Acido citrico: tutti gli usi, i vantaggi e dove comprarlo

Acido citrico, cos'è e perché e così prezioso in casa? Economico e multiuso, rappresenta una sostanza versatile che può aiutarci nelle pulizie domestiche per sostituire tanti detergenti e prodotti dedicati. Dal bucato ai vetri, ecco come usare l'acido citrico e dove acquistarlo.

L’acido citrico è una sostanza multiuso che permette di dire addio a diversi prodotti per la pulizia della casa e per il bucato. Usato nelle giuste dosi, è molto efficace e permette di risparmiare tempo e denaro. Scopriamo come utilizzare l’acido citrico nella nostra casa, perché è efficace e ecologico e infine dove comprarlo.

Cos’è l’acido citrico e per cosa si usa?

L’acido citrico è una sostanza chimica presente naturalmente in molti frutti, come limoni, arance e agrumi in generale. È un composto naturale che conferisce ad essi qual caratteristico sapore aspro e rinfrescante.  Viene venduto sotto forma di polvere o granuli e viene spesso utilizzato come additivo alimentare, il che significa che viene aggiunto a molti prodotti che mangiamo. È un ingrediente comune in bibite gassate, succhi di frutta, gelatine e molti altri prodotti alimentari. Viene anche utilizzato come conservante per aiutare a preservare i cibi e prolungarne la durata di conservazione.

Oltre al suo uso alimentare, l’acido citrico ha anche applicazioni in altri settori. e che può trasformarsi in un valido alleato nella pulizia della casa e nella preparazione di semplici prodotti fai-da-te per la cura della persona.

Quando diciamo “acido”, ci riferiamo al fatto che questa sostanza può reagire con altre sostanze e liberare ioni di idrogeno. È proprio questa reazione a conferire all’acido citrico un gusto aspro quando viene consumato. L’acido citrico, a contatto con l’acqua, infatti, forma una soluzione dal pH acido che permette di contrastare anche il calcare sciogliendolo completamente sia nelle incrostazioni di lavelli, vasche e docce sia in lavatrice che in lavastoviglie, se lo utilizziamo nel modo giusto. Per questo l’acido citrico oltre ad essere utilizzato come ingrediente nei prodotti per la pulizia è impiegato anche nei detergenti cosmetici, come bagnoschiuma e shampoo, per regolare il pH e migliorare la sensazione sulla pelle e sui capelli.

Acido citrico, vantaggi

Utilizzare l’acido citrico nelle pulizie di casa e per il bucato è davvero vantaggioso perché permette di avere a disposizione più prodotti a partire da una sola materia prima.

  • Riduzione dei detersivi per la casa da acquistare
  • Autoproduzione di più prodotti con una sola materia prima
  • Prodotto efficace in pochi istanti come anticalcare
  • Efficace sia in lavatrice che in lavastoviglie
  • Fa risparmiare se viene usato con buonsenso
  • È meno inquinante dell’aceto
  • Ne basta poco per ottenere un buon risultato
  • È inodore e non lascia cattivi odori

Come si usa l’acido citrico per le pulizie

Come usare quindi l’acido citrico per le pulizie di casa? Essendo una sostanza molto versatile , può sostituire, come detto, diversi prodotti per la pulizia della casa e la detergenza se usato nelle giuste dosi e modalità. Ecco allora alcuni dei suoi possibili impieghi domestici ma anche per la cura della persona.

Ammorbidente per il bucato

ammorbidente

Un ammorbidente casalingo per il bucato può essere preparato semplicemente disciogliendo all’interno di un contenitore di plastica pulito, in cui si saranno versati 50 gr di acido citrico e 500 ml d’acqua. È consigliabile utilizzare un flacone con tappo, in modo da poterlo agitare prima dell’utilizzo. Calcolate di impiegare circa 100 ml del prodotto ottenuto per ogni lavaggio in lavatrice, versando l’ammorbidente nell’apposito scomparto.

Anticalcare fai-da-te

anticalcare-fai-da-te

L’acido citrico può essere utilizzato per la preparazione di un anticalcare da utilizzare su tutte le superfici lavabili, sui sanitari e sulle piastrelle (escludendo marmo e legno). Sarà sufficiente preparare una soluzione al 15% di acido citrico, corrispondente a 150 gr di prodotto da disciogliere in un litro d’acqua. È consigliabile trasferire l’anticalcare così ottenuto in un contenitore spray per facilitarne l’utilizzo.

Disincrostante per la lavatrice

La stessa soluzione al 15% preparata per l’anticalcare può essere utilizzata come disincrostante per la lavatrice. Sarà necessario versare l’intero litro d’acqua nel cestello della lavatrice ed effettuare un lavaggio ad alta temperatura. Il trattamento dovrebbe essere ripetuto una volta al mese. Leggi anche: COME PULIRE LA LAVATRICE

Brillantante per la lavastoviglie

brillantante fai-da-te

Una soluzione di acqua e acido citrico al 15% preparata come sopra può essere utilizzata come brillantante per la lavastoviglie. Il brillantante all’acido citrico dovrà essere versato nell’apposita vaschetta della lavastoviglie, che potrà essere avviata normalmente.

Dopo-shampoo

Chi utilizza shampoo ecologici privi di siliconi per la cura dei capelli potrebbe ritrovarsi, almeno inizialmente, a lottare contro i capelli crespi. Per risolvere il problema si consiglia di effettuare un risciacquo acido dopo lo shampoo, diluendo in un litro d’acqua uno o due cucchiai di aceto di mele oppure, appunto, un pizzico di acido citrico. I capelli risulteranno molto più lucidi e disciplinati.

Bombe da bagno frizzanti

bombe-bagno

L’acido citrico può essere utilizzato per la preparazione di bombe da bagno frizzanti da disciogliere nell’acqua della vasca. Unite in una ciotola 100 gr di bicarbonato, 50 gr di amido di mais e 50 gr di acido citrico, spruzzate con dell’acqua e lavorate con l’aiuto di un cucchiaio fino a quando il composto non risulterà tanto compatto da poter essere trasferito in stampini (sono perfetti i barattoli dello yogurt) all’interno dei quali comprimerlo strato dopo strato con l’aiuto di un cucchiaino. Lasciate riposare le gallette per almeno un paio d’ore prima di estrarle dai contenitori ed in seguito lasciatele asciugare all’aria ancora per un po’.

Pulizia dei vetri

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Per la pulizia dei vetri e degli specchi è possibile preparare un prodotto spray disciogliendo un cucchiaino di acido citrico in un litro d’acqua, a cui aggiungere anche un cucchiaino di detersivo per i piatti ecologico. Sarà sufficiente agitare il tutto all’interno di un contenitore spray per essere pronti per le pulizie.

Pulizia degli scarichi

Sia in caso di scarichi ingorgati, che per il loro normale mantenimento, l’acido citrico può rappresentare un valido aiuto. Versate nello scarico 100 gr di bicarbonato di sodio e preparatevi a versare subito dopo una soluzione ottenuta disciogliendo in 200 ml d’acqua 30 gr di acido citrico. Leggi anche: 10 RICETTE PER STURARE SCARICHI E LAVANDINI

Pulizia delle pentole

Se il fondo interno di una pentola presenta aloni di calcare difficili da rimuovere, preparate una soluzione all’acido citrico versandone 25 gr in 500 ml d’acqua e lasciate agire dopo averla versata nella pentola per tutta la notte. Il calcare scomparirà come per magia.

Pulizia del WC

pulizia_wc

Per facilitare la pulizia del WC, versate al suo interno una soluzione preparata con 50 gr di acido citrico ed un litro d’acqua. Agitate il tutto all’interno di una bottiglia o di un flacone, versate nel WC e lasciate agire per tutta la notte. Si tratta di un rimedio davvero semplice per rimuovere le tracce di calcare senza fatica.

Altri usi dell’acido citrico

A livello industriale, l’acido citrico viene impiegato come additivo alimentare (E330) e conservante all’interno di confetture, marmellate, formaggi e altri prodotti. Può essere presente anche all’interno di bevande gassate, vino, gelati e caramelle, come insaporitore o emulsionante. Nell’industria cosmetica può essere utilizzato per la regolazione del ph di cosmetici e detergenti. Viene inoltre utilizzato per la pulizia dei macchinari industriali.

  • Additivo alimentare
  • Conservante
  • Insaporitore
  • Emulsionante
  • Industria cosmetica
  • Industria farmaceutica
  • Industria chimica
  • Pulizia di macchinari industriali
  • Pulizia di macchine per il caffè di bar e ristoranti
  • Produzione di vino e birra
  • Pulizia di pentole e oggetti in rame
  • Disincrostare teiere e bollitori

Acido citrico o aceto?

