Terre ai Giovani: 5 nuovi lotti di terreno assegnati dalla Regione Lazio

Terre ai Giovani del Lazio. Nuovi lotti di terra da coltivare assegnati ai giovani dalla Regione Lazio. Davvero una buona notizia per chi vuole avvicinarsi all’agricoltura. Si tratta di un segnale importante e positivo.

Nuovi lotti di terra da coltivare assegnati ai giovani dalla Regione Lazio. Davvero una buona notizia per chi vuole avvicinarsi all’agricoltura. Si tratta di un segnale importante e positivo.

Il presidente Zingaretti ha deciso di mettere a disposizione 200 ettari di terreni che verranno destinati a cinque progetti curati da giovani nella regione. I nuovi terreni vanno ad aggiungersi ai 140 ettari già messi a disposizione in precedenza.

Il modello laziale sta avendo successo. È basato sull’assegnazione di terre ai giovani agricoltori per attivare un circuito virtuoso per presidiare i terreni stessi difendendoli dal consumo di suolo, dall’inquinamento e dalle speculazioni.

La Regione Lazio dimostra di credere nei giovani e nella loro creatività affidando loro dei beni pubblici naturali. I giovani sono in grado si seguire le innovazioni maggiori nell’ambito dell’agricoltura e dell’alimentazione umana, sono una speranza per il futuro.

L’obiettivo è quello di aumentare la percentuale delle imprese agricole giovanili nel nostro Paese, che raggiungono solo il 5% rispetto all’8% europeo. La Regione Lazio si sta impegnando a colmare questo divario, proprio a partire dall’investimento sui giovani, che è considerato strategico. Un numero sempre maggiore di loro si iscrive alle facoltà di agraria o agli istituti tecnici agrari. Impareranno così a lavorare la terra con intelligenza.

Terre ai Giovani è un progetto rivolto ai giovani imprenditori del Lazio che al momento prevede l’affitto di 8 lotti di terreno per un totale di 343 ettari. Da qui si parte per rivoluzionare l’agricoltura urbana, sperando che anche altre città e regioni possano prendere esempio da questa iniziativa.

I primi due lotti sono stati assegnati a settembre e proprio oggi è stata la volta degli altri cinque. La tenuta Quarto degli ebrei (comune di Roma Capitale) è stata assegnata ai fratelli Alessandro e Elena Sofia Porra (classe 1993 e 1995).

A Federica Lamoratta (classe 1978) è stato assegnato il lotto di Montalto di Castro per la coltivazione biologica e la vendita, mentre a quattro giovani di età compresa tra i 20 e i 23 anni, tutti con diploma tecnico agrario, è stato assegnato il terreno di Tarquinia dove realizzare una coltivazione ‘sperimentale’ dello zafferano.

Vi piacerebbe se anche la vostra regione desse spazio ad un progetto di questo genere?

Marta Albè

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