.

Il Greenhouse Gas Bulletin ha mostrato che tra il 1990 e il 2013 si è verificato un incremento del 34% dell’effetto di riscaldamento del clima proprio a causa dei gas serra, come anidride carbonica e metano. Nel 2013 la concentrazione di Co2 nell’atmosfera era del 142% superiore rispetto all’era pre-industriale (1750). Mentre le concentrazioni di metano registrano un dato del 253%.

Gli esperti ricordano che l’anidride carbonica permane in atmosfera per diverse centinaia di anni e negli oceani ancora più a lungo. Le emissioni di Co2 non potranno che avere un impatto deciso sia sul riscaldamento globale che sull’acidificazione degli oceani.

Se il riscaldamento globale non sembra una ragione abbastanza forte per ridurre le emissioni di Co2, secondo gli esperti proprio l’acidificazione degli oceani dovrebbe esserlo, dato che i suoi effetti si stanno già avvertendo e cresceranno nei prossimi decenni.

Consulta qui il WMO Greenhous Gas Bulletin.

Marta Albè

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook