Davano in pasto ai maiali le carcasse putrefatte di altri suini. Scoperto allevamento dell’orrore a Fossano

I maiali mangiavano le carcasse ormai putrefatte di altri suini, denunciata la titolare di un allevamento degli orrori a Fossano

Decine di carcasse di maiali in avanzato stato di putrefazione, date in pasto ad altri suini, molti dei quali feriti e sofferenti. Sembrano scene da film, dell’orrore, ma è ciò che accadeva in un allevamento di Fossano, nel Cuneese. A scoprire la macabra vicenda i Carabinieri Forestali di Cuneo coadiuvati dai veterinari dell’Asl, che hanno fatto irruzione nello stabilimento dove vengono allevati circa 2.000 maiali destinati al macello. 

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Scene raccapriccianti dentro l’allevamento-lager

Ciò che si sono trovati di fronte entrando nell’allevamento è a dir poco raccapricciante: nel piazzale dell’azienda erano accumulate decine di carcasse di suini ormai putrefatti, mentre altre si trovavano all’interno dell’allevamento, abbandonate e destinato al consumo degli altri animali. Ma non finisce qui. Costretti a sopravvivere in piccole recinsioni, i poveri maiali avevano a malapena lo spazio per muoversi e all’interno dello stabilimento non venivano rispettati neanche i minimi standard igienico-sanitari. 

“Gli stalli dei suini, obsoleti, di dimensioni non adeguate e tali da provocare ferite e patologie agli animali presenti, non presentavano sistemi di scolo dei liquami” spiegano le forze dell’ordine nel comunicato. 

allevamento orrori suini fossano

@Carabinieri Tutela Forestale

Constatate le numerose gravi irregolarità strutturali e le carenze igienico sanitarie dell’allevamento, i veterinari hanno quindi valutato che la detenzione degli animali fosse incompatibile con la loro natura e fonte di gravi sofferenze. A seguito del controllo, la titolare dell’azienda è stata segnalata alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Cuneo per reati “in materia di gestione dei rifiuti e di tutela per il sentimento verso gli animali”. Oltre alla denuncia, alla donna saranno comminate sanzioni amministrative in ambito di sanità e igiene animale.

Al di là delle sofferenze provocate ai poveri suini, è davvero assurdo che in molti allevamenti italiani si continui ad operare in questo modo così disumano e superficiale, col rischio di diffondere altri virus o malattie. Come se la pandemia di Covid-19 non fosse già abbastanza.

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Fonte: Carabinieri 

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