Versace dice addio alle pellicce: svolta fur free per il brand italiano

Versace dice addio alle pellicce. Dopo anni di proteste e polemiche da parte degli animalisti, la stilista Donatella Versace, annuncia di non voler più uccidere essere viventi per fare moda.

Versace dice addio alle pellicce. Dopo anni di proteste e polemiche da parte degli animalisti, la stilista Donatella Versace, annuncia di non voler più uccidere essere viventi per fare moda.

Una svolta epocale anche per il noto brand con la medusa che, nonostante critiche e blitz sulle passerelle da parte degli animalisti, continuava a puntare su pellicce vere e non sintetiche nelle sue collezioni. Adesso l’erede dell’impero Versace in una lunga intervista a The economist 1843, chiosa:

“Pelliccia? Basta. Non voglio più uccidere animali per fare moda. Non mi sembra giusto”.

Sul quando succederà è ancora da capire, anche se dal sito ufficiale, le pellicce sembrano già sparite dalla ricerca. I tempi sono ormai maturi per il cambiamento, da anni molti brand griffati hanno optato per una scelta cruelty free.
Gucci, Armani, Tom Ford, Elisabetta Franchi, Givenchy e Michael Kors sono già sull’onda delle pellicce sintetiche e dell’ecopelle, alternative valide che permettono di proteggere gli animali da pratiche crudeli. Più volte vi abbiamo parlato delle loro sofferenze.

Ecco cosa succede negli allevamenti di animali da pelliccia:

Gli animali vivono in allevamenti rinchiusi in minuscole gabbie, senza possibilità di muoversi. Per questo sono come automi, si feriscono da soli, sono aggressivi e spesso si spezzano i denti mordendo le reti. Dopo una vita del genere vengono uccisi a bastonate, con il gas o con scariche elettriche e spesso sono scuoiati vivi.

Ecco chi aveva già detto addio alle pellicce:

E la nota maison sembra averlo finalmente capito. Secondo Donatella Versace,dunque, la pelliccia è ormai fuori moda.

E noi siamo pienamente d’accordo con lei, sperando che altri brand attuino una svolta più etica.

Dominella Trunfio

Foto

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