Insalate in busta: sono piene di pesticidi e metalli pesanti. Le MARCHE migliori e peggiori

Si torna a parlare della sicurezza delle insalate in busta che tante persone consumano soprattutto per la loro praticità. Un nuovo test svela che si tratta di prodotti sicuri dal punto di vista igienico (non ci sono germi e batteri pericolosi) ma che presentano tracce di metalli pesanti e residui di pesticidi.

Si torna a parlare della sicurezza delle insalate in busta che tante persone consumano soprattutto per la loro praticità. Un nuovo test svela che si tratta di prodotti sicuri dal punto di vista igienico (non ci sono germi e batteri pericolosi) ma che presentano tracce di metalli pesanti e residui di pesticidi.

Dopo che è stata di molto ridimensionata la notizia relativa alla ricerca effettuata a Torino sulle insalate in busta (si trattava di uno studio del 2012 in cui esclusivamente 3 campioni su 100 erano stati trovati positivi all’Escherichia coli e tra l’altro a livelli solo potenzialmente patogeni) adesso è la rivista il Salvagente a rilanciare l’attenzione su questo argomento tanto caro ai consumatori.

Le insalate in busta sono, infatti, sempre molto presenti sulle tavole degli italiani e non è un caso che al supermercato scaffali frigo sempre più grandi ospitano diversi formati e varietà di questa verdura pronta per essere consumata. Tra i più amati vi è sicuramente il lattughino, proprio quello che i laboratori del Salvagente hanno voluto analizzare per capire quale fosse lo stato igienico e microbiologico ma anche la possibile contaminazione da parte di pesticidi e metalli pesanti come piombo e cadmio.

Il test sulle insalate in busta

10 i marchi di lattughino analizzati, molti di note catene di supermercati e solo uno biologico. Nello specifico si tratta:

  • Coop (insalatina)
  • Esselunga (lattughino verde)
  • Elite Selex (natura chiama lattughino)
  • Carrefour (lattughino)
  • Conad (lattughino percorso qualità)
  • Lidl (Vallericca lattughino)
  • Eurospin (foglia verde lattughino)
  • Bonduelle (il lattughino)
  • DimmidiSì (lattughino)
  • Le terre di Ecor (NaturaSì) – insalatina biologica

I risultati

Partiamo dai risultati positivi: tutti i prodotti analizzati sono sicuri dal punto di vista dei microbi. Non sono state trovate infatti tracce di salmonella, Escherichia Coli e listeria, tutti patogeni che mettono seriamente a rischio la nostra salute.

Purtroppo però, la maggior parte insalate, non sono risultate comunque pulite. I laboratori hanno trovato tracce di trattamenti fitosanitari (ovvero pesticidi) che, nella stessa insalata, potevano essere anche di 4 tipi diversi ( è il caso del lattughino a marchio Eurospin e Carrefour). Solo due lattughini sono risultati completamente puliti dal punto di vista dei residui dei pesticidi, si tratta di quelli a marchio Bonduelle ed Ecor (quindi il biologico almeno in questo caso si è rivelato una garanzia).

E’ stata individuata anche la presenza di cadmio, metallo pesante cancerogeno per l’uomo, riscontrato in livelli elevati in due prodotti (Selex e Conad) e in altri due molto vicino al limite stabilito per legge (Lidl e DimmidiSì). Le tracce di questa sostanza individuate nell’insalata sarebbero da imputare non solo alla presenza nel terreno di questo metallo ma anche all’uso di fertilizzanti che lo contengono.

Tracce di piombo, invece, metallo classificato come probabile cancerogeno per l’uomo, sono state trovate a livello minimo nelle insalate a marchio Coop (comunque una delle prime della lista come giudizio complessivo), Lidl e Dimmidisì.

Ecco i risultati insalata per insalata, elencate in ordine di punteggio dalla migliore alla peggiore:

  • Bonduelle: Cadmio (mg/kg): 0,04 Piombo (mg/kg): Assente Igiene: Ottima Pesticidi (mg/kg): Assenti
  • Coop: Cadmio (mg/kg): 0,04 Piombo (mg/kg): 0,02 Igiene: Ottima Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,017
  • Ecor: Cadmio (mg/kg): 0,02 Piombo (mg/kg): Assente Igiene: Ottima Pesticidi (mg/kg): Assenti
  • Esselunga: Cadmio (mg/kg): 0,05 Piombo (mg/kg): Assente Igiene: Eccellente Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,096 Mandipropamid 0,948
  • Eurospin: Cadmio (mg/kg): 0,02 Piombo (mg/kg): Assente Igiene: Buona Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,073 Mandipropamid 0,035 Metalaxyl 0,139 Chlorantraniliprole 0,028
  • Conad: Cadmio (mg/kg): 0,10 Piombo (mg/kg): Assente Igiene: Ottima Pesticidi (mg/kg): Fludioxonil 0,899 Cyprodinil 2,112 Fosetil Al 0,200
  • Selex: Cadmio (mg/kg): 0,13 Piombo (mg/kg): Assente Igiene: Ottima Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,463 Pyraclostrobin 0,034
  • Carrefour: Cadmio (mg/kg): 0,09 Piombo (mg/kg): Assente Igiene: Buona Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,012 Cyprodinil 0,171 Mandipropamid 0,018 Metalaxyl 0,043
  • Lidl: Cadmio (mg/kg): 0,15 Piombo (mg/kg): 0,01 Igiene: Ottima Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,133
  • Dimmidisì: Cadmio (mg/kg): 0,16 Piombo (mg/kg): 0,01 Igiene: Ottima Pesticidi (mg/kg): Boscalid 0,010 Abamectin 0,014 Fludioxonil 0,110

C’è da sottolineare comunque che tutte le insalate in busta sono conformi dato che non hanno superato i limiti di legge in nessun parametro.

Si consiglia comunque, in particolare ai soggetti più a rischio (ad esempio alle donne incinte) di lavare nuovamente l’insalata in busta prima di consumarla.

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Francesca Biagioli

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