Cosmetici fai da te, come e quanto conservarli per non correre rischi

Come creare prodotti di bellezza per la pelle e per il corpo che siano naturali, sani e sicuri per la nostra salute? Ecco alcune regole d’oro da seguire per conservare correttamente i cosmetici fai da te.

La cosmesi home made è un’alternativa più naturale e spesso anche più economica ai cosmetici industriali. Su internet esistono milioni di ricette di prodotti di bellezza fatti in casa: dall’uso della frutta, agli oli essenziali, fino ai semi di chia e ai semi di lino. La natura ci offre un ventaglio infinito di possibilità!

Tuttavia, uno degli aspetti più delicati è la conservazione di questi prodotti. Infatti, nell’industria della cosmesi vengono utilizzati conservanti chimici che mantengono il prodotto più a lungo. Questi conservanti sono stabilizzanti, antiossidanti e anche battericidi. Da un lato proteggono il prodotto, dall’altro, però, lo rendono più aggressivo sulla flora batterica che protegge la nostra pelle. Come fare allora per creare prodotti di bellezza per la pelle e per il corpo che siano naturali, sani e sicuri per la nostra salute? Ecco alcune regole d’oro da seguire per conservare correttamente i cosmetici fai da te.

Scadenza degli ingredienti

Il primo accorgimento da prendere è vedere bene la data di scadenza degli ingredienti che utilizziamo. Soprattutto per prodotti freschi come la frutta o lo yogurt. Se conservati in frigo, i cosmetici a base di frutta possono durare per un paio di giorni. Tuttavia è meglio assicurarsi che l’aspetto, la consistenza e l’odore non siano cambiati.  Se facciamo una bella maschera a base di avocado e fragole, è meglio usarla solo in quell’occasione ed evitare di conservarla a lungo!

L’acqua, il principale contaminante

Evitiamo di usare acqua nei nostri cosmetici fatti in casa. L’acqua, infatti è uno dei primi elementi contaminanti a causa della proliferazione batterica. L’acqua dovrebbe essere allora distillata o sterilizzata e in ogni caso, nemmeno un antiossidante potrebbe prevenire la formazione di batteri. Quindi, se il nostro prodotto contiene acqua dovrà essere a brevissima scadenza oppure dovremo aggiungere dei conservanti antibatterici e antifungini.

A parte gli ingredienti, è comunque meglio evitare di toccare i prodotti con le mani bagnate. Si consiglia, allora, di utilizzare una spatolina o un dispenser.

Contenitori per la conservazione

Anche il contenitore dovrebbe essere sterilizzato. Si consiglia di utilizzare barattolini di vetro a chiusura ermetica previamente sterilizzati o meglio ancora dei dispenser con sistema di pompa sottovuoto. In tal modo proteggeremo il prodotto anche dal contatto con l’aria.

Conservazione

Il cosmetico fatto in casa, se composto da ingredienti freschi si dovrà conservare in frigo, lontano dalla luce e, come scritto sopra, protetto dal contatto con l’acqua. In questo caso, il periodo di conservazione non dovrà eccedere quello della data di scadenza degli ingredienti. Se invece si tratta di un prodotto in polvere, è bene conservarlo in barattoli ermetici e in luoghi asciutti e sicuri. La data si scadenza sarà sempre quella dell’ingrediente che scade per primo.

Antiossidanti

I principali antiossidanti naturali usati nella cosmetica casalinga sono la vitamina E, l’olio di semi di uva e l’oleoresina di rosmarino. Queste sostanze, nelle corrette quantità, permettono una migliore conservazione delle caratteristiche dell’ingrediente fresco. Tuttavia, non prevengono la formazione di batteri, lieviti e funghi.

Conservanti antisettici

Se il prodotto contiene acqua o vogliamo essere sicuri che abbia una lunga durata, per esempio nel caso volessimo venderli, si possono usare dei conservanti antisettici ad ampio spettro. Questi, a differenza degli antiossidanti, prevengono la formazione e la proliferazione di batteri. I più naturali sono una soluzione di alcool benzilico, acido salicilico, glicerina e acido sorbico. Sono sostanze che si trovano in natura e di solito si usano nei prodotti di elaborazione di prodotti a base di olio e acqua. Un altro composto è l’acido deidroacetico con alcol benzilico.

Queste sostanze, seppur naturali, possono essere dannose se usate erroneamente. Per questo motivo è sempre opportuno utilizzarle nelle corrette quantità e seguendo solo quelle ricette che hanno un riscontro scientifico o una raccomandazione medica.

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Fonte: Formula Botanica, the Organic Cosmetic Science School

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