Sabbiatura: jeans sbiancati, quanto costano alla salute dei lavoratori?

Chi di voi non ha acquistato almeno una volta nella sua vita un paio di jeans sbiancati, dallo stile un po’ vintage e un po’ sbarazzino? Bene, sappiate che la sabbiatura dei jeans (il processo chimico che porta allo sbiancamento) è letale per i lavoratori che la effettuano.

Chi di voi non ha acquistato almeno una volta nella sua vita un paio di jeans sbiancati, dallo stile un po’ vintage e un po’ sbarazzino? Bene, sappiate che la sabbiatura dei jeans (il processo chimico che porta allo sbiancamento) è letale per i lavoratori che la effettuano.

Per questo da un paio di giorni è partita la nuova campagna di sensibilizzazione – che sta sollevando curiosità, polemiche e sicuramente qualche interrogativo – portata avanti in Italia da Abiti Puliti “Stop aj jeans sabbiati” che si inserisce all’interno della campagna Clean clothes campaign” movimento internazionale che si occupa da 20 anni di denunciare la vita dei lavoratori sfruttati nel settore dell’abbigliamento.

Secondo quanto denunciato dal’organizzazione internazionale che ha lanciato questa campagna i lavoratori impiegati nel trattamento dei jeans, chiamata sandblasting – ovvero sabbiatura – rischiano ogni giorno di più la silicosi, una malattia polmonare molto grave, causata dall’inalazione di polvere di biossido di silicio.
Questa malattia provoca danni irreparabili all’apparato respiratorio e normalmente causa il decesso.

Si fa presto a dire sbiancamento! Forse perché lo associamo all’azione della candeggina o del bicarbonato di sodio, che tendono a togliere le macchie e rendere i colori più chiari, ma dietro al lavaggio schiarente dei jeans tanto di moda in realtà c’è un processo chimico ben più complesso, che mette a rischio l’attività respiratoria e la vita di chi lo effettua.

Il trattamento dei jeans non ha nulla di naturale e l’effetto scolorito tanto apprezzato da chi segue le ultime tendenze in fatto di moda è ottenuto con una lavorazione rischiosa, che ha come probabile conseguenza la contrazione della mortale silicosi.

Se fino a qualche tempo fa il rischio della silicosi (che si può contrarre in appena sei mesi di lavoro) era associato al mondo dei minatori, dei tagliatori di pietre e di chi operava nelle fonderie, oggi il rischio maggiore è dei lavoratori costretti a subire le conseguenze dei processi chimici figli dell’”evoluzione” e delle mode del momento.

Insomma, c’è un modo più green di vestirsi: prima di acquistare un jeans, accertiamoci che non sia scolorito! Inoltre ognuno di noi può fare la sua parte sostenendo la campagna internazionale per l’abolizione dei jeans sabbiati. Scopri come fare ...bastano 4 mosse

Scopri chi, tra i marchi produttori rispetta le regole

Leggi tutti i nostri articoli sugli eco-jeans

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook