Kajal: tracce di metalli pesanti anche nelle marche più famose di matite per gli occhi

Le matite kajal per gli occhi sono un must per molte donne dato che migliorano, ma soprattutto mettono in risalto, la bellezza dello sguardo. Sorge però un quesito: questi prodotti di make up sono realizzati con ingredienti sicuri ed innocui? Un test svizzero ha svelato cosa contengono davvero alcune matite per occhi di note marche che si trovano sul mercato (anche italiano)

Troppi metalli pesanti nelle matite Kajal per gli occhi: un test svela le marche migliori e le peggiori

Le matite kajal per gli occhi sono un must per molte donne dato che migliorano, ma soprattutto mettono in risalto, la bellezza dello sguardo. Sorge però un quesito: questi prodotti di make up sono realizzati con ingredienti sicuri ed innocui? Un test svizzero ha svelato cosa contengono davvero alcune matite per occhi di note marche che si trovano sul mercato (anche italiano).

Soprattutto le matite per occhi nere sono apprezzate dalle donne per migliorare l’espressività degli occhi. Ma a che prezzo (sia in termini di salute che di portafoglio)?

Un test condotto dalla rivista svizzera K-tip ha voluto analizzare in laboratorio 12 matite di uso comune testandole rispetto alla presenza di “ingredienti sensibili” (con una particolare attenzione alla contaminazione da parte di metalli pesanti) e valutandole complessivamente in quanto ad efficacia e facilità nell’utilizzo.

Come si è svolto il test

Il laboratorio SGS Institute Fresenius a Wörgl (Austria) ha testato per conto della rivista K-tip un campione di matite tra le più comuni nei beauty case femminili.

Per prima cosa è stata esaminata la semplice applicazione delle diverse matite e l’effetto che avevano sugli occhi (compreso se il nero che lasciavano era più o meno intenso). Si è verificata poi la qualità delle matite e il trucco che ancora rimaneva sugli occhi dopo 4 e 8 ore rispetto al momento dell’applicazione.

Vi era poi un secondo risvolto di questo test, ancora più importante, ovvero quello che andava ad indagare eventuali tracce di metalli pesanti presenti in questi trucchi. Nel laboratorio, dunque, si è andati a caccia di mercurio, nichel, antimonio, piombo, cadmio e cromo.

I risultati del test sulle matite

7 matite su 12 hanno ottenuto un “buono” alla fine del test, 4 si sono guadagnate un “abbastanza buono” mentre una sola ha ottenuto insufficiente.

Il vincitore del test è stato il “Soft Kajal Eye Pencil” venduto da H&M al prezzo di circa 5 euro. In questo caso sembra proprio che il costo maggiore non corrisponda ad una maggiore qualità, questa matita ha infatti superato di gran lunga in punteggio di quella di Chanel (in penultima posizione) venduta invece a circa 20 o 25 euro.

Per quanto riguarda l’aspetto prettamente estetico delle matite ovvero colore, persistenza dopo diverse ore, ecc. solo la matita di H&M e quella di Benecos hanno ottenuto “buono” come punteggio. Mentre in quanto a facilità nell’applicazione, leggerezza e uniformità le vincitrici sono le matite di Wet’n’Wild, Mac Cosmetics e L’Oréal.

E i metalli pesanti?

Cattive notizie sul fronte metalli pesanti. In tutte le matite il test ha individuato tracce di nichel, questo sarebbe da imputare al fatto che nelle matite per gli occhi vengono inseriti alcuni pigmenti colorati a rischio appunto contaminazione. In particolare 3 matite contenevano livelli davvero troppo elevati di metalli pesanti.

Necessaria una premessa: l’ufficio federale tedesco per la protezione dei consumatori stabilisce che il contenuto di nichel nelle matite per gli occhi non può superare i 13,9 milligrammi per chilogrammo. Ebbene alcune delle matite analizzate arrivavano al doppio, come quella di Max Factor con 29 mg/kg o della L’Oréal in cui sono stati individuati 23 mg/kg di nichel. Per gli altri prodotti, i valori misurati erano sotto la soglia raccomandata.

Nella matita a marca Essence, invece, è stato trovato un altro metallo pesante: l’antimonio, accusato non solo di essere tossico per la salute umana ma anche di inquinare l’ambiente. Rispetto a questo metallo, l’Ufficio federale tedesco non permette valori superiori a 0,5 mg/kg. La matita incriminata ne conteneva invece 3 volte di più e non a caso è finita in ultima posizione.

Ecco lo schema che riassume tutte le caratteristiche della matite analizzate che sono messe in ordine di valutazione complessiva dalla migliore alla peggiore.

matite occhi 1
matite occhi 2

Questo test ci ricorda come sia importante valutare bene anche quello che scegliamo per il nostro make up. Come sempre vi consigliamo di acquistare prodotti il più possibile biologici, ecologici e con buon Inci.

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Francesca Biagioli

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