Cosa si nasconde davvero dietro ai prodotti biologici: viaggio nella biofattoria di Hipp

Alla scoperta della biofattoria di Hipp, un'azienda che si dedica con la massima cura e convinzione all'agricoltura organico-biologica.

“Abbiamo una responsabilità speciale per il futuro, desideriamo che i nostri figli e nipoti ereditino un mondo degno di essere vissuto e che valga la pena di essere amato”

Queste sono le parole di Claus Hipp, un tempo amministratore delegato dell’omonima azienda, fondata nel 1932 da Georg Hipp e che da oltre mezzo secolo vanta una produzione di prodotti biologici per l’infanzia di altissima qualità.

L’azienda si dedica con la massima cura e convinzione all’agricoltura organico-biologica, portando su di sé la responsabilità dello sviluppo sano e naturale de bambini.

La Bio fattoria Hipp

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Una fattoria biologica che si estende per 2000 ettari a 80 km da Danzica nella provincia di Elblag, un luogo lontano dallo smog e dal traffico cittadino, un posto incantato in cui il tempo sembra essersi fermato, questa è la fattoria biologica Hipp, che ci ha aperto le porte, scortati da una guida speciale: Stefan Hipp in persona, per andare a vedere con i nostri occhi, e a toccare con mano quanta fatica e passione serva per portare avanti un’azienda biologica che rispetti ogni forma di vita, e che abbia un solo e unico obiettivo: partecipare allo sviluppo dei nostri bambini in modo sano e naturale.

Abbiamo girato la fattoria in lungo e in largo, abbiamo potuto ammirarne i colori e gli odori e potuto ascoltarne i rumori. Una fattoria in cui l’ordine di non tagliare l’erba all’ora di pranzo per non uccidere le api è un ordine tassativo e in cui ogni forma di vita viene rispettata e tutelata, sostenendo fermamente che la natura non fa mai nulla per nulla.

La filosofia Hipp

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La filosofia dell’azienda è completamente volta a stabilire un equilibrio tra natura ed essere umano. L’obiettivo che persegue è quello di essere sempre alla ricerca di metodi agricoli che funzionano in armonia con la natura, favorendo in tal modo la biodiversità. Sono anni che HiPP cerca di concentrare i suoi sforzi sulla ricerca del perfetto equilibrio tra ambiente e le priorità sociali ed economiche, da ben prima che la sostenibilità diventasse una parola chiave così centrale, come lo è oggi.

Nei giorni trascorsi a stretto contatto, Mr Hipp ha cercato di raccontarci la tradizione della sua famiglia e della sua azienda, ma soprattutto l’impegno profuso negli anni per far sì che il biologico avesse il giusto spazio in una società in cui il guadagno conta più della qualità e del benessere.

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Per far crescere una fattoria biologica di tal guisa il rispetto del suolo e della natura sono la prima cosa da attuare, e un terreno biologico è un terreno ricco di vita e sano, in cui vivono esseri viventi in grado di aiutare le coltivazioni, senza alcun bisogno di ricorrere a pesticidi e elementi chimici.

Moltissimi infatti sono i fattori che impattano sul suolo, a cominciare dall’espansione urbana, alla lavorazione del suolo in momenti sbagliati fino ad arrivare alla completa compromissione delle falde acquifere.

E quindi in primo luogo va preservata la sua salute, perché solo un suolo che rispetta il suo ordine naturale è un suolo sano e un suolo sano produce cibo sano per persone sane.

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Il suo mantra è per l’appunto: “healthy soil, healthy food, healthy people” (suolo sano, cibo sano, persone sane.)

Oltre a questa splendida giornata nella tenuta e ad una lezione tenuta ad hoc proprio per noi sul concetto di biologico e sostenibilità abbiamo intervistato per voi Mr Stefan Hipp.

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Quali sono nella nostra vita di tutti i giorni i reali vantaggi del cibo biologico?

