Glifosato in Europa: quando gli interessi delle multinazionali contano più della salute (PETIZIONE)

Il glifosato continuerà ad essere venduto in Europa? La Commissione Europea sta pianificando di rinnovare l’autorizzazione per la vendita e l’utilizzo del glifosato in UE per i prossimi 15 anni. L’OMS ha però da poco inserito proprio il glifosato tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo.

Il glifosato continuerà ad essere venduto in Europa? La Commissione Europea sta pianificando di rinnovare l’autorizzazione per la vendita e l’utilizzo del glifosato in UE per i prossimi 15 anni. L’OMS ha però da poco inserito proprio il glifosato tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo.

I rappresentanti nazionali dell’UE voteranno per decidere se rinnovare l’autorizzazione per il glifosato in una riunione che si svolgerà a Bruxelles il 7 marzo 2016. La preoccupazione per il glifosato sta salendo. Negli ultimi giorni tracce di erbicidi sono infatti state ritrovate nelle birre tedesche e negli assorbenti igienici in vendita in Canada e in Francia.

La Commissione Europea vorrà proteggere l’ambiente e la nostra salute o penserà solamente ad avvantaggiare Monsanto rinnovando l’autorizzazione per il glifosato?

Il glifosato è l’ingrediente principale dell’erbicida Roundup di Monsanto e di altri prodotti simili che vengono normalmente utilizzati in Italia e in Europa sia per l’agricoltura che per il giardinaggio, per la cura dei parchi e per la pulizia dei bordi stradali.

È una vicenda controversa, che ora vede schierati, da un lato l’Efsa e dall’altro un team di scienziati internazionali. Lo scorso novembre l’Efsa ha dichiarato che è improbabile che il glifosato sia cancerogeno per l’uomo. Ora, però, 96 importanti esperti internazionali ribadiscono la pericolasità del glifosato. Tra loro ci sono anche molti ricercatori dello IARC (OMS). Chiedono all’Europa di ignorare chi ancora oggi sostiene che questo erbicida non sia pericoloso e cancerogeno.

Infatti, secondo quanto riportato dal Guardian, il pronunciamento dell’Efsa sarebbe basato su sei studi finanziati dall’industria e non risulterebbe credibile perché non supportato da sufficienti prove. Questo in sintesi il parere degli scienziati, che hanno indirizzato una lettera sull’argomento al Commissario UE per la salute Vytenis Andriukaitis.

La scorsa settimana altri 14 scienziati hanno firmato una dichiarazione di consenso sulla rivista Environmental Health, dicendo che le stime dell’Efsa sui livelli tollerabili di esposizione al glifosato sono basate su dati scientifici obsoleti.

Il timore è che la scelta di rinnovare l’autorizzazione europea per la vendita del glifosato sia davvero poco trasparente. Greenpeace Europa ha evidenziato che Monsanto per anni ha descritto il glifosato come sicuro, ma ora la scienza ci sta dicendo che si tratta di una grave minaccia per la salute e per l’ambiente.

I rappresentanti nazionali dell’UE voteranno per decidere se rinnovare l’autorizzazione per il glifosato in una riunione che si svolgerà a Bruxelles il 7 marzo 2016. Quale sarà il verdetto? La Commissione Europea sceglierà di tutelare la nostra salute e l’ambiente o farà il gioco delle multinazionali?

Firma qui la petizione per dire stop al glifosato.

Marta Albè

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