Bayer ritira i prodotti a base di glifosato dai negozi di giardinaggio degli Stati Uniti

Un decisione presa per risparmiare in spese legali, viste le numerose cause intraprese soprattutto da privati.

Bayer non venderà più erbicidi contenenti glifosato nei negozi statunitensi a partire da gennaio 2023. L’annuncio è di pochi giorni fa e arriva mentre l’azienda è alle prese con circa 30mila segnalazioni che accusano i prodotti a base di glifosato di aver provocato il cancro in chi li ha utilizzati.

Secondo il Center for Food Safety si tratta di una vittoria per i consumatori e per l’ambiente, ma il glifosato dovrebbe comunque essere vietato per tutti gli usi, non solo per quello domestico.

 “La decisione di Bayer di porre fine alla vendita residenziale di Roundup negli Stati Uniti è una vittoria storica per la salute pubblica e l’ambiente. L’uso agricolo e su larga scala di questo pesticida tossico però continua e i nostri lavoratori agricoli rimangono a rischio. È tempo che l’EPA agisca e vieti il ​​glifosato per tutti gli usi”, ha dichiarato in una comunicato stampa Andrew Kimbrell, direttore del Center for Food Safety.

Il glifosato è da tempo un ingrediente a dir poco controverso, perché è stato collegato allo sviluppo di diverse malattie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo considera “probabilmente cancerogeno per l’uomo”, ma l’EPA – l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti – ha stabilito durante il governo Trump che la sostanza non rappresenta un pericolo per la salute umana. Ora, con Biden al governo, le cose potrebbero cambiare, ma per il momento il glifosato non è stato ancora ritirato dal mercato.

La recente decisione di Bayer riguarda solo la vendita al dettaglio ed è la stessa azienda a spiegare le motivazioni che l’hanno portata a ritirare i prodotti a base di glifosato:

“Questa mossa è stata fatta esclusivamente per gestire il rischio di contenzioso e non per problemi di sicurezza. Poiché la stragrande maggioranza dei reclami provengono da utenti del mercato residenziale, questa azione elimina in gran parte la fonte primaria di reclami futuri”, si legge nel comunicato rilasciato da Bayer.

Per l’azienda dunque, nessun problema di sicurezza, ma solo la necessità di prevenire ulteriori cause legali dopo le migliaia già affrontate, che le sono costate oltre 10 miliardi di dollari da quando ha acquisito Monsanto nel 2018.

Leggi anche: Glifosato: Bayer pagherà 10,5 miliardi di dollari per chiudere 95mila azioni legali contro il Roundup accusato di causare il cancro

A partire dal 2023, il Roundup venduto nei negozi di giardinaggio conterrà principi attivi diversi dal glifosato, si spera meno dannosi per la salute umana e per l’ambiente.

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Fonti di riferimento: Center for Food Safety/Bayer

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