Sai cosa c’è davvero nei detersivi per i piatti “ecologici”? Le sostanze da evitare, le marche migliori e peggiori

Altroconsumo ha confrontato diversi detersivi per piatti segnalando i prodotti migliori per efficacia e impatto ambientale

Ormai si trovano in commercio diversi detersivi, alcuni dei quali si definiscono “green”. Ma quanto c’è di vero? Un nuovo test di Altroconsumo ha confrontato diversi prodotti per il lavaggio dei piatti a mano o in lavastoviglie (anche non ecologici) scoprendo l’amara realtà: la maggior parte contiene almeno una sostanza dannosa per l’ambiente.

È importante preoccuparci dell’impatto ambientale dei prodotti che utilizziamo quotidianamente. Tra questi c’è il detersivo per piatti che spesso contiene sostanze inquinanti.

Per conoscere più da vicino la loro composizione e svelare la presenza di ingredienti dannosi, Altroconsumo, insieme ad altre organizzazioni di consumatori europee che fanno parte del network Euroconsumers, ha aderito al progetto CLEAN. Nell’ambito di questa iniziativa sono stati analizzati 115 detergenti per stoviglie, tradizionali ed ecologici venduti in 4 paesi, tra cui appunto l’Italia.

Nel complesso, 56 erano detersivi per lavastoviglie mentre 59 erano detersivi per il lavaggio manuale. Tutti sono stati analizzati per valutare l’efficacia del lavaggio ma anche l’impatto ambientale dei diversi ingredienti presenti nella loro composizione oltre che del packaging.

Ci si è soffermati poi sulla presenza in etichetta di slogan e certificazioni green che potevano ingannare i consumatori.

I risultati

I risultati del test sui detersivi hanno evidenziato come sempre una certa disparità tra i prodotti.

Nel complesso, comunque, circa il 70% dei detersivi analizzati conteneva almeno una delle sostanze definite “preoccupanti” in quanto ad impatto ambientale. Si tratta di profumi, fragranze, coloranti che spesso non servono ad aumentare l’efficacia pulente del prodotto e di cui quindi si potrebbe fare tranquillamente a meno.

Tra le sostanze controverse vi erano anche tensioattivi, emulsionanti, regolatori di viscosità, agenti chelanti, antincrostanti, conservanti o stabilizzatori di sbiancanti/ossidanti.

Ma c’è una certa differenza tra detersivi a mano e detersivi per la lavastoviglie. I primi escono meglio dal test dato che, come segnala Altroconsumo, più di 1 su 2, ha prestazioni ambientali buone o addirittura molto buone.

Le capsule per lavastoviglie, invece, sono decisamente più inquinanti: solo il 35% dei prodotti di questo tipo analizzati risulta avere un basso impatto ambientale.

Per quanto riguarda il packaging , anche la confezione fa la sua parte in quanto ad impatto ambientale e, cosa non di poco conto, c’è da fare un discorso sulle informazioni riportate in etichetta. La rivista segnala infatti dichiarazioni di sostenibilità fuorvianti o non veritiere che possono di conseguenza trarre in inganno i consumatori.

In quanto al packaging si è considerato non solo il materiale con cui è realizzata la confezione (riciclabile o meno, se vi era presenza di colori ecc.) ma anche se era riempita del tutto, così da evitare sprechi di spazio inutili.

Per quanto riguarda i claim invece, come dicevamo, sono stati valutati spesso esagerati o fuorvianti. Tra questi l’immancabile “naturale”, “vegetale”, “eco”, diciture che a volte si riferiscono ad un singolo aspetto del detersivo, ad esempio la confezione, ma difficilmente il consumatore ne è cosciente.

Anche la biodegradabilità dei tensioattivi viene presentata in alcuni casi come una straordinaria prerogativa di quel prodotto, quando in realtà per legge i detersivi ecologici devono utilizzare tensioattivi ad alta biodegradabilità.

Ma arriviamo ai veri e propri risultati.

La classifica dei detersivi per piatti a mano

Altroconsumo specifica che, in questo test, i detergenti green battono molti di quelli classici anche nell’efficacia di lavaggio.

Il migliore del test e la migliore scelta green è, secondo questa analisi, Green Emotion Piatti concentrato limone. Bene anche come scelta green Conad Verso Natura Eco Concentrato lime e menta che però lava meno rispetto al precedente. Al secondo posto della classifica troviamo poi il detersivo Winni’s concentrato lime e fiori di mela. 

Tra i prodotti migliori la rivista segnala anche Tandil (Aldi) che è il miglior acquisto del test in quanto molto concentrato (contiene fino al 30% di tensioattivi) e a parità di dose rispetto ad altri prodotti lava più piatti (ma non è green).

In ultima posizione troviamo invece Svelto.

Di seguito la classifica dei detersivi a mano analizzati da Altroconsumo.

test detersivi piatti a mano altroconsumo

@Altroconsumo

La classifica dei detersivi per la lavastoviglie

In questo caso ad essere premiate come migliore prodotto del test e migliore acquisto sono le Pastiglie per lavastoviglie Esselunga al Limone, considerate efficaci e sicure per l’ambiente. Il tutto ad un prezzo conveniente.

La migliore scelta green, invece, è sempre un altro prodotto Esselunga, le Pastiglie Per chi ama la Natura.

Questa invece la classifica completa.

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Fonte: Altroconsumo 

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