Come riciclare correttamente l’albero di Natale

In occasione del Natale vi siete orientati verso la scelta di un vero abete pur non avendo la possibilità di trapiantarlo nel vostro giardino? Ora che le festività sono agli sgoccioli e che si avvicina il momento di ritirare ogni addobbo fino all’anno prossimo, si presenta il problema di quale sia la maniera più corretta per riciclare il vostro albero di Natale.

In occasione del Natale vi siete orientati verso la scelta di un vero abete pur non avendo la possibilità di trapiantarlo nel vostro giardino? Ora che le festività sono finite e avete messo da parge tutti gli addobbi fino all’anno prossimo, si presenta il problema di quale sia la maniera più corretta per riciclare il vostro albero di Natale.

Si pensa di solito che destinare l’albero al rimboschimento sia sempre la soluzione migliore, per fare un gesto amico della Natura. Ma non è così. Come ricorda infatti Antonio Brunori, presidente del Pefc Italia: “l’abete rosso è infatti un albero spontaneo solo sull’arco alpino e in alcune ‘isole’ dell’Appennino Tosco-emiliano. Piantarli in boschi dove già è presente l’abete significa creare problemi di inquinamento genetico a prescindere, soprattutto se non conosciamo l’origine delle piante. Inserire l’abete in ambienti naturali dove invece non cresce spontaneamente crea una intrusione botanica che è negativa, per il paesaggio e l’ecosistema. Molto meglio quindi mettere l’albero nel nostro giardino di casa, ricordando però che è una specie ad apparato radicale molto superficiale, quindi che prima o poi cadrà!”.

Punti di raccolta in città

In alcune città italiane dopo le festività natalizie viene organizzata una raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti, che comprendono gli alberi di Natale. A Roma l’Ama si occupa di questo servizio di solito dopo l’Epifania. Vi somigliamo di consultare il sito Web del vostro Comune di appartenenza in modo da essere aggiornati sull’organizzazione di simili iniziative nel luogo in cui abitate.

La raccolta di Ikea

Se avete acquistato il vostro albero di Natale da Ikea, ricordate che potrete riconsegnarlo nel corso del periodo dedicato all’iniziativa in tutti i negozi della catena che vi hanno aderito. La riconsegna dell’albero presso i punti vendita sarà possibile dal 4 al 17 gennaio 2016. In cambio si riceverà un buono spesa pari al valore di acquisto dell’abete, spendibile dal 18 al 31 gennaio 2016. Si potrà inoltre donare 1 euro a favore della tutela dell’ambiente in Italia. Qui tutte le info.

Se avete acquistato il vostro abete in un vivaio, informatevi in merito alla possibilità di riconsegnarlo in loco.

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Nell’orto e in giardino

Se il vostro albero non è adatto ad essere trapiantato o se non disponete dello spazio necessario, i suoi rami potranno entrare a far parte del vostro compost, contribuendo a creare del buon fertilizzante per il vostro orto casalingo. Con i rami potreste pensare di costruire dei piccoli rifugi per i volatili, che potrete attirare disponendo nelle vicinanze dei semi di miglio. I rami manterranno un bell’aspetto per alcuni mesi. In seguito potrete tagliarli in parti più piccole e destinarli alla vostra compostiera oppure, eventualmente, a quella dei vicini. Ricordate che sarebbe un’iniziativa inopportuna quella di bruciare il vostro abete in un falò o nel camino, dato che i sempreverdi contengono oleoresine altamente infiammabili, che renderebbero tele operazione potenzialmente pericolosa. Piuttosto, potrete utilizzare il materiale vegetale di scarto per la pacciamatura. I rami, privi degli aghi, potranno inoltre servirvi in primavera come supporto per le piante rampicanti nel vostro orto.

Consigli per il trapianto

Se invece avete la possibilità di trapiantare il vostro abete, tenete presente che lo trasporterete più facilmente all’esterno avvolgendo le radici con l’aiuto di un sacco di juta, in modo che esse non si spezzino o danneggino. Essendo la juta biodegradabile, non vi sarà necessario eliminare il sacco, ma potrete semplicemente tagliarne il fondo prima del trapianto in piena terra. Per prendervi cura del vostro abete nel periodo natalizio e in tutto il corso dell’anno, in modo che il vostro albero si mantenga vitale, potranno esservi utili i suggerimenti proposti dal Corpo Forestale dello Stato, tenendo presente il fatto che l’habitat ideale degli abeti comunemente venduti in occasione del Natale nel nostro Paese sia presente solamente in alcune zone alpine ed appenniniche. Inoltre, fate attenzione alle indicazioni sugli eventuali cartellini applicati al vostro abete, che dovrebbero essere controllate prima ancora dell’acquisto. Su alcuni di essi potrebbe essere infatti riportata la dicitura “Pianta non destinata al rimboschimento”.

Habitat per pesci

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Si tratta di un’originale idea presentata dal sito web francese ZeGreenWeb, che mostra come negli stati Uniti si stia diffondendo l’abitudine di utilizzare i rami d’abete per ricreare all’interno di laghi e fiumi un habitat che pare essere molto apprezzato dai pesci. Essi sfruttano i rami d’abete come rifugio e per mettere al riparo i loro piccoli dai predatori. Gli abeti contribuiscono inoltre ad attirare proprio quegli insetti acquatici che costituiscono un importante fonte di nutrimento per i pesci di numerose specie. L’idea sta contribuendo a favorire la biodiversità negli ecosistemi degli specchi d’acqua dolce degli Stati Uniti e potrebbe facilmente essere attuata anche in Europa.

Idee creative

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Se vi sentite in vena di sperimentare con il fai-da-te, ecco alcune proposte per realizzare oggetti creativi a partire dai rami e dal tronco del vostro abete. Gli aghi d’abete potranno entrare a fare parte di un profumatissimo potpourri, insieme a stecche di cannella e petali di fiori essiccati. Con il legno del tronco potreste provare a realizzare dei sotto pentole e dei sottobicchieri per dare un tocco rustico alla vostra tavola e con un pochino di abilità in più, potreste provare ad intagliare il legno per realizzare dei porta candele o a riutilizzare il tronco del vostro abete trasformandolo in un porta vasi per decorare la vostra veranda, servendovi dei rami più robusti come supporto per appendere i vostri vasi (Leggi anche 5 idee creative per riciclare l’albero di Natale)

Marta Albè

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