Paese che vai, regalo che trovi: come evitare le gaffe a Natale

Sapete come comportarvi se vi trovate all'estero e siete stati invitati ad una cena in casa? Cosa è meglio portare in dono ai padroni di casa?

Il Natale è in arrivo e, come ogni anno, siamo alle prese con scambi di doni, cene con amici o colleghi e occasioni più o meno mondane. Situazioni che sono spesso caratterizzate da rituali e tradizioni consolidate, che possono variare di paese in paese.

Ad esempio, sapete come comportarvi se vi trovate all’estero e siete stati invitati ad una cena in casa? Cosa è meglio portare in dono ai padroni di casa per ringraziarli dell’ospitalità? E, soprattutto, cosa è meglio non portare, onde evitare episodi spiacevoli?

Quando ci si trova in un altro Stato, o magari in un altro continente, alle prese con una cultura diversa dalla propria, bisogna tenere presente che alcuni comportamenti accettabili o auspicabili a casa propria potrebbero non avere lo stesso impatto. E anche un dono fatto con le migliori intenzioni rischia di trasformarsi in una gaffe, se non si conosce il galateo locale.

Ecco allora una breve rassegna dei doni indicati o sconsigliati se vi trovate in giro per il mondo e avete ricevuto un invito a cena.

Russia

Cioccolato, vino o liquori sono doni apprezzati, mentre è meglio evitare la vodka. Anche i fiori sono appropriati, purché non siano bianchi o gialli. È possibile che, al momento della presentazione di un dono, vi siano alcune schermaglie “di rito”: il padrone di casa potrebbe rifiutarlo inizialmente, per poi accettarlo se l’ospite rinnova l’offerta.

Stati Uniti

Portare del vino o della cioccolata è un’ottima scelta. Anche un dessert è appropriato, ma solo se prima ci si è accordati con il padrone o la padrona di casa. Tra i doni più apprezzati ci sono anche i fiori (soprattutto se già in vaso), le piante da appartamento e i cesti di frutta o di prodotti alimentari.

Brasile

I padroni di casa apprezzeranno molto il vostro dono, se porterete dei fiori, della cioccolata, del buon vino, del whisky o dei libri. Meglio evitare i colori come il viola e il nero, che richiamano il lutto (così come i fazzoletti…), e i regali “affilati” – queli coltelli, tagliacarte e forbici – che simboleggiano la recisione di un legame e che quindi non sono visti di buon occhio. Gioielli, portachiavi o profumi sono regali validi solo se si conosce bene il destinatario: tra estranei sarebbero considerati doni eccessivamente personali. Di solito, i regali vengono scartati appena vengono ricevuti.

Cina

Lo scambio di doni segue un protocollo molto preciso. I regali devono essere avvolti in carta semplice, che può essere di colore rosso, oro, giallo o rosa. Da evitare, invece, il blu, il bianco, il grigio e il nero, che rimandano al lutto. Anche orologi, fiori recisi, sandali di paglia e fazzoletti sono collegati con i riti funebri e, di conseguenza, sono sconsigliati, così come tutti gli oggetti appuntiti. I regali non devono essere consegnati a gruppo di quattro, dato che questo numero viene considerato sfortunato. Una buona idea regalo è rappresentata da cesti di prodotti alimentari. I doni vengono porti e ricevuti utilizzando entrambe le mani e non vengono aperti immediatamente. È consuetudine che un regalo venga rifiutato più volte prima di essere accettato.

Francia

Cioccolata, vino di qualità e fiori sono ottime opzioni. Con qualche riserva: mai donare tredici fiori, dato che il numero è considerato sfortunato, ed evitare i fiori bianchi (matrimonio), i gigli e i crisantemi (lutto) e i garofani rossi (malevolenza, rancore). I doni sono di solito aperti immediatamente.

Germania

Cioccolata, vino e fiori sono ancora una volta ottime scelte. Ma, anche qui, con delle piccole accortezze. Se si sceglie il vino, che sia di ottima qualità e, preferibilmente, italiano o francese, mentre se si opta per i fiori è meglio evitare le rose rosse (amore), i garofani (lutto), i gigli e i crisantemi (funerali). Un mazzo di fiori gialli è l’ideale. I doni, che devono essere incartati con cura, vengono generalmente aperti appena ricevuti.

Giappone

Lo scambio di doni si basa su una tradizione secolare e solida. Tenete presente che la presentazione del regalo, sia dal punto di vista della cortesia mostrata da chi lo porge che della qualità dell’incarto, è più importante del suo valore. Torte di qualità, cioccolata o frutta sono buone scelte. Anche i fiori sono indicati, purché si evitino gigli, camelie, fiori di loto e altri fiori bianchi, comunemente associati ai riti funebri. Meglio evitare le piante in vaso, considerate di cattivo auspicio, con l’eccezione dei bonsai, che invece sono apprezzati. Infine, fate attenzione a non porgere i vostri doni in gruppi di quattro o di nove, dato che sono considerate cifre sfortunate. E, per la carta regalo, prediligete le tinte pastello. I doni sono porti e ricevuti con entrambe le mani e vengono aperti in privato.

India

I fiori sono un’ottima scelta, purché si evitino quelli bianchi, collegati ai riti funebri. Bisogna ricordare di non regalare mai oggetti in pelle agli indù o dei prodotti derivati dal maiale ai musulmani e di non utilizzare carta da pacco decorata con animali, in particolare maiali e cani, che potrebbero essere considerati impuri. Nel dubbio, è preferibile optare per una carta semplice, verde, gialla o rossa, evitando invece il nero e il bianco. I doni non vengono mai aperti alla presenza di chi li ha portati.

Inghilterra

Fiori, cioccolata e vino sono ottime opzioni. Meglio evitare i gigli bianchi, associati anche qui ai riti funebri. I doni vengono solitamente aperti subito.

Messico

Fiori e dolci sono, come nella stragrande maggioranza dei casi, scelte vincenti. Meglio scegliere fiori bianchi, solitamente molto apprezzati, stando invece alla larga dai fiori rossi, che hanno una connotazione negativa, e dalle calendule, che richiamano la morte e il lutto. I regali sono generalmente aperti appena vengono ricevuti.

Norvegia

Dolci, vini, cioccolatini, liquori e alcolici di importazione sono ottime scelte. Vanno bene anche i fiori, sempre in numero dispari e purché si evitino garofani, gigli e fiori bianchi, solitamente associati ai funerali. Fiori di campo e piante da appartamento sono ottime scelte, mentre sono da evitare le corone di fiori o di foglie, anche a Natale, perché richiamano i riti funebri. I regali vengono aperti immediatamente.

Egitto

Cioccolata, dolci e pasticcini sono ottime scelte se ci si presenta a casa di una famiglia egiziana. Sono invece da evitare i fiori, generalmente donati in occasioni di matrimoni o quando si va in visita ad un malato. I regali devono essere porti con la mano destra o, se pesanti, con entrambe le mani e verranno scartati in un secondo tempo, in privato.

Canada

Anche qui, cioccolata, vino o un buon liquore sono opzioni valide. Se si scelgono dei fiori, è bene evitare crisantemi e gigli, che sono generalmente usati per i funerali, e le rose rosse, che simboleggiano l’amore romantico. I doni sono solitamente scartati quando vengono ricevuti.

Cile

Se si è invitati a casa di qualcuno, portare un regalo è d’obbligo. Fiori, vino e cioccolata sono ottime scelte, cercando comunque di evitare colori quali il giallo (che può indicare sdegno o disprezzo), il viola e il nero (che richiamano il lutto). Come in Brasile, meglio evitare oggetti taglienti e affilati. I doni devono essere confezionati con cura e verranno scartati appena ricevuti.

LEGGI anche

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook