Moria delle api: la UE chiede la sospensione per due anni dei pesticidi neonicotinoidi

Moria delle Api. Dopo il parere espresso dall'EFSA sulla pericolosità dei pesticidi neonicotinoidi e le varie petizioni nate in tutta Europa per chiedere la messa al bando di tali prodotti, oggi, 31 gennaio 2013 la Commissione Europea ha presentato la proposta di sospendere per due anni l'uso dei pesticidi incriminati agli Stati Membri.

Moria delle Api. Dopo il parere espresso dall’EFSA sulla pericolosità dei pesticidi neonicotinoidi e le varie petizioni nate in tutta Europa per chiedere la messa al bando di tali prodotti, oggi, 31 gennaio 2013 la Commissione Europea ha presentato la proposta di sospendere per due anni l’uso dei pesticidi incriminati agli Stati Membri.

In particolari i prodotti ritenuti nocivi per le api sono quelli contenenti tre sostanze – clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam – impiegate per la produzione di pesticidi usati soprattutto nelle colture di mais, colza, girasole e cotone e venduti sotto forma di sementi conciate, in formulazione granulare o in spray. Ad ognuna delle tre sostanze è stato associato un elevato rischio acuto nel momento in cui le api entrino a contatto con esse. In Italia le sementi conciate e in generale i pesticidi concianti sono già stati sospesi fino al 30 giugno 2013 dal Ministro Catania.

Se si calcola che, come fa notare anche l’UNEP, l’84% delle principali colture europee dipende dall’impollinazione degli insetti, la moria delle api potrebbe avere conseguenze devastanti sulla biodiversità e sull’agricoltura stessa.

Ad annunciare la proposta per i 27 Paesi Membri di sospensione per due anni dell’uso pesticidi neonicotinoidi Frederic Vincent, portavoce del commissario UE alla salute Antonio Borg.

api bayer

Foto: Befan.it

«La proposta della Commissione Europea è un primo e positivo passo avanti per affrontare gli effetti nocivi dei pesticidi sulle api, ma non basta. Queste sostanze sono fonte di problemi per gli insetti impollinatori anche quando vengono utilizzati in colture diverse da quelle menzionate dalla proposta della Commissione. Bisogna proseguire le indagini sul campo» dichiara Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace.

«I neonicotinoidi elencati della proposta europea sono già oggetto di specifico bando temporaneo in Italia, ma solo per le sementi conciate. Ora è necessario estendere il divieto anche all’uso in formulazione granulare e in spray» conclude Ferrario.

La proposta di sospendere per due anni l’uso dei pesticidi neonicotinoidi arrivata oggi dalla Commissione europea è un importante passo avanti – commenta Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd – Il ministro Catania, rispondendo a una interrogazione da me presentata in cui si chiedeva di rendere definitivo il divieto dell’uso dei pesticidi concianti del mais visti i rischi che essi rappresentano per la salute delle api, lo scorso settembre aveva già annunciato la proroga del divieto d’uso dei neonicotinoidi fino a giugno 2013. Ora ci sono tutte le condizioni perché l’Italia, in continuità con gli impegni presi a livello nazionale, raccolga l’invito della Commissione e si esprima anche in sede europea a favore della sospensione dei pesticidi concianti

Lo chiede a gran voce anche AIAB: “L’Italia colga lo spirito dell’iniziativa della Commissione Europea e decreti il divieto definitivo per l’uso dei neonicotinoidi,invece di continuare con ridicole proroghe, come l’ultima di appena sei mesi” – Commenta il presidente Alessandro Triantafyllidis – “Seguendo quanto richiesto dall’UE, invochiamo la sospensione definitiva di queste sostanze che, ormai in modo evidente, rappresentano un rischio per la salute delle api. È inutile, pertanto, proseguire nelle proroghe di divieto, quanto invece pronunciarsi una volta per tutte in un divieto definitivo“.

Urge sempre di più un cambio di rotta radicale verso un’agricoltura più sostenibile per la salute delle api, dell’ambiente e dei cittadini stessi.

Simona Falasca

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