Etna, ieri ancora un’eruzione: il video

Non si placa l'attività dell'Etna. Il vulcano siciliano ieri è tornato a farsi vedere e sentire. A causa delle ceneri che si sono già disperse nell'aria, la Sac, la società che gestisce l'aeroporto di Catania questa mattina ha disposto la chiusura di due settori dello spazio aereo.

Non si placa l’attività dell’Etna. Il vulcano siciliano ieri è tornato a farsi vedere e sentire. A causa delle ceneri che si sono già disperse nell’aria, la Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania oggi ha disposto la chiusura di due settori dello spazio aereo.

Ieri mattina, il vulcano ha mostrato i primi segni del nuovo risveglio. Poco dopo le 9, le telecamere dell’Ingv hanno filmato deboli e sporadici bagliori in corrispondenza del Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC). Quest’ultimo si era già reso protagonista, di recente, di altre eruzioni. Il 14 dicembre scorso, una grande quantità di lava e ceneri erano state scaraventate via provocando la chiusura dello spazio aereo.

E ieri sera il nuovo parossismo. Dopo le prime avvisaglie, l’attività si è intensificata con violente esplosioni ravvicinate provocate dalle due bocche eruttive situate all’interno del cratere. Le eruzioni sono state seguite da forti boati udibili anche a distanza. Spiega l’Ingv che “sono attive due colate di lava, una alimentata da una bocca sul fianco orientale del cono del NSEC, mentre l’altra sta tracimando l’orlo nord-orientale del cratere”.

Ecco il video che mostra lo spettacolare evento di ieri:

In merito all’attività stromboliana del vulcano Etna, la Sac informa che l’unità di crisi, riunitasi stamattina alle ore 05.30, ha deciso la chiusura dei settori n. 1 e 2 dello spazio aereo della Sicilia Orientale. I settori n. 3 e 4 sono invece aperti. Lo scalo di Fontanarossa è pienamente operativo”, si legge in una nota.

Francesca Mancuso

Foto: Livesicilia

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