Come sbarazzarsi (e riciclare) gli oggetti di uso comune

Ormai siamo tutti abbastanza edotti su come affrontare la raccolta differenziata: materiali quali carta, plastica e vetro vengono riciclati ovunque, anche se la media italiana è ancora piuttosto bassa (si aggira intorno al 24% secondo il Conai) e la strada è perciò ancora lunga. Quando però non si tratta di materiali ma di oggetti, spesso è più difficile sapere come liberarsene senza causare sprechi.

Innanzitutto è bene fare una distinzione tra oggetti che ancora possono essere riutilizzati e oggetti che invece hanno completato il loro ciclo di vita. Nel caso degli elettrodomestici, quelli che in gergo tecnico vengono definiti RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) esistono infatti centri di raccolta specifici allestiti dai Comuni di tutta Italia e che si occupano del corretto smaltimento dei rifiuti elettronici.

Questo vale anche per tutte le apparecchiature hi tech e simili, compresi cellulari, macchine fotografiche, laptop, eccetera, i cui componenti possono risultare particolarmente dannosi per l’ambiente e vanno perciò trattati in maniera adeguata.

A volte però ignoriamo che è possibile prolungare il ciclo di vita di molti degli oggetti di cui ci sbarazziamo, che potrebbero essere riutilizzati tranquillamente altrove e perché no.. magari anche farci guadagnare qualcosa!

Una strata in tal senso è rappresentata dai portali di E-commerce come, ad esempio E-bay o per chi non ha dimestichezza con internet, i più classici mercatini conto terzi. Mercatopoli è, per esempio, un vero e proprio network di negozi dell’usato che utilizzano il sistema del conto vendita per smistare vestiti, elettrodomestici, complementi d’arredo e chi più ne ha, più ne metta. Per i vestiti esiste un negozio pensato allo stesso modo. Per il riciclo di abiti per bambini invece consigliamo uno fra tutti, Baby Bazar.

Per i cellulari esiste un sito specializzato proprio nel riciclaggio di apparecchi usati: si chiama Love2recycle ed è pensato per permettere a te di recuperare in parte il costo del cellulare e all’ambiente di non essere sommerso da scarti pericolosi. Spesso i telefonini che sostituiamo sono infatti ancora funzionanti, e in ogni caso contengono materie prime potenzialmente valorizzabili che merita recuperare. Sull’argomento vi consigliamo di leggere anche il nostro articolo su come riciclare i cellulari

È la medesima filosofia del sito YouRenew, che si prende cura non solo di cellulari, ma anche di altri apparecchi elettronici quali computer portatili, mp3, iPod, calcolatori, eccetera. Il tutto sempre nell’ottica del riuso e del riciclo.

Se volete disfarvi di mobili, fumetti o di qualsiasi altro oggetto che per voi non è più utile una bella soluzione è il sito Freecycle.org dove poter inserire e ricevere gratuitamente annunci di “cose da regalare”. Ogni città ha un proprio gruppo dedicato.

Nel caso in cui invece preferiate che i vostri oggetti usati vadano ad arricchire la vita di chi ne ha bisogno, le occasioni non mancano.

Per gli abiti che non portate più e che sono ancora in buono stato esistono in tutte le città italiane punti di raccolta allestiti da varie organizzazioni quali la Caritas o Humana, che si occupano di ridistribuire i vestiti ai bisognosi o di rivenderli per finanziare progetti di sviluppo in tutto il mondo. Normalmente esistono centri di raccolta anche presso le parrocchie più grandi.

Anche i vostri occhiali usati possono contribuire a migliorare la qualità della vita di altre persone: spesso la raccolta viene effettuata presso i negozi di ottica, ma in caso contrario sappiate che potete rivolgervi direttamente al Centro italiano Lions, che si occupa della raccolta di occhiali usati in tutto il paese per poi redistribuirli tramite organizzazioni benefiche.

E per tutto quello che invece vi dispiace abbandonare e che merita di non essere lasciato in un angolo a prendere polvere, c’è sempre la vostra fantasia: le applicazioni del riciclo creativo sono infinite e non solo vi daranno molta soddisfazione, ma regaleranno ai vostri oggetti una nuova vita ed una nuova storia.

Leggi anche Le 7 domande che aiutano a liberarci degli oggetti inutili

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