Cimice asiatica: le trappole artigianali ed economiche che aiutano gli agricoltori a salvare i frutteti

Alcuni agricoltori in Italia hanno costruito trappole con teli e ferormoni per fermare l'avanzata della cimice asiatica e salvare i frutteti

La cimice asiatica (Halyomorpha halys) è un parassita particolarmente pericoloso per i frutteti e negli ultimi anni sta facendo molti danni anche in Italia. Diversi agricoltori, però, sembra si siano organizzati per fronteggiare l’avanzata di questo insetto utilizzando un rimedio fai da te, funzionale ed economico.

Si tratta di trappole artigianali che sfruttano i ferormoni per poter attirare e catturare le cimici asiatiche. Una soluzione che è un valido aiuto per la lotta biologica a questo parassita (non si utilizzano infatti pesticidi) ma che da sola non può certo essere sufficiente a risolvere il problema (che purtroppo è molto esteso). L’altro sistema da affiancare è l’utilizzo di insetti antagonisti in grado di limitarne la popolazione, tra questi in primis la vespa samurai. 

Ma tornando alle trappole artigianali, queste sembrano essere non solo efficaci ma anche economiche. Tanti agricoltori in tutta Italia, infatti, le hanno costruite in autonomia comprando solo teli e ferormoni, e le stanno sperimentando con successo già da tempo.

Il sistema per catturare le cimici attraverso le trappole è molto semplice. Come ha spiegato Pietro Spellini, frutticoltore e presidente dei pensionati di Confagricoltura Verona:

Dopo le perdite subite l’anno scorso, soprattutto a danno delle mele, ho approntato un sistema di difesa con alcune trappole artigianali. In pratica c’è un pannello giallo, dove viene attaccata una strisciolina di plastica imbevuta con ferormone e sotto un cassone bianco colmo di acqua e sapone. La cimice si posa sul pannello, attratta dal profumo del ferormone e poi, per riprendere il volo, plana a terra, ma finisce nel cassone trovandosi invischiata nell’acqua e sapone. In questo modo, ad oggi, ho catturato 730 cimici. È un ottimo sistema di contenimento, se utilizzato dalla primavera, perché riducendo il numero degli esemplari adulti la riproduzione è parzialmente compromessa. Naturalmente siamo favorevoli alla ricerca di insetti antagonisti, ma intanto dobbiamo cercare risposte immediate a un problema gravissimo che mette a repentaglio i nostri raccolti.

Il tecnico Gianni Gasperoni ha dichiarato invece a Flash Plaza di utilizzare teli di colore differente a seconda della stagione:

Abbiamo iniziato a proporre questo tipo di trappole per la cattura massale la scorsa primavera. Noi de L’Agrotecnica suggeriamo un telo vischioso di colore giallo per la primavera, quando le forme giovanili sono attirate dai colori brillanti, per poi passare al telo nero per la cattura degli adulti. A ogni modo, il giallo si può scegliere anche per fine estate, perché funziona a prescindere.

Non basta ovviamente il colore ad attirare le cimici ma è necessario, come già detto, utilizzare i ferormoni come esca. Il vantaggio più interessante dell’utilizzo dei ferormoni è che sono precisi e non si corre il rischio di catturare insetti utili come api o coccinelle.

Bisogna considerare però che il raggio d’azione del feromone è limitato sia nel tempo (circa 12 settimane) che nello spazio, è importante dunque mettere le trappole il più vicino possibile alle piante. 

Teli e ferormoni si possono trovare nei negozi dedicati all’agricoltura, il resto della trappola invece si può facilmente autocostruire con pallets o materiali di recupero. Il tutto per circa 60 euro o anche meno.

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Fonte: Confagricoltura / Coltivazione BiologicaFlash Plaza

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