Disinfettanti fai-da-te: come sanificare la casa con prodotti naturali

Candeggina addio! Per disinfettare la propria abitazione è possibile ricorrere a rimedi naturali che permettono di eliminare i batteri evitando di accumulare nel contempo, all'interno degli ambienti domestici, sostanze indesiderate che potrebbero essere invece contenute all'interno dei prodotti disinfettanti industriali.

Come disinfettare a fondo la casa e preparare prodotti naturali adatti alla pulizia e all’igienizzazione di pavimenti, sanitari, stoviglie e superfici

Per disinfettare la propria abitazione è possibile ricorrere a rimedi naturali che permettono di eliminare i batteri evitando di accumulare nel contempo, all’interno degli ambienti domestici, sostanze indesiderate che potrebbero essere invece contenute all’interno dei prodotti disinfettanti industriali.

Aceto, succo di limone, oli essenziali, bicarbonato di sodio, ma anche il semplice “vapore” possono rappresentare la soluzione per ottenere una casa pulita e disinfettata in maniera ecologica e non nociva. Qui di seguito troverete alcuni esempi relativi agli ingredienti da utilizzare per la preparazione di disinfettanti naturali per la casa adatti per la pulizia di pavimenti e di sanitari, per il bucato, per le stoviglie e non solo.

Aceto e alcol di aceto

aceto

L’aceto è uno dei disinfettanti e antimuffa naturali più potenti di cui ci possiamo servire. L’aceto puro è in grado di frenare la proliferazione dei microrganismi, fino a giungere ad annientare le colonie batteriche, come sempre più studi scientifici tendono ad evidenziare. Secondo uno studio condotto da parte dell’Università di Marilia, in Brasile, l’aceto possiede proprietà antibatteriche efficaci anche contro il colera. Lo studio in questione è stato condotto da parte di Kathia Brienza Badini, professoressa di Epidemiologia Medicina Veterinaria e Sanità Pubblica presso l’università brasiliana. (Leggi anche: Aceto: 30 usi alternativi)

Sebbene, ad occhio nudo, non possiamo renderci conto dell’azione dell’aceto sui batteri e sui germi presenti sulle superfici della nostra casa, è immediatamente evidente il suo effetto sulla muffa che può presentarsi su pareti, fessure delle piastrelle o altre zone di una abitazione. Spugnature di aceto puro, applicate sulle parti in cui la muffa è presente e lasciate agire per alcune ore, permettono la scomparsa completa della muffa. L’azione dell’aceto puro può essere amplificata aggiungendo sulla spugna, sulla quale l’aceto sarà applicato mediante un flacone spray, poche gocce di olio essenziale di Tea Tree.

L’aceto, utilizzato puro sulle superfici, ha un immediato potere anticalcare, oltre che disinfettante. È consigliabile il suo utilizzo per lucidare le posate e per disinfettare il più possibile i coltelli, come insegnano i rimedi della nonna. Può essere utilizzato puro, o diluito in acqua (1 bicchiere di aceto + 1 bicchiere d’acqua), anche per la pulizia dei sanitari, per igienizzare le maniglie di porte e finestre e per lucidare le cromature di bagno e cucina, oltre che per pulire e disincrostare i fondi delle pentole in acciaio inossidabile e per il lavaggio di vetri e specchi.

L’azione disinfettante dell’aceto è dovuta al suo pH, che è inadatto alla sopravvivenza della maggiorparte dei germi.

Alcol di aceto

Un discorso a parte va fatto per l’alcol di aceto che, a differenza dell’aceto di vino o di mele, è una soluzione di acqua e acido acetico ottenuto tramite doppia fermentazione, prima alcolica poi acetica di bevande alcoliche, malti, riso o frutta come ad esempio la barbabietola da zucchero. Si presenta sotto forma di un liquido trasparente e per tale motivo è definito anche aceto di cristallo. Si trova facilmente al supermercato o nei negozi biologici e, grazie alla sua azione detergente, deodorante e disinfettante, l’aceto bianco può sostituire molti prodotti per la pulizia. La sua azione disinfettante su batteri, virus e funghi varia in base all’acidità dell’aceto e alla durata dell’applicazione. Certo, non è un prodotto forte come la candeggina, ma non è neppure così inquinante! (Leggi per approfondire: Alcol di aceto: cos’è, quando usarlo e quale scegliere)

L’aceto non è da considerare però come la panacea ed è sconsigliato l’uso nel bucato come ammorbidente o disinfettante (LEGGI anche:Aceto: quando NON usarlo nelle pulizie e con cosa sostituirlo)

Oli essenziali

oli essenziali

Vi sono diversi oli essenziali ritenuti come degli ottimi disinfettanti naturali. Tra di essi ne spiccano alcuni:

Disinfettanti per cucina e bagno a base di oli essenziali

Ecco un esempio di disinfettante naturale a base di oli essenziali che può essere utilizzato sulle superfici lavabili della propria casa, con effetto antibatterico e antifungino:

  • 500 ml di acqua distillata
  • 25 gocce di olio essenziale di tea tree
  • 25 gocce di olio essenziale di lavanda

Gli ingredienti devono essere versati in un contenitore spray della capienza corretta, che dovrà essere agitato ogni volta prima dell’uso.

