Come pulire l’argento

Come pulire l'argento. Nel corso del tempo l’argento tende ad annerirsi o ad ingiallirsi. Come possiamo fare per avere oggetti d’argento, argenteria e gioielli in argento sempre puliti e splendenti? Scopriamo quali sono i rimedi naturali per pulire l’argento.

Come pulire l’argento e l’argenteria annerita o ingiallita? Come possiamo fare per avere oggetti, gioiello o posate in argento sempre puliti e splendenti? Scopriamo quali sono i rimedi naturali per pulire l’argento.

La maggior parte delle persone sa che l’argento può annerirsi ma non tutti conoscono il perché di questo fenomeno. Quali sono le sostanze che fanno macchiare l’argento e come mai l’argento si annerisce? L’argento è un materiale molto apprezzato per la sua luminosità, ma macchie, graffi e ossidazione possono metterne in pericolo la bellezza.

Se amate gli oggetti in argento e i gioielli in argento ma spesso notate che si anneriscono e vorreste riportarli al loro splendore originario, seguite i nostri consigli.

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Argento, perché si annerisce?

L’argento si annerisce a causa dell’ossidazione, cioè a contatto con l’ossigeno che troviamo nell’aria. È un processo che avviene a poco a poco nel corso del tempo.

Ad alcuni non dispiace che certi vecchi oggetti in argento si anneriscano perché le parti più scure donano loro un aspetto antico e vintage, ma la maggior parte delle persone preferisce lucidare l’argento per vederlo brillare in tutto il suo splendore.

Oltre che a contatto con l’ossigeno, l’argento tende ad annerirsi nel corso del tempo in presenza di zolfo o anche in breve tempo a diretto contatto con lo zolfo. Pensiamo in questo caso agli anelli o ai gioielli che si anneriscono se li indossiamo quando entriamo in acque termali che contengono zolfo.

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In ogni caso è normalmente possibile riportare l’argento allo splendore originario. Esistono in vendita dei prodotti industriali appositi per lucidare l’argento ma se volgiamo possiamo ricorrere a diversi ed efficaci rimedi naturali per pulire l’argento.

Argento, come prevenire l’annerimento

Dato che l’argento si annerisce soprattutto quando entra a lungo i contatto con lo zolfo e con l’ossigeno presenti nell’aria, il modo migliore per proteggere gli oggetti preziosi in argento è conservarli in un luogo riparato.

Dunque sarebbe bene riporre i gioielli in argento sempre in una scatolina o in un portagioie quando non li indossiamo e conservare all’interno di cassetti, armadietti o in scatole ben imballate gli oggetti in argento del passato a cui teniamo di più.

A volte i gioielli in argento vengono accompagnati da sacchetti protettivi grazie a cui conservarli facilmente al riparo dalla luce e dall’ria. Se volete invece esporre i vostri oggetti in argento, piuttosto che lasciarli completamente all’aria utilizzate una vetrinetta in cui saranno decisamente più protetti.

posate argento

Argento, attenzione all’acqua e all’umidità

L’acqua e l’umidità sono nemiche dell’argento. Ecco perché non dovreste mai conservare i vostri oggetti in argento in un luogo umido o in punti della casa dove potrebbero bagnarsi, ad esempio vicino al lavello o alla vasca da bagno.

Per questo motivo vi consigliamo di non riporre in bagno i vostri oggetti in argento quando ad esempio alla sera decidete di toglierli prima di andare a dormire. Scegliete un portagioie dove riporre solo oggetti in argento in modo da tenerli anche al riparo dal contatto con altri metalli o con oggetti che potrebbero graffiarli.

La raccomandazione più importante per quanto riguarda la protezione dei gioielli in argento, di cui qui di seguito vedremo subito la pulizia, consiste nel togliere sempre gli anelli in argento prima di lavarsi le mani e qualsiasi altro gioiello in argento prima di fare il bagno o la doccia. In questo modo i vostri gioielli in argento rimarranno lucidi e splendenti molto più a lungo.

Quando terminate la pulizia degli oggetti in argento seguendo i rimedi naturali che vi indichiamo qui di seguito, risciacquateli molto bene e poi asciugateli sempre al meglio in modo che nemmeno una goccia d’acqua rimasta possa rovinarli.

Gioielli in argento, come pulirli

Gli oggetti e i gioielli in argento che utilizzate ogni giorno richiederanno inevitabilmente una pulizia frequente. È normale, ad esempio, che un anello in argento indossato molto spesso tenda ad annerirsi.

Per la pulizia rapida di orecchini e altri gioielli in argento vi consigliamo di utilizzare semplicemente uno spazzolino morbido da immergere in acqua e bicarbonato. Calcolate di sciogliere semplicemente 1 cucchiaino di bicarbonato in 1 bicchiere d’acqua e di utilizzare questa miscela quando dovete pulire spesso il vostro argento.

Posate in argento, come pulirle

Se avete ritrovato delle vecchie posate in argento e volete riportarle al loro antico splendore, provate questo semplicissimo metodo, valido anche per altri oggetti in argento non troppo grandi, come soprammobili o piccoli vassoi.

Ricoprite una teglia o una pentola con della carta stagnola, disponete sul fondo gli oggetti in argento da pulire, aggiungete acqua molto calda in cui avrete disciolto 1 cucchiaio di sale e 1 cucchiaio di bicarbonato. Lasciate gli oggetti in argento immersi in questo mix e vi accorgerete che torneranno magicamente splendenti in pochi minuti.

È questo il metodo più pratico e veloce da utilizzare se dovete lucidare un gran numero di oggetti in argento. Guardate il video.

Oggetti e soprammobili in argento, come pulirli e lucidarli

Oggetti e soprammobili in argento, come fare per pulirli e lucidarli? Esistono in commercio dei prodotti appositi per rimuovere le macchie dall’argento e per farlo brillare in pochi istanti, ma cosa contengono davvero questi prodotti? Fanno davvero sparire le macchie dall’argento o le nascondono solamente?

Lucidate oggetti e soprammobili in argento con un panno immerso in acqua tiepida e rimuovete le macchie strofinandoli delicatamente con dell’acqua in cui avrete disciolto un pochino di bicarbonato.

Vassoi in argento, come pulirli

Se siete abituati ad utilizzare vassoi e piattini in argento per servire il tè o il caffè, ecco che dovreste sapere come effettuare in modo corretto la pulizia. Se li usate quasi tutti i giorni li terrete costantemente puliti con il lavaggio e non dovreste aver bisogno di rimuovere macchie ostinate ma dovrete comunque fare attenzione al detersivo che scegliete per occuparvene. Per non rovinare i vostri vassoi in argento scegliete un detersivo non aggressivo, ecologico e privo di fosfati.

Come pulire l’argento con il sapone di Marsiglia

Se volete optare per le grandi pulizie dei vostri oggetti in argento ricordate che fareste bene a lucidarli con molta pazienza utilizzando un panno immerso in acqua tiepida a cui avrete aggiunto del bicarbonato.

Potrete anche immergere la vostra argenteria in acqua calda con sale e bicarbonato facendo in modo che risulti a contatto con un foglio di alluminio, come nel video di cui sopra. Per la pulizia comune dell’argenteria che viene utilizzata spesso basta invece pensare ad un normale lavaggio con acqua e sapone di Marsiglia.

puliqre argento annerito

Come pulire l’argento con il bicarbonato

Quando a rendere opaco il vostro argento sono delle macchie nere persistenti causate dall’ossidazione, potete intervenire ricorrendo alle maniere forti e preparando cioè una crema pulente per smacchiare l’argento. Versate in una piccola ciotola 3 cucchiai di bicarbonato e aggiungete 2 cucchiaini d’acqua tiepida, mescolate bene per ottenere un composto cremoso e utilizzatelo per strofinare, sempre con delicatezza, le parti annerite del vostro argento.

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Come pulire l’argento opaco o lavorato con lo spazzolino

Il modo più semplice per pulire l’argento opaco o lavorato è utilizzare uno spazzolino da denti morbido da immergere in acqua e bicarbonato. Basta sciogliere un cucchiaino di bicarbonato in 1 bicchiere di acqua tiepida. Grazie allo spazzolino da denti morbido rispetterete la superficie dell’argento anche quando si tratta di argento lavorato. Con lo spazzolino potrete raggiungere i punti più difficili e se non dovesse bastare potrete ricorrere anche a cotton-fioc, scovolini e stuzzicadenti.

pulire argento 1

Come pulire l’argento ossidato con il dentifricio

Come fare per pulire l’argento ossidato e molto annerito? Vi abbiamo già parlato di diversi rimedi che utilizzano bicarbonato, sale e acqua calda ma esiste un trucco in più a cui ricorrere quando l’argento è davvero molto macchiato e non sapete più come fare per pulirlo e lucidarlo come nel caso precedente oppure con una spugnetta, risciacquate bene i vostri oggetti o gioielli in argento e poi asciugateli al meglio con un panno morbido. bene. Si tratta di strofinare le macchie da ossidazione che si sono formate sull’argento utilizzando del dentifricio. Dopo aver strofinato bene le macchie con l’aiuto di uno spazzolino.

pulire argento

Come pulire e lucidare l’argento con una buccia di banana

Se volete provare a pulire l’argento con un metodo completamente naturale provate a frullare una buccia di banana con un po’ d’acqua tiepida fino ad ottenere un composto cremoso. Questo metodo funziona con l’argento che è diventato un po’ opaco e che ha bisogno di una bella lucidata. Potrete strofinare l’argento con questo composto dopo averlo applicato su una spugnetta. Strofinate bene e poi risciacquate al meglio prima di asciugare e riporre al sicuro i vostri oggetti in argento.

Come pulire l’argento con l’acqua di cottura delle patate

Quando lessate le patate non gettate l’acqua di cottura se avete degli oggetti in argento da pulire. Li potrete immergere nell’acqua di cottura delle patate che ne favorirà la lucidatura. I rimedi della nonna consigliano di aggiungere all’acqua di cottura delle patate un cucchiaino di aceto per rendere l’argento ancora più lucido.

Argento, come conservarlo dopo la pulizia

Quando avrete terminato la pulizia del vostro argento, controllate che sia ben asciutto prima di riporlo in un luogo sicuro. Se si tratta di gioielli l’ideale è inserirli in sacchetti morbidi o in portagioie dove non si possano graffiare. Le posate in argento e i soprammobili di valore andrebbero inseriti in fodere morbide che possano favorirne la conservazione e mantenere la loro lucidità senza graffi nel corso del tempo.

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