Come colorare e profumare il sapone autoprodotto in modo naturale

Come colorare e profumare il sapone in modo naturale. Se avete già iniziato a preparare il vostro sapone in casa in una versione di base, non colorata e non profumata, potreste avere il desiderio di passare al livello successivo per ottenere delle saponette aromatiche e dalle sfumature gradevoli. Il metodo più immediato per colorare il sapone fatto in casa consiste nel ricorrere ai coloranti alimentari, ma esistono alternative decisamente più naturali.

Se avete già iniziato a preparare il sapone in casa in una versione di base, non colorata e non profumata, potreste avere il desiderio di passare al livello successivo per ottenere delle saponette aromatiche e dalle sfumature gradevoli. Il metodo più immediato per colorare il sapone fatto in casa consiste nel ricorrere ai coloranti alimentari, ma esistono alternative decisamente più naturali.

Per colorare e profumare il sapone senza ricorrere a coloranti artificiali o a fragranze sintetiche consiste nel rivolgersi al mondo delle piante, delle spezie e dei minerali, oltre che agli oli essenziali. L’accorgimento principale consiste nell’aggiungere gli ingredienti per colorare e profumare più delicati, come gli oli essenziali e le spezie, soltanto nella parte finale della preparazione del sapone, quando il processo si trova cioè nella fase del nastro: il sapone, mentre viene frullato, assume la consistenza tipica della crema pasticcera, e se una goccia viene lasciata cadere su di una superficie solida, riesce a lasciare traccia. Oleoliti, decotti e infusi si impiegano, invece, già all’inizio della preparazione. Ecco alcuni consigli per profumare e colorare il sapone in modo naturale.

Oli essenziali

Gli oli essenziali vengono estratti da fiori, piante aromatiche, cortecce e scorze di agrumi. Sono molto concentrati e profumati. Ne basteranno dunque delle piccole quantità per profumare il sapone fatto in casa. Gli oli essenziali devono essere aggiunti nella fase del nastro, in modo che l’azione della soda non elimini il loro profumo. È possibile fissare il profumo degli oli essenziali, in modo che duri più a lungo, miscelandoli con una piccola quantità di amido di mais o di riso da versare nel sapone. Oppure è consigliabile farli assorbire dalle erbe essiccate che eventualmente si utilizzeranno per la preparazione del sapone.

LEGGI anche: Oli essenziali: 20 possibili utilizzi per la bellezza, la casa e la salute

Erbe e fiori essiccati

sapone-erbe

Erbe e fiori essiccati contribuiscono a decorare e profumare il sapone nello stesso tempo. Si tratta di ingredienti preziosi da aggiungere sempre nella fase del nastro. Tra i fiori più profumati, da utilizzare in versione essiccata per decorare e profumare, troviamo la lavanda e la camomilla, di cui conservare petali e capolini. Tra le erbe che donano maggior profumo vi sono invece la salvia e il rosmarino. Per quanto riguarda il colore, è possibile utilizzare menta secca macinata per ottenere delle sfumature di verde e calendula secca macinata per il giallo. Se volete decorare la superficie del sapone con erbe essiccate o fiori secchi, disponeteli sul fondo dello stampo prima di versarlo.

Ossidi e miche

Gli ossidi e le miche, entrambi ingredienti in polvere, sono sostanze coloranti di origine minerale. Possono essere acquistati nei negozi di cosmesi naturale e che propongono prodotti per la realizzazione di cosmetici fai-da-te. Sono reperibili soprattutto online. La loro aggiunta avviene nella fase del nastro. Il consiglio è di versarli a poco a poco, ad esempio una punta di cucchiaino alla volta, in modo da ottenere le tonalità desiderate.

Infusi e decotti

A differenza degli altri ingredienti, infusi e decotti non devono essere aggiunti nel momento della fase del nastro, ma all’inizio della preparazione del sapone, in sostituzione della quantità d’acqua indicata dalla ricetta che avrete deciso di seguire. Gli infusi e i decotti di fiori o di erbe dovranno essere filtrati con molta attenzione attraverso un colino. La quantità delle erbe da utilizzare varia a seconda del colore o dell’intensità del profumo che vorrete donare al sapone. Di solito si ottengono profumi e sfumature tenui. I decotti e gli infusi di salvia, camomilla, rosmarino e lavanda sono i più indicati. Ad esempio, il decotto di salvia conferisce al sapone un colore giallo-dorato.