  • Un semplice rimedio per disinfettare i pavimenti piastrellati consiste invece nel versare in un litro d’acqua poche gocce di olio essenziale di timo bianco. L’acqua addizionata con l’olio essenziale verrà utilizzata per immergervi il panno che verrà passato sul pavimento.
  • Gli oli essenziali di eucalipto, lavanda e Tea Tree sono particolarmente adatti per disinfettare il bucato, anche nel caso si utilizzino dei pannolini lavabili per i propri bambini. Poche gocce di un olio essenziale a scelta possono essere versate nel catino utilizzato per l’ammollo dei panni e degli abiti o direttamente nel cestello della lavatrice.
  • Uno spray adatto da utilizzare in cucina, in particolar modo per la pulizia delle superfici lavabili dei piccoli elettrodomestici, può essere preparato miscelando in 200 ml di acqua di rubinetto, un cucchiaio di aceto a cui saranno state aggiunte 3 gocce di olio essenziale di limone e 3 gocce di olio essenziale di geranio. Si tratta di una soluzione adatta anche per la pulizia di sportelli, armadietti e superfici di tavoli e sedie. Può essere applicata utilizzando un panno di cotone o in microfibra. È necessario strofinare le parti da pulire, risciacquarle con un panno inumidito con sola acqua e infine asciugare.
  • Per disinfettare pentole e piatti, è possibile aggiungere nell’acqua dell’ammollo oppure in lavastoviglie alcune gocce di olio essenziale di limone.
  • Per disinfettare i sanitari è possibile utilizzare alcune gocce di oli essenziali puri da versare direttamente su di una spugnetta umida. I più indicati sono olio essenziale di timo bianco, lavanda e eucalipto, che possono essere anche versati in poche gocce in un contenitore spray con acqua da nebulizzare sul letto quando ci si trova in una stanza d’albergo per disinfettarlo.
  • Gli oli essenziali di eucalipto, timo bianco, geranio e lavanda possono essere utilizzati in una apposito diffusore per ambienti per disinfettare e liberare dai germi l’aria di casa. Bastano 4 gocce di un olio essenziale a scelta da aggiungere in un diffusore a candela dotato di vaschetta in cui versare l’acqua necessaria per diffondere le essenze. (LEGGI anche: Oli essenziali: 20 possibili utilizzi per la bellezza, la casa e la salute)

Limone

limone

Il limone presenta proprietà antibatteriche naturali che lo rendono adatto alla pulizia della casa ed al lavaggio dei piatti. Il succo di limone può essere utilizzato puro per lucidare e per disinfettare gli oggetti in rame, oltre che per disincrostare e igienizzare le parti dei fornelli. A questo scopo sono adatte anche le rimanenze di bucce di limone ottenute dopo una spremuta, da strofinare sugli oggetti da pulire utilizzando la parte interna, ove siano rimasti ancora almeno un po’ di polpa e di succo.

I limoni, comprensivi di polpa, buccia e succo, sono tra i tre semplici ingredienti da utilizzare per la preparazione di un detersivo per i piatti completamente naturale e ecologico, che prevede inoltre l’utilizzo di sale e di aceto. Potete consultare in proposito l’articolo “Detersivo piatti fai-da-te, 100% ecologico“, dove troverete la ricetta ed il semplice procedimento per la sua autoproduzione.

Il succo di limone può essere utilizzato per la preparazione di una pasta abrasiva, in abbinamento al bicarbonato di sodio. 1 parte di succo di limone dovrà essere mescolata a 2 parti di bicarbonato di sodio fino ad ottenere un composto da applicare su di una spugna con un cucchiaino e da utilizzare per la pulizia delle parti più difficili della casa e della cucina, o delle stoviglie.

Per disinfettare e liberare dai germi l’aria della vostra cucina, è possibile portare ad ebollizione in un pentolino una manciata di scorze fresche o essiccate di limone insieme ad un cucchiaino di chiodi di garofano. Si potrà poi spegnere il fornello e il vapore sprigionato servirà a purificare l’aria. (LEGGI anche: Limone: tutti i benefici e i 5 modi per utilizzarlo come rimedio naturale e 22 usi, alimentari e non, del limone (scorza compresa))

Bicarbonato di sodio

bicarbonato

Il bicarbonato di sodio è considerato come un germicida, un antisettico e un disinfettante naturale molto versatile. Versando un cucchiaio di bicarbonato in 500 ml d’acqua di rubinetto si può ottenere una soluzione igienizzante adatta per la pulizia dei pavimenti e delle piastrelle.

Per lo stesso motivo il bicarbonato può essere aggiunto nella quantità di uno o due cucchiai nell’acqua dell’ammollo del bucato o dei piatti, oppure direttamente nel cestello della lavatrice. Può essere utilizzato in polvere per disinfettare e facilitare la rimozione delle macchie da zerbini e tappeti e può essere inoltre impiegato per la realizzazione di una pasta abrasiva per la pulizia delle stoviglie e dei fornelli, calcolando di utilizzare 1 parte d’acqua ogni 3 parti di bicarbonato (ad esempio, 1 cucchiaio d’acqua ogni 3 cucchiai di bicarbonato). (Leggi anche: 50 fantastici usi alternativi del bicarbonato di sodio)

Vapore

E’ stato dimostrato come la maggior parte di germi e batteri sia sensibile alle alte temperature. Per questo pulire la casa con scope o sistemi di pulizia portatile a vapore permette di sanificare le superfici e distruggere fino al 99% dei batteri senza l’impiego di ulteriori detersivi o prodotti.

 

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