Ghiacciaio del Rodano: le coperte per proteggerlo dallo scioglimento

Come difendere i ghiacciai dallo scioglimento provocato dall'innalzamento globale delle temperature? In attesa che i grandi del pianeta possano trovare una soluzione immediata contro il riscaldamento globale, alcuni cittadini svizzeri hanno escogitato una soluzione originale per salvaguardare i ghiacciai: coprirli per mantenere il ghiaccio 'al fresco'

Come difendere i ghiacciai dallo scioglimento provocato dall’innalzamento globale delle temperature? In attesa che i grandi del pianeta possano trovare una soluzione immediata contro il riscaldamento globale, alcuni cittadini svizzeri hanno escogitato una soluzione originale per salvaguardare i ghiacciai: coprirli per mantenere il ghiaccio ‘al fresco’.

Per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, ogni estate il ghiacciaio del Rodano, nelle Alpi Svizzere, viene protetto da coperte. Come gli altri ghiacciai delle Alpi, il Rodano si è ritirato notevolmente negli ultimi 150 anni, secondo quanto scoperto da una ricerca dell’Earth Institute della Columbia University. Nel frattempo, ogni anno, un tunnel viene scolpito nel ghiaccio, chiaramente senza danneggiarlo, per consentire ai visitatori di camminare all’interno del ghiacciaio.

Il Ghiacciaio del Rodano nelle Alpi Svizzere è uno dei più antichi noti sulle Alpi, ed è importante anche perché alimenta il fiume Rodano, uno dei più grandi d’Europa, che porta le sue acque anche al Lago di Ginevra. A causa dei cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature globali, il ghiacciaio si è ritirato notevolmente nel corso degli ultimi 120 anni, con una contrazione di oltre 1.300 metri. Al suo posto, esso ha lasciato in alcune zone solo una fascia di pietra nuda.

Ogni estate, alcuni volontari svizzeri si assumono il compito di coprire il ghiacciaio del Rodano con chilometri di coperte bianche per cercare di ridurre al minimo la fusione. L’innovativo metodo di protezione del ghiaccio attira orde di visitatori che vengono ad ammirare l’antico ghiaccio visto da una prospettiva del tutto unica.

I ricercatori hanno provato vari trucchi per proteggere il ghiacciaio. Nel 2008, un professore di geografia accompagnato dai suoi studenti ha installato un enorme “parabrezza” per intrappolare i venti freddi che soffiavano giù dalle montagne e farli rimanere più a lungo sopra il ghiacciaio del Rodano.

Essendo uno dei più accessibili delle Alpi svizzere, ques’ultimo è una popolare destinazione turistica. Ogni anno, un tunnel di ghiaccio blu di 100 metri è scavata del ghiacciaio per far sì che i visitatori possano ammirarlo. La grotta di ghiaccio si muove lungo gran parte del ghiacciaio. Per questo motivo, ogni anno, il tunnel deve essere riscavato.

Ed ecco alcune spettacolari immagini del Ghiaccio del Rodano coperto:

8mila anni fa, il ghiacciaio era il più grande d’Europa, riuscendo a raggiungere anche Lione, in Francia. Ora, è solo il quinto della Svizzera, e gli esperti hanno calcolato che entro questo secolo potrebbe sciogliersi del tutto. Così se per le Ande si corre ai ripari dipingendole di bianco, in Svizzera si è scelto di “metterci una pezza” così.

Francesca Mancuso

Foto: Flickr

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