Cacao e caffè

Il cacao e il caffè, entrambi in polvere, risultano utili sia per colorare che per profumare il sapone. Si otterrà una colorazione dalle sfumature del marrone. Il profumo del cacao, in particolare, risulta molto persistente. Aggiungete la polvere di cacao e di caffè a poco a poco nella fase del nastro, fino ad ottenere la sfumatura desiderata. I chicchi di caffè possono essere disposti sul fondo dello stampo per decorare il sapone

Oleoliti

Gli oleoliti o macerati oleosi preparati con fiori e erbe aromatiche conferiscono al sapone sfumature colorate, profumo e proprietà curative. Possono essere sostituiti del tutto o in parte alla quantità d’olio indicata nella ricetta che seguirete per la preparazione del sapone. Ricordate di calcolare sempre le quantità di olio, acqua e soda da utilizzare basandovi sulle tabelle apposite presenti online. Uno dei macerati oleosi di maggiore efficacia per colorare il sapone è l’oleolito di iperico preparato con olio d’oliva, che assume il caratteristico colore rosso. Èinoltre possibile preparare oleoliti di fiori, come la lavanda, la calendula o la camomilla, e di erbe, come il rosmarino o la salvia. Si utilizzano di norma fiori e erbe fresche, da lasciare macerare in un barattolo colmo di olio d’oliva da 15 a 30 giorni.

LEGGI anche: Oli profumati per il corpo fai-da-te: la ricetta dell’oleolito al gelsomino

Spezie

sapone-cannella

Tra gli ingredienti utili per colorare il sapone in modo naturale non possono mancare le spezie. Devono essere utilizzate in polvere ed aggiunte durante la preparazione del sapone al momento della fase del nastro. Tra le spezie che garantiscono le colorazioni più evidenti troviamo la curcuma, lo zafferano, il curry e la paprica. La cannella è ottima per profumare, oltre che per ottenere sfumature rosate.

Erbe tintorie

erbe-tintorie

Le stesse erbe tintorie che vengono utilizzate per la colorazione naturale dei capelli o delle stoffe possono risultare utili anche per quanto riguarda la decorazione del sapone. Vengono utilizzate in polvere e aggiunte poco alla volta nella fase del nastro. Tra le erbe tintorie più comuni troviamo l’hennè, utile per ottenere una colorazione arancione, l’indigo, che tinge di viola-blu, il mallo di noce per il marrone e l’alcanna per il rosso. Possono essere acquistate, già in polvere, online o in erboristeria.

Ortaggi

Alcuni frutti ortaggi presentano delle spiccate proprietà coloranti e possono essere utilizzati per tingere il sapone. L’effetto colorante è dovuto al loro contenuto di pigmenti e betacarotene. In particolare, per ottenere dei saponi di colore giallo-arancione è possibile ricorrere al succo di carota, da utilizzare da solo in sostituzione dell’acqua o in combinazione con la quantità d’acqua indicata nella ricetta. Con i succhi di frutta e verdura si può sperimentare per ottenere saponi dalle sfumature diverse. Si devono utilizzare succhi senza zucchero, meglio se preparati in casa. Con il succo di spinaci, ad esempio, otterrete delle sfumature di verde.

Argille

Le argille sono utili per donare delle sfumature più o meno intense al sapone e per ottenere delle saponette esfolianti. Vengono utilizzate in polvere e aggiunte al sapone nella fase del nastro a poco a poco, a seconda dell’effetto desiderato. Ne batano 1 o 2 cucchiai. I prodotti più indicati per la colorazione del sapone sono argilla rosa e argilla verde. Le argille naturali possono essere acquistate online o in erboristeria.

Marta Albè

LEGGI anche:

Sapone delicato per il corpo fai da te (Video tutorial)

Come fare il sapone vegan in casa

Sapone? Si può fare!

Sapone: 10 stampi fai-da-te per l’autoproduzione

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook