Scoperto uno dei fattori che ha dimezzato la mortalità per Covid delle donne sopra i 60 anni

Secondo una nuova ricerca le donne over 60 che seguivano una terapia ormonale a base di estrogeni avevano un minore rischio di contrarre il Covid in modo grave e di morire a causa del virus.

Secondo uno studio, le donne anziane in terapia ormonale sostitutiva (TOS) hanno significativamente meno probabilità di contrarre il Covid in modo grave.

Le donne hanno costantemente avuto un tasso di mortalità inferiore rispetto agli uomini durante tutta la pandemia, e per gli studiosi questo è connesso agli alti livelli dell’ormone estrogeno che si ritiene abbia avuto un ruolo.

Lo studio

Gli scienziati hanno monitorato 2.500 donne sulla sessantina in terapia ormonale sostitutiva, la maggior parte delle quali in menopausa, che sono risultate positive al Covid durante la prima ondata. Sono stati confrontati con 12.000 donne della stessa età, che non erano in trattamento, e 200 sopravvissute al cancro che usavano estrogeni-bloccanti.

I risultati hanno mostrato che rispetto al gruppo che non assumeva estrogeni, le donne in terapia ormonale sostitutiva avevano la metà delle probabilità di morire a causa del virus, mentre quelle che assumevano gli estrogeni-bloccanti affrontavano il doppio del rischio.

Gli esperti hanno affermato che gli estrogeni possono proteggere dal Covid perché rafforzano l’immunità, aiutando il corpo a combattere il virus. Ma altri scienziati hanno avvertito che lo studio era osservativo, e che non teneva conto di una serie di altre variabili come lo stile di vita, la dieta e il peso.

Sia gli uomini sia le donne producono estrogeni, ma le donne hanno livelli di questo ormone molto più alti rispetto agli uomini, perché è coinvolto nel ciclo mestruale. Quando una donna entra in menopausa, tuttavia, i suoi livelli iniziano a diminuire, provocando vampate di calore, sudorazione notturna e altri sintomi, ma la terapia ormonale sostitutiva può alleviare questi fastidi.

Nello studio, pubblicato sul British Medical Journal (BMJ), i pazienti sono stati seguiti tra febbraio e settembre 2020, durante la prima ondata di Coronavirus. Delle donne che erano in terapia ormonale sostitutiva con estrogeni, un totale di 54 (2,1%) sono morte a causa del virus. Ma tra coloro che non hanno ricevuto cure, 546 (4,6%) sono morti a causa dell’infezione; e delle donne che assumevano estrogeni-bloccanti 23 (10%) sono morte dopo essere risultate positive.

Il team di ricerca considera che i farmaci che aumentano i livelli di estrogeni possono avere un ruolo negli sforzi terapeutici per alleviare la gravità del Covid nelle donne in postmenopausa.

Inoltre, gli estrogeni possono anche aiutare a proteggere le donne limitando i luoghi in cui il virus può entrare nelle cellule. Le cellule umane esposte ad alti livelli di estrogeni hanno meno recettori ACE2, un punto di ingresso chiave utilizzato dal virus, rispetto a quelle esposte al testosterone, per tale ragione secondo i ricercatori gli uomini sarebbero più a rischio rispetto alle donne. Ovviamente, è necessario effettuare ulteriori analisi e ricerche, per confermare questi dati.

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Fonte: BMJ

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