Prorogato di 30 giorni il divieto di spostarsi tra le Regioni, in scadenza il prossimo 25 febbraio. Il Consiglio dei ministri ha infatti appena approvato il decreto legge che proroga fino al 27 marzo il divieto di spostamenti tra Regioni e limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni.
Obiettivo è arrivare a riaperture e ad allentamenti a ridosso delle vacanze pasquali che, tra l’altro, potrebbero essere una boccata d’ossigeno per gli operatori turistici.
Una proroga che arriverà quindi fino al 27 marzo, salvando le festività del 4 e 5 aprile (nutrendo la speranza per agriturismi e altre attività ricettive, così come per chi non vede ormai da tempo i proprio famigliari fuori Regione).
“Domenica al lavoro con i Presidenti di Regione e i rappresentanti di Province e Comuni. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: contrastare la diffusione del virus e sostenere, con risarcimenti adeguati, le categorie colpite dalla crisi. L’Italia non vuole divisioni, ma soluzioni“, ha scritto sui social la ministra Gelmini.
Domenica al lavoro con i Presidenti di Regione e i rappresentanti di Province e Comuni. Abbiamo tutti lo stesso…
Posted by Mariastella Gelmini on Sunday, February 21, 2021
Oggi in Consiglio la Gelmini porterà il documento che le stesse Regioni le hanno consegnato e che avrebbero condiviso la proroga del blocco degli spostamenti, contenente tutte le proposte dei governatori per la lotta alla pandemia.
Resta nelle zone gialle e arancioni la possibilità, una sola volta al giorno, di spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni. Possibilità che non vale più nelle aree rosse.
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