Moda circolare: vendi le cose che non metti e adotta un comportamento sostenibile

I nostri armadi sono pieni di vestiti e accessori che non mettiamo più da tempo, perché non venderli online su piattaforme come eBay?

I nostri armadi sono pieni di vestiti e accessori che non mettiamo più da tempo per vari motivi, e prima di comprarne di nuovi sarebbe il caso di fare un po’ di spazio. Che farne, quindi, dei capi d’abbigliamento che non usiamo più? Buttarli via non è affatto la soluzione migliore, soprattutto se sono ancora in ottime condizioni. Perché non venderli online su piattaforme come eBay? Dare una seconda vita ai nostri vestiti e accessori significa incentivare l’economia circolare e ridurre gli sprechi. L’usato, infatti, conviene non solo in termini economici ma anche per il bene del Pianeta.

Cos’è la moda circolare

Nella moda circolare nulla va perduto, abiti e accessori vengono concepiti con fibre e materiali prevalentemente riciclabili. L’abbigliamento dura nel tempo e circola in maniera sostenibile. Una filosofia diametralmente opposta alla fast fashion, un fenomeno dominato dalla concezione “usa e getta” nemica dell’ambiente. Tant’è che gran parte degli abiti, una volta utilizzati, finiscono nelle discariche o negli inceneritori, altro che riciclo.

Affinché la moda sia davvero circolare è però indispensabile cambiare l’intero ciclo di vita dei prodotti tessili. Cosa che si può fare concependo, per esempio, un design che privilegi la qualità degli abiti allungandone la durata. O creando programmi di ritiro dei vestiti usati direttamente nei negozi. Senza tralasciare l’importanza della materia prima, meglio biodegradabile e riciclabile. Il tutto accompagnato dalla tracciabilità delle filiere e dalla totale trasparenza.

Ma la moda circolare è anche questione di mentalità. Abituati come siamo all’accumulo compulsivo di abiti usa e getta, economici ma poco sostenibili, finiamo per dimenticarci dell’importanza delle nostre scelte in termini ambientali. Eliminare il superfluo, come ci insegna il decluttering, potrebbe essere un primo passo verso il cambiamento. Questa filosofia di vita ci insegna infatti che liberandoci da ciò che non usiamo più e abituandoci ad acquistare meno, possiamo aiutare l’ambiente e nel contempo vivere meglio con poco. Perché quantità non è sinonimo di qualità.

I vantaggi di vendere vestiti e accessori usati online

Vendere vestiti e accessori usati online innanzitutto ne allunga il ciclo di vita e in questo modo eviterete di gettarli a breve termine nella spazzatura. Un vero peccato, soprattutto per gli abiti ancora in buono stato.

Inoltre, offrendoli a prezzi ridotti in quanto usati, farete felici molti acquirenti. E vogliamo parlare dei guadagni? Creandovi un certo seguito, dopo qualche vendita andata a buon fine, potreste riuscire a ricavare cifre interessanti.

Come vendere abiti e accessori su eBay

eBay è il marketplace ideale per vendere abiti e accessori online. Facile, intuitivo e molto popolare.

Come iniziare?

  • Selezionate i prodotti che intendete vendere assicurandovi che siano in buono stato.
  • Scattate delle belle foto dettagliate di ciascun abito/accessorio: meglio farne più di una per ogni prodotto.
  • Inserite su eBay, nella sezione vendite, il titolo descrittivo dell’inserzione e scegliete la categoria corrispondente selezionando i vari dettagli (marchio, taglia, materiali, colore, condizione ecc.).
  • Inserite le foto nell’apposita sezione, la descrizione, il prezzo, il costo e il servizio di spedizione, le preferenze di vendita incluso il metodo di pagamento.
  • Non vi resta che pubblicare l’inserzione in attesa dei primi acquirenti. Considerate che i primi 150 prodotti messi in vendita in un mese non costano niente, fatta eccezione per una percentuale che viene trattenuta, dopo la vendita, sull’importo guadagnato.

Come vedete eBay offre uno strumento semplice e alla portata di tutti per poter mettere in vendita i vostri oggetti. Cosa aspettate? Approfittate di questa occasione e siate parte dell’economia circolare

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook