Raccolta tappi di plastica: come fare e a chi rivolgersi

Raccolta dei tappi di plastica, come fare e a chi rivolgersi. Raccolta dei tappi di plastica. Ci troviamo di fonte ad una bufala, alla classica leggenda metropolitana o ad una vera e propria operazione di solidarietà? Un amico o un parente potrebbe avervi proposto di tenere da parte i tappi di plastica delle bottiglie, così da raccoglierli a scopo benefico, ad esempio per donare una sedia a rotelle o un apparecchio per la dialisi. A chi consegnare i tappi di plastica? Esistono associazioni che si occupano della loro raccolta?

Raccolta dei tappi di plastica. Ci troviamo di fonte ad una bufala, alla classica leggenda metropolitana o ad una vera e propria operazione di solidarietà? Un amico o un parente potrebbe avervi proposto di tenere da parte i tappi di plastica delle bottiglie, così da raccoglierli a scopo benefico, ad esempio per donare una sedia a rotelle o un apparecchio per la dialisi alle persone in difficoltà. A chi consegnare i tappi di plastica? Esistono associazioni che si occupano della loro raccolta?

Secondo un articolo riportato dal Cicap, 1 tonnellata di tappi rende circa 150 euro e corrisponde a più di 400 mila tappi di plastica. La raccolta dei tappi di plastica delle bottiglie può essere condotta dalle associazioni poiché i tappi non vengono considerati rifiuti urbani, a differenza delle bottiglie, che invece devono essere ritirate dagli appositi consorzi di raccolta. Le leggende metropolitane sarebbero nate quando in Italia la raccolta dei tappi di plastica a fini benefici non esisteva ancora.

Cosa è successo? All’inizio degli anni Novanta, qualcuno aveva cominciato a spargere la voce della possibilità di raccogliere tappi per riuscire a donare una sedia rotelle a un disabile o a una persona anziana. Era forse forte il desiderio di portare in Italia una realtà benefica già presente all’estero, ad esempio in Francia, dove è attiva l’associazione Bouchons d’Amour (Tappi d’Amore).

Separare i tappi di plastica dalle bottiglie sarebbe utile anche per facilitare la raccolta differenziata. I due elementi, infatti, non vengono riciclati nello stesso modo, poiché i materiali da cui sono composti risultano diversi: PE per i tappi e PET per le bottiglie. Le associazioni che si occupano della raccolta dei tappi di plastica devono affrontare alcuni problemi spinosi. Trovare lo spazio in cui accumularli e pagare i mezzi necessari per il loro trasporto.

Ecco perché, probabilmente, alcune associazioni decidono di porre fine alla raccolta alimentando così la diffusione di leggende metropolitane e bufale al riguardo. Ma la raccolta dei tappi di plastica in Italia e nel mondo a scopi benefici esiste e avviene davvero. Il ricavato viene utilizzato per opere di beneficenza, come la costruzione di orfanotrofi. Ciò che dovrete fare, è rivolgervi ad associazioni serie e davvero attive dal punto di vista della solidarietà.

Centro Mondialità Sviluppo Reciproco

Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco si occupa della raccolta di tappi di plastica in Italia. I punti di raccolta sono sparsi in tutta la penisola e sono presenti in oltre la metà delle nostre regioni. La raccolta dei tappi di plastica è nata da un’iniziativa della Caritas Diocesana di Livorno in collaborazione con Galletti Ecoservice, ditta impegnata nel trasporto e nel riciclaggio di rifiuti e materiali plastici. Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco ne ha assunto la gestione nel 2003, con l’obiettivo di realizzare progetti per l’approvvigionamento idrico in Tanzania. Clicca qui per scoprire il punto di raccolta dei tappi di plastica più vicino. Per tutte le informazioni necessarie ad attivare la raccolta in altre zone, è possibile telefonare allo 0586-887350. Potrete scaricare online il materiale relativo ai progetti già avviati.

Gruppo Ecoimballaggi

Il Gruppo Ecoimballaggi, che ha sede ad Aprilia, si occupa della raccolta, dello smaltimento e del trasporto dei rifiuti sul territorio. Si impegna inoltre nella diffusione della cultura del riciclo e nella promozione della raccolta di tappi di plastica. I tappi possono essere consegnati presso la sede di via Spadellata, oppure presso uno dei punti di raccolta presenti in aziende, scuole e enti pubblici. La maggior parte delle somme ricavate dalla raccolta dei tappi di plastica vengono destinate da parte del Gruppo Ecoimballaggi a progetti sociali.

Movimento Adulti Scout

Il Movimento Adulti Scout di Collegno, in provincia di Torino, ha organizzato una raccolta di tappi di plastica a cui tutti i cittadini possono partecipare. Come? Preparando i sacchetti con i tappi e consegnandoli presso le scuole, il centro anziani o l’ecocentro presente in città, I tappi verranno inviati in Toscana e verranno gestiti dal Centro Mondialità Sviluppo Reciproco di cui sopra.

Insieme per l’India

L’associazione Insieme per l’India raccoglie i tappi di plastica e li vende alla cooperativa sociale La Cometa di San Lorenzo di Cambiano, in provincia di Torino. L’iniziativa è promossa dall’associazione stessa e dal Comune di Fossano. I tappi raccolti vengono riutilizzati per la creazione di vasi per i fiori, cassette e tubi di scarico. Il ricavato viene destinato ai progetti dell’associazione. I tappi adatti sono quelli delle bottiglie di plastica, del latte, dei succhi di frutta e degli ammorbidenti. Grazie ai tappi, sono stati raccolti fino a questo momento almeno 6000 euro. Tra i progetti benefici troviamo sostegno a distanza e costruzione di scuole. I tappi devono essere consegnati a mano presso i punti di raccolta dell’associazione. Consulta qui la mappa.

Associazione Lombarda Cooperative di Produzione e Lavoro

L’Associazione Lombarda Cooperative di Produzione e Lavoro promuove il progetto Va a ciapà i tapp. La raccolta dei tappi viene condotta a sostegno dell’associazione Onlus di volontariato La Nostra Comunità che dal 1981 a Milano promuove attività educative, formative e di animazione per adolescenti e adulti con disabilità multipla. Per ulteriori informazioni: legacooplombardiapl.it. Per aderire al progetto scrivere a: giusy.palumbo@lombardia.legacoop.it.

Amico dell’Ambiente

Amico dell’Ambiente è un progetto per la raccolta dei tappi di plastica attivo dal 2007. L’iniziativa sta andando molto bene, tanto che solo nel 2014 sono stati recuperati 300 milioni di tappi. È attivo in Veneto e in altre sette regioni, con l’obiettivo di estenderlo a tutta Italia per far conoscere le possibilità di riciclo dei tappi di plastica, che in questo caso vengono trasformati in cassette di plastica per l’ortofrutta (in collaborazione con il consorzio Conip). In questo tipo di raccolta sono state coinvolte più di 400 associazioni, con grande soddisfazione a livello sociale. L’estensione in tutta Italia dovrebbe avvenire entro i prossimi due anni. Scuole, associazioni e enti possono collaborare alla raccolta dei tappi di plastica rivolgendosi a www.amicodellambiente.it.

Associazione Elfo Avventure

L’Associazione Elfo Avventure ha iniziato diversi anni fa la raccolta tappi collaborando con altre realtà di volontariato maggiori e già da tempo sul territorio di altre città.
Da tre anni è un punto di riferimento per la raccolta tappi in plastica a Modena e provincia (Nonantola, Carpi, Mirandola).
Svolge un’azione educativa nelle scuole con lezioni gratuite che spiegano l’utilità sociale del riciclaggio e in particolar modo di quello dei tappi in plastica; sensibilizzano tra l’altro i ragazzi sul problema della solidarietà internazionale e della facilità con la quale un gesto semplice come buttare un tappo nel raccoglitore giusto possa cambiare il destino di un loro coetaneo africano.
Fino ad ora i fondi ricavati con la vendita della plastica sono serviti a finanziare lo scavo di pozzi in Africa. Dal 2016 hanno aperto un un nuovo progetto che consiste nel finanziamento di una borsa di studio per una ragazza del Mozambico che intende studiare per diventare infermiera.

Conoscete altre associazioni che si occupano della raccolta di tappi di plastica a fini benefici?

Marta Albè

Fonte foto: fineartamerica.com

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