Dieta anti-afa: i cibi che raffreddano il corpo secondo l’Ayurveda (e il gelato non è tra questi)

Quali sono i principi dell'Ayurveda per contrastare l'afa anche a tavola? Ecco come, seguendo i dettami della medicina alternativa indiana, si può comporre una vera e propria dieta anti-afa

Stanchi e spossati da questa ondata di caldo eccezionale? Ricordatevi che anche e soprattutto il vostro stile alimentare può contribuire a farvi sentire più o meno caldo. Se di base è sempre utile mangiare cibi freschi e ricchi d’acqua per reidratarsi, esiste anche un metodo super alternativo per sconfiggere l’afa a tavola ed è quello di cercare i cibi in grado di rinfrescare il corpo secondo l’Ayurveda. Quali sono? E quali sono gli alimenti che invece d’estate vanno evitati?

Il potere di guarigione dell’Ayurveda è ormai ben documentato. Definita anche “scienza della vita”, l’Ayurveda mira a raggiungere uno sviluppo olistico della mente, del corpo e dell’anima: il pensiero ottimistico, l’esercizio fisico regolare e le tecniche yoga di meditazione e respirazione possono portare ad ottenere un corpo calmo e uno stato mentale equilibrato.

Così, anche il nostro stile alimentare ha un ruolo significativo nella vita e ha il potere di guarire se si seguono i principi giusti. Per l’Ayurveda, per esempio, è molto importante conoscere e comprendere la propria costituzione fisica, perché è l’elemento che detta le linee guida dell’alimentazione e dello stile di vita in generale. Il principio “Dravya guna karma vignan”, lo studio delle sostanze e le sue proprietà (cibi e farmaci), governa proprio l’interazione tra ciò che noi mangiamo e la nostra natura psicofisica.

In Ayurveda nutrirsi è una delle tre azioni che l’uomo compie durante la giornata, insieme con attività e riposo e, per esempio, molta importanza si dà al cibo caldo e al cibo freddo.

Cosa significa cibo caldo e freddo secondo l’Ayurveda?

Due sono le accezioni che in genere si danno: in base alla temperatura fisica del prodotto alimentare e, più importante dal punto di vista ayurvedico, in base alla natura interna dell’alimento che avrebbe effetti diversi sui tre tipi di corpo (vata, pitta e kapha) classificati nell’Ayurveda.

Leggi anche: Vata, Pitta o Kapha: qual è il tuo Dosha?

La classificazione del cibo come caldo e freddo e le sue caratteristiche innate è indicata come “Virya”: in buona sostanza, l’Ayurveda cerca di valutare se un particolare alimento ha un effetto di raffreddamento o di riscaldamento all’interno del nostro corpo, il che, a sua volta, ha un impatto sul nostro metabolismo e digestione.

Parlando della temperatura esterna del cibo, i cibi appena cotti potrebbero essere interpretati erroneamente come “caldi” e alimenti come il gelato come cibo “freddo”. Tuttavia, in termini ayurvedici, il gelato occupa piuttosto un posto nella categoria di alimenti “caldi”. Sembra ironico? Eppure, secondo l’Ayurveda, non esiste una correlazione diretta tra la temperatura fisica di un particolare alimento e la sua natura interna ma, in generale, i cibi sono sostanze (Dravya) che hanno determinate caratteristiche o qualità e determinate proprietà (Guna) che svolgono diverse funzioni (Karma) incidenti direttamente sul nostro benessere per prevenire, ristabilire un equilibrio o curare.

tre tipi

Dieta anti-afa, come scegliere gli alimenti dell’estate con l’Ayurveda

L’Ayurveda lo fa tramite i gusti (Rasa), che agiscono sul nostro stato fisico e mentale. Secondo i Rasa, in estate sono da privilegiare:

  • Dolce – (Madhura, acqua e terra): di qualità pesante e umida, energia fredda (Virya), azione anabolica, nutritiva, calmante
  • Astringente – (Kashaya, aria e terra): di qualità pesante e asciutta, energia calda, azione catabolica, curativa, purificante, capace di inibire le secrezioni

Mentre sono da evitare:

  • Piccante – (Katu, fuoco e aria): di qualità leggera e asciutta, energia molto calda, azione catabolica, digestiva, disintossicante, purificante
  • Salato(Lavana, acqua e fuoco): di qualità pesante e umida, energia moderatamente calda, dall’azione digestiva e stimolante
  • Aspro/acido(Amla, fuoco e terra): di qualità leggera e umida, energia calda, con un’azione stimolante e digestiva

È invece da assumere in piccole dosi per un’azione purificante il gusto amaroTikta (aria e spazio), di qualità pesante e asciutta, energia molto calda, purificante, tonificante, disintossicante e diuretica.

Quindi, secondo l’Ayurveda:

I cibi che in estate svolgono un’azione rinfrescante:

  • cereali
  • verdure, come lattuga, cetrioli, zucchine, prezzemolo, germogli, ravanelli, sedano
  • frutta, come fico, mango, melone, prugna, anguria, ananas e fragole mature
  • legumi, come soia (tofu, latte di soia e altri derivati), piselli, lenticchie rosse
  • formaggi freschi, non stagionati
  • olio e condimenti: olio di oliva, di cocco, di soia (da evitare gli oli di sesamo e girasole)
  • spezie, come coriandolo, foglie di curry, finocchio, cardamomo, cumino, foglie di Neem, vaniglia e curcuma, zenzero in polvere, origano

Quanto agli alimenti di origine animale, sarebbe meglio non mangiarne l’assunzione, ma se proprio non si riesce a farne a meno preferire pollo, tacchino, pesci leggeri e di piccole dimensioni. Da evitare molluschi e crostacei.

I cibi caldi secondo l’Ayurveda

Ecco una lista di cibi definiti “caldi” secondo i principi ayurvedici:

  • Cipolle, pepe nero, aglio, zenzero fresco e cibi piccanti
  • Patate, broccoli, spinaci e fagioli
  • Ortaggi a radice come carote, ravanelli o rape
  • Frutta come mele, arance e mango
  • Spezie come ajwain, senape e hing (asafetida)
  • Erbe come basilico, timo e origano

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