Consumo consapevole: in Italia crescono i Des, l’evoluzione dei GAS

Des, Distretti di Economia Solidale.In Italia arrivano i primi Des. No, i Gas (Gruppi d'Acquisto Solidale) non svaniranno, ma si evolveranno e acquisteranno nuova forma. In parte in alcune zone d'Italia questo processo è già in corso. I Des sono nuovi modelli di economia alternativa, in cui consumatori, produttori, associazioni, cooperative, consorzi, scuole e enti locali si uniscono in nome di un nuovo stile di consumo.

In Italia arrivano i primi Des. No, i Gas (Gruppi d’Acquisto Solidale) non svaniranno, ma si evolveranno e acquisteranno nuova forma. In parte in alcune zone d’Italia questo processo è già in corso. I Des sono nuovi modelli di economia alternativa, in cui consumatori, produttori, associazioni, cooperative, consorzi, scuole e enti locali si uniscono in nome di un nuovo stile di consumo.

I Des sono Distretti di Economia Solidale dove tutti insieme, uniti, si concorre per superare la crisi economica in nome di valori che vanno oltre il mero profitto. Nei Des si è un po’ tutti sulla stessa barca. Ognuno, dunque, si impegna per rimanere a galla e per impedire che gli altri affondino.

Nello specifico, un Distretto di Economia Solidale è una rete i cui soggetti partecipanti si aiutano a vicenda per soddisfare quanto più possibile le proprie necessità di acquisto, vendita, scambio e dono di beni, servizi e informazioni, secondo principi ispirati all’economia locale, equa, solidale e sostenibile.

I Des spesso riuniscono al proprio interno i Gruppi di Acquisto Solidale, compresi i produttori. Un Des può raggruppare realtà che appartengono ad una o più province. Quando il fenomeno si amplia, parliamo allora di Reti di Economia Solidale. I DES locali hanno una struttura nazionale di coordinamento, il Tavolo RES, che a sua volta fa riferimento a RIPESS Europa, nodo della Rete Intercontinentale per la Promozione dell’Economia Sociale e Solidale.

Uno dei più promettenti esempi di Des sta prendendo vita in Brianza. Si tratta di Desbri (Des della Brianza), un progetto che mette al centro l’economia solidale. Il Comune di Agrate Brianza su un’area di 16 ettari messa a disposizione da un privato darà vita a una sorta di comunità agricola sul modello della Community Supported Agriculture.

Gli agricoltori coltiveranno prodotti che verranno prenotati e acquistati da realtà della zona. Sarà lo stesso patto civico a contribuire a garantire una produzione adeguata. Tra i progetti più interessanti troviamo Spiga & Madia, nato per supportare la filiera del pane, dove i membri del Gas versano in anticipo una quota annuale per fare in modo che si avvii la produzione. Esistono anche i Fotogas per il fotovoltaico.

Per maggiori informazioni consultate Desbri, sito del Des della Brianza e l’elenco dei Des in Italia.

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