La nuova Barbie Ida B. Wells: giornalista, suffragetta e attivista per i diritti degli afroamericani

La Mattel ha deciso di inserire questa figura iconica nella serie “inspiring woman” dedicata alle bambine di oggi e alle donne di domani

La linea delle Barbie dedicata alle donne fonti di ispirazione per le giovani generazioni, ha annunciato di aver aggiunto un nuovo e iconico personaggio, quello di Ida B. Wells, giornalista investigativa, suffragetta e attivista per i diritti degli afroamericani nell’America tra fine ‘800 e inizio ‘900. La sua attività ha contribuito a alzare il velo di omertà sui linciaggi a scapito degli afroamericani e ha aperto la strada ai diritti di voto delle donne afroamericane.

Ida B. Wells nasce in schiavitù il 16 luglio 1862 a Holly Springs in Mississippi, primogenita degli otto figli; sei mesi dopo sono liberi da questa condizione. Alla morte dei genitori e di uno dei fratelli per febbre gialla si trasferisce in Tennessee dove, nel 1884, è protagonista di un episodio che la storia ci dirà non essere isolato. Mentre viaggiava in treno con un regolare biglietto, le viene intimato di cambiare posto e andare in un altro vagone: la strattonano e viene fatta scendere. Lei porta in tribunale l’azienda di trasporti e ottiene un risarcimento di 500 dollari.

La denuncia della condizione degli afroamericani, la ricerca di informazioni per documentare i linciaggi subiti da molti la esortano a diventare attivista e giornalista investigativa: i suoi articoli e pamphlet contribuiscono a far da collante tra gli oppressi, a dare voce ai soprusi perpetrati dai bianchi per ragioni di controllo sociale attribuendo agli ex schiavi di non aver pagato dei debiti fino a atti di stupro. Numerosi studi condotti nel corso degli anni ’40 e anche in epoca più recente confermeranno i dati raccolti dalla coraggiosa Wells.

 

 

Una voce potente quella di Ida tanto che tra il 1893 e il 1897 vengono approvato delle leggi anti-linciaggio in North e South Carolina, Georgia, Ohio, Kentucky e Texas; riesce poi a portare la campagna contro il linciaggio alla Casa Bianca.

Le donne, afroamericane e non solo, devono molto alle sue battaglie: denuncia forme di razzismo nel movimento delle suffragette, fonda la prima organizzazione in favore del suffragio delle donne afroamericane; si candida nel 1930 al carica di senatrice dell’Illinois sfidando preconcetti e difficoltà di ogni sorta. Si spegne un anno dopo, a Chicago, il 15 marzo 1931 per una malattia renale. Una figura fondamentale e per il tempo decisamente scomodo, capace di alzare testa e voce in un Paese complesso, a cavallo della rivoluzione industriale e morale, che ha segnato in modo indelebile il corso della storia dei diritti civili e delle donne.

Un primo omaggio le venne reso nel 2020 in occasione delle celebrazioni per il centenario del voto alle donne statunitensi: nella Unione Station di Washington viene realizzato un mosaico che riproduce il volto di Ida. Ogni tassello a sua volta ritrae il viso di ogni suffragetta che ha preso parte a una battaglia storica.

La Barbie Wells è così l’ultimo importante omaggio, nel tempo, all’eredità di questa donna. Un esempio, come per tutte le altre inserite in questa serie che, assicurano dalla Mattel, “hanno aperto la strada a generazioni di ragazze per sognare in grande e fare la differenza”.

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Fonte: The University of Chicago Library

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