“Io credo che il cibo biologico sia il cibo più pulito e salutare che possa esistere, perché è cibo prodotto senza alcun uso di elementi chimici, e nel quale non è presente alcun residuo. Questo per quel che riguarda il cibo biologico, perché per quel che riguarda le coltivazioni biologiche allora il discorso è differente. L’agricoltura biologica ha un impatto sull’ambiente completamente differente dall’agricoltura tradizionale. L’agricoltura tradizionale impatta sull’ambiente circostante, riversando nel suolo prima e nelle falde acquifere poi i prodotti chimici utilizzati per le coltivazioni. Il più grande supporto che possiamo dare al nostro mondo, per dare alle generazioni future un mondo migliore in cui vivere, è quello di proteggere le coltivazioni biologiche, di consumare prodotti biologici, per far sì che la richiesta sul mercato si alzi.”

Quali sono i vantaggi dell’agicoltura biologica?

Penso che l’agricoltura biologica sia importante per il nostro futuro per due motivi:

1) per la salute dell’essere umano, perché i prodotti biologici sono puliti al 100%, prodotti senza alcun uso di sostanze chimiche e inquinanti e per la salute dell’ambiente;

2) poiché è il modo migliore per proteggere l’ambiente per le generazioni future, e per rendere il nostro mondo amabile e vivibile.

Perché è così importante che il cibo per bambini sia soggetto a controlli più accurati? E quali sono i più cruciali?

Naturalmente i bambini sono i consumatori più sensibili che possiamo avere, per questo è estremamente importante che consumino cibo completamente libero da qualsiasi sostanza chimica e da qualsiasi residuo di prodotto inquinante.

Questa è la motivazione per cui sottoponiamo tutti i prodotti a circa 260 controlli controllando più di 1.000 differenti sostanze.

Controlliamo l’intero processo di produzione, le nostre materie prime dovranno essere molto elaborate per mettere poi in commercio i nostri prodotti, per questo la base da cui partiamo è ovviamente quella di produrre tutte le materie prime senza l’uso di prodotti chimici.

Controlliamo l’intero processo di produzione, controlliamo le ricette, i pesticidi, i fertilizzanti chimici, i metalli pesanti, i nitriti, i nitrati, nei nostri controlli poniamo attenzione a più di mille sostanze diverse, che aumentano ogni anno, poiché ne vengono sviluppate in numero sempre maggiore, per essere usate in agricoltura.

Qual è il modo più efficiente per rendere i consumatori consapevoli sull’importanza delle coltivazioni biologiche?

Io penso che sia veramente importante spiegare ai consumatori le basi dell’agricoltura biologica, le differenze dell’agricoltura biologica rispetto all’agricoltura tradizionale, i vantaggi dell’agricoltura biologica per noi esseri umani e per l’ambiente.

Ma anche tutti gli effetti che l’agricoltura convenzionale ha portato e porta al nostro mondo. Distrugge il suolo, inquina le falde acquifere. Io penso che il consumatore riesca a capire come sia chiaro che la scelta migliore sia quella del prodotto biologico.
Credo che sia logico che consumare prodotti non biologici possa in qualche modo attentare anche alla nostra salute, se il cibo è contaminato da qualche pesticida o da qualche sostanza inquinante.

Qual è la sua speranza per il futuro riguardo l’ambiente?

La mia speranza è che le generazioni e tutti noi realizziamo che la mezzanotte mondiale è molto vicina, potrebbe anche essere quasi troppo tardi. Dobbiamo cambiare il modo di pensare, anche se le nuove generazioni lo stanno già facendo, per loro la questione dei cambiamenti climatici è molto rilevante, sono disposti anche a spendere di più per i prodotti biologici per esempio.

E quindi la mia speranza è che in futuro quante più persone possibile realizzino che queste sono le azioni che possiamo mettere in piedi per proteggere il nostro ambiente e tutti dobbiamo motivare quante più persone possibili per questo fine. Se ci rimbocchiamo le maniche per rendere il nostro mondo migliore potremmo rimediare ai danni fatti negli ultimi 50-60 anni.

Silvia Romano

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