Il caldo stressa le api: non volano più

Anche le api stanno soffrendo il caldo. Sono considerate un indicatore dello stato di salute della natura e, in questo momento, per il caldo volano meno e tendono a rimanere a terra senza riuscire piu' a prendere il polline. Questo conferma di come l'aumento delle temperature provochi pesanti effetti sugli animali, oltre che sulle piante e le persone

Anche le api stanno soffrendo il caldo. Sono considerate un indicatore dello stato di salute della natura e, in questo momento, per il caldo volano meno e tendono a rimanere a terra senza riuscire più a prendere il polline. Questo conferma di come l’aumento delle temperature provochi pesanti effetti sugli animali, oltre che sulle piante e le persone.

È quanto afferma la Coldiretti, che ha effettuato un’analisi sulle cosneguenze dell’anno più caldo di sempre sulla natura. In difficoltà sono anche le mucche nelle stalle, stressate dalle alte temperature, producono fino al 15 per cento di latte in meno, rispetto ai circa 30 litri al giorno che vengono munti in periodi normali.

Per loro – riferisce la Coldiretti – la temperatura ideale è fra i 22 e i 24 gradi, quando invece arriva l’afa e il termometro schizza verso l’alto, gli animali soffrono, mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Così gli allevatori si stanno attrezzando con doccette, ventole e condizionatori ed utilizzano integratori specifici a base di sali di potassio nell’alimentazione.

In difficoltà è l’intera fattoria italia e anche per i maiali sono stati accesi i condizionatori, per evitare che le temperature sfondino la soglia oltre la quale gli animali cominciano a soffrire e a mangiare fino al 40 per cento in meno della razione giornaliera.

E le galline? Anche nei pollai si sta registrando un calo fra il 5 al 10 per cento nella deposizione delle uova. Le galline stanno anche anticipando la muta per colpa dello stress da afa.

Roberta Ragni

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