Dieta alcalina: 7 giorni per ridurre peso, infiammazioni e migliorare la salute

Cosa prevede la cosiddetta dieta alcalina? Questo regime alimentare può davvero aiutarci a perdere peso, ridurre le infiammazioni e migliorare la salute? 

Cosa prevede la cosiddetta dieta alcalina? Questo regime alimentare può davvero aiutarci a perdere peso, ridurre le infiammazioni e migliorare la salute?

Dieta alcalina, un regime alimentare che sfrutta il potere di alcuni cibi di origine vegetale dalle spiccate doti antinfiammatorie per promuovere una maggiore salute ma anche per favorire il dimagrimento. Scopriamo come funziona e un menù adatto a seguirla per 7 giorni.

La teoria alla base della dieta alcalina consiste nel dividere i diversi cibi in acidi o alcalini, prendendo come punto di riferimento la scala del pH che va da 0 a 14. Se il valore del singolo alimento è più basso di 7, siamo in presenza di un cibo acido, se più alto, di un cibo alcalino.

Si ritiene dunque che alcuni alimenti, come ad esempio la carne, il grano, lo zucchero raffinato e gli alimenti trasformati, siano responsabili del fatto che il nostro corpo produca acidi, il che è un male per la salute.

Gli alimenti ricchi di zuccheri e grassi aumentano infatti leggermente l’acidità del sangue e questa promuove l’infiammazione all’interno del nostro organismo. In risposta, il corpo è costretto a filtrare minerali dalle ossa e dagli organi per ristabilire il valore di pH corretto che è di 7,4.

Scegliere invece di mettere in tavola cibi dal potere alcalino sarebbe un potente strumento che abbiamo nelle nostre mani per prevenire e combattere alcune malattie, compreso il cancro. (Per conoscere nel dettaglio tutti i cibi consigliati e quelli da evitare in quanto acidi leggi qui).

Si tratta però di una dieta controversa e molto dibattuta in quanto non tutta la comunità medica è convinta delle basi su cui si poggia la teoria dell’alcalinità degli alimenti.

C’è da dire però che molte persone che hanno sperimentato questo stile alimentare sono effettivamente convinte che sia uno strumento utile a godere di buona salute e possa aiutare anche ad aumentare la propria dose di energia.

Ma quali sarebbero i benefici di questa dieta?

Dieta alcalina, benefici

I vantaggi di seguire una dieta alcalina sarebbero soprattutto 3:

  • dimagrire: questo tipo di dieta servendosi principalmente di cibi che appartengono al mondo vegetale e evitando i grassi animali può aiutare nella perdita di peso
  • migliorare la salute: chi segue questa dieta è convinto che possa essere utile soprattutto nella prevenzione e nel trattamento di infiammazioni, artrite e tumori.
  • avere più energia: grazie ad un regime alimentare ricco in vitamine e sali minerali si ha l’opportunità di veder aumentare in poco tempo la propria energia a beneficio delle varie attività che si compiono ogni giorno.

Chi vuole sperimentare i vantaggi in prima persona può provare a seguire la dieta alcalina per 7 giorni.

Dieta alcalina, menù settimanale

Quello che consente di mangiare la dieta alcalina sono soprattutto cibi di origine vegetale (anche se non tutti sono in realtà alcalinizzanti, un esempio per tutti è il grano e gli altri cereali considerati acidi).

Fondamentale sapere che non bisogna eliminare del tutto i cibi acidi dalla nostra alimentazione ma che la giusta proporzione giornaliera dovrebbe essere quella che vede l’introduzione di un 80% di cibi alcalini e un 20% di cibi acidi.

dieta alcalina infografica

Vi presentiamo un esempio di menù settimanale della dieta alcalina a titolo puramente indicativo. Potete chiedere ad un esperto di stilarne uno pensato e calibrato sulle vostre esigenze specifiche.

GIORNO 1

Colazione: quinoa soffiata con latte vegetale e frutta fresca
Spuntino: un frutto di stagione
Pranzo: insalatona con lattuga, cetriolo, avocado e una manciata di pistacchi
Spuntino: una manciata di noci tostate o altra frutta secca
Cena: pollo con patate arrosto e insalata condita con olio extravergine di oliva e aceto di mele

GIORNO 2

Colazione: muesli con latte vegetale e frutta fresca
Spuntino: 1 frutto
Pranzo: involtini di avocado e lattuga con cipolla rossa più stufato di fagioli bianchi
Spuntino: una manciata di semi di zucca tostati
Cena: pesce arrosto con cavoletti di Bruxelles o peperoni rossi (a seconda della stagione). Insalata di cetrioli con olio di oliva e aceto di mele.

frutta secca cover

GIORNO 3

Colazione: smoothie ai frutti rossi
Spuntino: 1 mango
Pranzo: spaghetti di riso o noodles con verdure
Spuntino: una manciata di albicocche secche
Cena: spaghetti di zucchine al pesto di cavolo nero

GIORNO 4

Colazione: fiocchi di avena, latte di cocco e burro di mandorle
Spuntino: una banana
Pranzo: insalata di avocado con cavolo e broccolo tritati, condita con semi vegetali misti, olio e limone
Spuntino: una manciata di mandorle
Cena: pollo arrosto con patate dolci al forno e barbabietole

GIORNO 5

Colazione: frullato di frutta
Spuntino: un frutto fresco
Pranzo: quinoa con verdure
Spuntino: una manciata di datteri
Cena: risotto ai funghi e scaglie di mandorle

chia pudding ricetta

GIORNO 6

Colazione: chia pudding
Spuntino: mezza tazza di mirtilli
Pranzo: zuppa di miso con tofu fermentato
Spuntino: una manciata di noci di macadamia
Cena: salmone con verdure arrosto

GIORNO 7

Colazione: porridge con avena e frutti di bosco
Spuntino: un frutto di stagione
Pranzo: insalata di quinoa
Spuntino: una manciata di frutta secca a scelta
Cena: vellutata di zucca

Avete già sperimentato la dieta alcalina? Che benefici avete riscontrato?

Leggi anche:

Francesca Biagioli

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook