Bambini: occhio alle capsule monodose dei detersivi

Le monodosi – meglio conosciute come ecodosi – dei detersivi per il bucato e di altri prodotti per la pulizia della casa sono pericolose per i bambini? Sappiamo bene quanto sia importante conservare i detersivi e altri prodotti potenzialmente dannosi fuori dalla portata dei più piccoli, ma forse stiamo sottovalutando i rischi legati alle monodose dei detersivi per il bucato.

Le monodosi – meglio conosciute come ecodosi o capsule – dei detersivi per il bucato e di altri prodotti per la pulizia della casa sono pericolose per i bambini? Sappiamo bene quanto sia importante conservare i detersivi e altri prodotti potenzialmente dannosi fuori dalla portata dei più piccoli, ma forse stiamo sottovalutando i rischi legati alle monodosi dei detersivi per il bucato.

Infatti i loro colori vivaci possono attirare i bambini che potrebbero avvicinarsi alle confezioni e rischiare di ingerire sostanze pericolose, scambiandole per qualcosa di commestibile. In Florida lo scorso anno purtroppo un bambino di 7 mesi è morto per aver ingerito accidentalmente uno di questi prodotti, come riporta la CNN.

Non si è trattato del primo caso negli Usa, dove si sarebbero verificate migliaia di chiamate ai centri antiveleno da parte di genitori preoccupati per questo problema. In un solo anno oltre 17mila bambini al di sotto dei 6 anni hanno subito un avvelenamento a causa delle capsule monodose dei detersivi scambiate per caramelle.

Lo rende noto uno studio pubblicato dalla rivista Pediatrics. Il 4,4% di questi bambini è stato ricoverato in ospedale e il 7,5% si trovava in una situazione di rischio moderato o grave. I bambini che ingeriscono questi detersivi possono incorrere subito in difficoltà respiratorie e vomito violento.

Se il prodotto entra in contatto con gli occhi, questa esposizione può causare irritazione grave o anche una perdita temporanea della vista. Il problema è che queste confezioni possono essere scambiate facilmente per caramelle. I medici sostengono allora che da parte dei genitori ci dovrebbe essere uno sforzo in più per nascondere le ecodosi e altri detersivi dal loro campo visivo.

Gli autori dello studio concludono che è necessario un nuovo standard di sicurezza nazionale per migliorare l’imballaggio e l’etichettatura dei prodotti. Si dovranno indicare le monodosi dei detersivi come un rischio reale per i bambini. Le monodosi presenti sul mercato non riguardano più soltanto i detersivi per il bucato, ma anche altri prodotti per la pulizia della casa, come detergenti per i pavimenti o per i vetri. Sono pericolose per i bambini soprattutto quando sono molto colorate e possono essere scambiate, ad esempio, per gelatine alla frutta o per qualcosa da bere.

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Secondo gli esperti che si sono occupati dello studio, negli ultimi anni il numero degli incidenti domestici causati da avvelenamento da detersivi è aumentato in modo inaspettato proprio con la comparsa sul mercato delle ecodosi. Negli Usa sono già nate campagne di sensibilizzazione rivolte ai genitori e richieste alle aziende per migliorare almeno il packaging dei prodotti, ma pare che nulla sia cambiato.

Le monodosi dei detersivi sono ormai molto diffuse anche in Italia. Dunque la raccomandazione dei genitori è di tenerle lontane dalla portata e dallo sguardo dei bambini per evitare ogni rischio. Gli stessi pericoli riguardano ogni detersivo potenzialmente tossico se ingerito. Dunque leggiamo sempre le etichette e facciamo la massima attenzione.

Marta Albè

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