4 modi per rendere lo shopping più green in vista dei saldi

Anno nuovo, comincia l'era dei saldi! Tutti pronti per il viavai da un negozio all'altro, passeggiate al centro e buste e bustine tra le mani che appagano il nostro ego? Ma siamo sicuri che ci serve tutto, ma proprio tutto?

Anno nuovo, comincia l’era dei saldi! Tutti pronti per il viavai da un negozio all’altro, passeggiate al centro e buste e bustine tra le mani che appagano il nostro ego? Ma siamo sicuri che ci serve tutto, ma proprio tutto?

Sì, insomma, se è vero che lo shopping ha il potere di risollevare il morale e coccolarci, è anche vero che gli acquisti sfrenati e quelli fatti di impulso potrebbero poi non giovare al nostro umore immediatamente successivo e al nostro portafogli. Giusto, quindi, sarebbe anche attenerci dentro determinati schemi, pena pentimenti e ripensamenti di ogni sorta una volta tornati a casa.

Secondo gli esperti, per circa 5 milioni di italiani la stagione dei saldi potrebbe rappresentare un vero problema. L’8% delle persone, per esempio, potrebbe essere incapace di gestire l’irrefrenabile desiderio di acquistare qualsiasi oggetto o indumento a prezzo ridotto. Un autentico “shopping compulsivo ossessivo” che si configura come una vera patologia cui è necessario porre rimedio.

Come ovviare allora a un simile problema, non spendere e spandere e salvaguardare la vostra salute e, perché no, l’ambiente?

Comprate ciò che realmente serve: una lista è quello che occorre. Aprite il vostro armadio e passate in rassegna ciò che avete già e ciò che potrebbe servirvi. Idem per la spesa: prima di uscire di casa, stilate una lista di ciò che manca nella vostra dispensa ed in frigorifero.

No all’auto: saldi è sinonimo di “tutti in strada”. Lasciare a casa la macchina è un buon metodo per non incolonnarsi in noiose code, non esasperarsi per trovare un parcheggio e contribuire invece a ridurre smog e inquinamento.

Imballaggi: quelli in eccesso sono il risultato inevitabile dello shopping. Capire come poter riutilizzare gli imballaggi o le buste può contribuire a contenere l’utilizzo di cartone e plastica e a non riempire i cassonetti della spazzatura.

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Quanto alla spesa, poi, non dimenticate a casa le vecchie buste o le eco-shopper in tessuto, tutte facili da portare in borsa.

Quanto spendere? Bel dilemma. Mettetevi di impegno e portate con voi solo la somma di denaro che volete spendere e pensare possa bastare. Lasciate a casa bancomat e carta di credito, perché la tentazione di utilizzarli in maniera sconsiderata potrebbe essere più forte della vostra volontà.

Germana Carillo

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