Come potete notare gli utilizzi dell’acido citrico si avvicinano molti a quelli dell’aceto anche se, a nostro parere, l’acido citrico sarebbe da preferire di gran lunga in quanto meno inquinante e privo di odori. Inoltre aiuta a ridurre i rifiuti e il rischio di allergie. Rispetto all’aceto lo troviamo persino più efficace. Sappiamo che diverse persone sono abituate ad utilizzare l’aceto come rimedio della nonna, ad esempio come ammorbidente in lavatrice, e naturalmente se vogliono possono continuare a farlo, magari dando anche solo per una volta una possibilità all’acido citrico che a nostro parere è anche più comodo da utilizzare e facile da dosare. Leggi anche: Acido citrico: come usarlo e perché preferirlo all’aceto nelle pulizie

Acido citrico, quando NON usarlo

L’acido citrico non va utilizzato puro sui tessuti e non deve essere impiegato per la pulizia di superfici quali legno, marmo e pietra, pavimenti in cotto, oltre che su tutti quei materiali per i quali è sconsigliato l’impiego di sostanze acide. Spesso viene data l’indicazione di non utilizzare l’acido citrico insieme al bicarbonato perché le due sostanze si annullano a vicenda. In realtà bicarbonato e acido citrico si possono in alcuni casi utilizzare insieme per creare un utile effetto effervescente, ad esempio quando si tratta di dover liberare gli scarichi domestici.

Cosa è meglio non pulire con l’acido citrico

Quindi, anche se generalmente sicuro, cosa è meglio non pulire con l’acido citrico? 

  • Superfici in marmo o granito lucido: l’acido citrico può danneggiare la finitura lucida del marmo o del granito, causando opacità o macchie permanenti. È meglio utilizzare detergenti specifici per queste superfici o optare per metodi di pulizia più delicati.
  • Alluminio: l’acido citrico può reagire con l’alluminio, causando la formazione di gas idrogeno. Questa reazione può causare danni o alterazioni alla superficie dell’alluminio. È meglio utilizzare prodotti specifici per la pulizia dell’alluminio o metodi di pulizia più sicuri.
  • Oggetti in metallo con rivestimenti cromati: se hai oggetti con rivestimenti delicati, come argento placcato, rame patinato o materiali simili, è meglio evitare di utilizzare l’acido citrico. Potrebbe danneggiare o sciogliere il rivestimento, compromettendo l’aspetto e la protezione dell’oggetto.
  • Legno e materiali porosi: l’acido citrico può penetrare in materiali porosi come la pietra calcarea non trattata o il legno non sigillato, causando danni o macchie permanenti. È meglio utilizzare prodotti di pulizia specifici per questi materiali o consultare le indicazioni del produttore.
  • Tessuti (direttamente, ma in tal caso sempre disciolto in una soluzione 1/10 di acqua)
  • Pavimenti in cotto
  • Dove sono sconsigliate le sostanze acide

Acido citrico, dove comprarlo

Potete trovare e acquistare facilmente l’acido citrico in farmacia, in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali, in alcuni supermercati, in alcuni negozi di prodotti sfusi, oltre che online. Potete cercare l’acido citrico anche nei consorzi agrari e presso i produttori vinicoli, specificando sempre che l’acido citrico vi serve per le pulizie domestiche e per il bucato.

È consigliabile preferire, per gli utilizzi domestici, acido citrico venduto in barattoli facilmente richiudibili. Oppure potete acquistare acido citrico confezionato in bustine da trasferire in seguito in un barattolo di vetro o di plastica che possa rimanere ben chiuso e da tenere lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici.

  • Farmacia
  • Erboristeria
  • Negozi di prodotti naturali
  • Negozi di prodotti sfusi
  • Negozi di prodotti biologici
  • Consorzi agrari
  • Produttori di vino
  • Produttori di birra
  • Fornitori di prodotti chimici
  • Fornitori di prodotti per le pulizie
  • Fornitori di prodotti per la cosmesi e l’autoproduzione
  • Gruppi di acquisto solidale
  • Alcuni supermercati
  • Shop online
  • Amazon

Come e dove conservare l’acido citrico

Conservate il vostro barattolo di acido citrico al riparo da fonti luminose e di calore, scegliendo un luogo fresco, asciutto e sicuro della propria casa. Va tenuto lontano dall’umidità perché tende ad assorbirla e ad indurirsi formando un blocco unico. Ecco perché vi ribadiamo di conservarlo in un luogo asciutto e in un barattolo ben chiuso.

Acido citrico, controindicazioni e avvertenze

Quali sono le controindicazioni dell’acido citrico? Come per tutte le sostanze chimiche bisogna fare molta attenzione nel maneggiare l’acido citrico. Di per sé è innocuo e non crea problemi se per errore tocchiamo a mani nude l’acido citrico in polvere ma è sempre meglio fare attenzione e indossare dei guanti quando maneggiamo l’acido citrico.

L’acido citrico può creare problemi se viene ingerito o se entra a contatto con gli occhi, sia quando è in polvere sia quando si trova disciolto in acqua. Per questo motivo raccomandiamo di tenere l’acido citrico e i prodotti che prepariamo con l’acido citrico lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici e di utilizzarli in completa sicurezza per noi e per gli altri. Leggi anche:

L’acido citrico fa male? Possibili effetti collaterali che dovresti conoscere prima di assumerlo o usarlo nelle pulizie

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