Prosecco, il referendum per vietare i pesticidi a Conegliano Veneto si farà! Battuti consorzi e associazioni

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di associazioni e consorzi del Prosecco. Il referendum anti-pesticidi a Conegliano si farà

Il referendum, che da anni i cittadini di Conegliano Veneto chiedono per vietare l’uso di pesticidi in tutta l’area comunale, si farà. A mettere un punto alla questione è stato il Consiglio di Stato che ha bocciato il ricorso presentato da diverse associazioni e consorzi del Prosecco.

Già dal 2018 si parla della possibilità di fare un referendum a Conegliano Veneto (provincia di Treviso). Il comitato “Conegliano senza pesticidi” allora aveva raccolto quasi 3000 firme proprio con l’obiettivo di vietare l’uso di fitofarmaci chimici all’interno del comune, a favore invece di alternative più sostenibili come quelle utilizzate in agricoltura biologica.   

Il 4 settembre 2019, poi, era stata stabilita l’ammissibilità del referendum anti-pesticidi ma subito erano insorte diverse associazioni e consorzi legati al mondo del Prosecco che hanno presentato un riscorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica, ricorso che chiedeva  l’inammissibilità della consultazione e dunque intendeva bloccare il referendum.

Come si legge nel documento ufficiale redatto dal Consiglio di Stato, il ricorso è stato proposto da:

Confagricoltura Treviso, Federazione Provinciale Coldiretti Treviso, Confederazione Italiana Agricoltori di Treviso, Consorzio di Tutela della Denominazione di Origine Controllata Prosecco e Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco

Ora però tale ricorso è stato respinto. Il referendum dunque non solo è legittimo ma si farà. Esulta ovviamente il Comitato “Conegliano senza Pesticidi”.

Non resta che fissare la data del referendum che rimane però ancora incerta, considerando che si propendeva per il prossimo autunno ma, vista la concomitanza con l’elezione del nuovo sindaco di Conegliano e il regolamento comunale che non consente due votazioni in contemporanea, potrebbe invece svolgersi nella primavera 2022.

Fonte: Consiglio di Stato / Treviso Oggi

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